Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 904

da Renato Boraso
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 904 inviata il 25-01-2024 con oggetto Tredici domande al Sindaco sulla scellerata asfaltatura della strada bianca a Forte Cosenz nel cuore del bosco di Mestre.

In riferimento all'interrogazione numero d'ordine 904 recante ad oggetto "Tredici domande al Sindaco sulla scellerata asfaltatura della strada bianca a Forte Cosenz nel cuore del bosco di Mestre." sentiti al riguardo gli uffici competenti si riporta quanto di seguito evidenziato.

In relazione al primo quesito "É stato generato l’Attestato di Rischio Idraulico?" si vuole far osservare come l’attestato sia in corso di rilascio; all’interno della relazione di compatibilità idraulica è inserita l’indicazione sulla classe di rischio come indicato dal Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA).

Per quanto riguarda il secondo quesito: "É stata effettuata la Verifica di Compatibilità Idraulica ai sensi delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Gestione Rischio Alluvioni del Distretto Idrografico Alpi Orientali?" la risposta è affermativa in quanto tale relazione viene richiamata all’interno della delibera di approvazione del progetto definitivo n.322 del 20.12.2022 e del progetto esecutivo approvato con determina n.1878 del 22.08.2023.

Per il terzo quesito: "È consapevole la giunta comunale che queste norme sono di rango giuridico superiore, nazionale e che eventuali violazioni conferiscono all’opera lo status di difformità urbanistica, edilizia, catastale non sanabile, cioè un abuso che va rimosso?" risulta opportuno segnalare come l’opera sia stata redatta in conformità al certificato di destinazione urbanistica acquisito in data 17.05.2023.

Inoltre per il quesito numero quattro: "É stata effettuata la Valutazione di Compatibilità Idraulica ai sensi dell’art. 61 del Regolamento Edilizio del Comune di Venezia?" anche in questo caso la risposta è affermativa  in quanto la valutazione di compatibilità idraulica è stata effettuata ai sensi dell’art. 61 del Regolamento Edilizio del Comune di Venezia; la stessa viene riproposta sia all'interno della deliberazione che nella determinazione di approvazione del progetto;

In ordine al quinto quesito: "É stato espresso e acquisito il parere del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive?" si segnala la risposta affermativa in quanto, con nota del 16.08.2023 è stato richiesto al Consorzio il parere di competenza e lo stesso è stato rilasciato in in data 21.09.2023.

Relativamente al sesto quesito: "È stata effettuata una Valutazione di Incidenza Ambientale?" si ritiene opportuno far osservare come la zona d’intervento, così come indicata dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato, non rientri nell’ambito della rete del sistema comunitario Natura 2000.

Per quanto concerna il settimo quesito : "Sono stati ottenuti i pareri e consensi dalle Soprintendenze preposte ai Beni ambientali e storici? analogamente al sesto quesito si segnala che la zona d’intervento, così come indicata dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato, non rientra nell’ambito dei vincoli culturali e paesaggistici.

Inoltre, relativamente all'ottavo quesito :"Anche nell’ipotesi fossero state soddisfatte tutte queste procedure valutative dell’opera, che senso ha pregiudicare l’integrità di un ambito di tale elevato pregio ambientale, introducendo nuovi elementi di antropizzazione e artificializzazione?" si porta a conoscenza dell'interrogante che il progetto si propone lo scopo di ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative in grado di garantire la perfetta armonia con l’ambiente e di migliorare la fruizione di tale viabilità. L’intervento realizzato, ad oggi, è un lavoro parziale, il cantiere è in sospensione lavori e le opere eseguite consentono di consolidare il sottofondo allungandone la vita utile. L’opera, che verrà conclusa questa primavera, adotta particolari soluzioni costruttive, compatibili con il valore ambientale della zona, riproponendo soluzioni pressochè analoghe alla pavimentazione esistente garantendo,  nel contempo, la sua funzionalità.

Rispetto al nono quesito: "È consapevole la giunta comunale che questa scelta aumenterà il pericolo per i fruitori (ciclisti e podisti in primo luogo) e per la stessa fauna presente, come dimostra questa prima fase dopo l’asfaltatura che, a differenza di quando la strada era in ghiaia e i mezzi procedevano a 10 - 20 km/h, vede ora, con il conglomerato bituminoso liscio steso sulla strada bianca, sfrecciare i mezzi di passaggio anche a 50 e più km/h?" risulta opportuno far osservare come gli uffici tecnici abbiano già avviato alcuni interventi di moderazione del traffico sperimentale, pubblicati con Ordinanza 35 del 18.01.2023, allo scopo di mettere in sicurezza i residenti e i frontisti che percorrono la strada. Tali interventi si possono riassumere in: istituzione del limite di velocità di 30 km/h, posa di n. 3 dossi nei punti critici e ripristino della segnaletica verticale.

Per il decimo quesito: "È consapevole la giunta che gli esclusivi benefici di questo intervento si riducono, in sostanza a non impolverare o infangare le auto dei clienti dell'attività di ristorazione insediata nell'area dell'ex forte Cosenz?"  si ritiene opportuno far notare come il progetto, così come pensato, si propone lo scopo di ripristinare la viabilità ereditando i punti di forza di una pavimentazione stradale unitamente alle difficoltà di proporre soluzioni compatibili con l’ambiente circostante.

Per l'undicesimo quesito: "È consapevole la giunta che il solo senso di tale profanazione di un ambito a bosco rischia di essere quello di incentivare nuove possibilità di speculazione edilizia o commerciale?" si vuole porre l'attenzione sul fatto che, attualmente, la variante al P.R.G. per la Terraferma non prevede l’edificazione di nuovi fabbricati, né residenziali né commerciali, sulle aree adiacenti a via Forte Cosenz.

Per quanto riguarda il dodicesimo quesito: "Non ritiene la giunta, nel caso sussistano elementi di difformità dalle norme sopracitate, di chiedere il sequestro della strada, la demolizione delle opere eventualmente non pienamente autorizzate e nel caso non fosse possibile, che venga comunque interdetto l’uso alle auto (dei non residenti) e consentito l'accesso solo ai pedoni e alle biciclette?" si sottolinea come le opere siano state approvate con Delibera di Giunta 322 del 20/12/2022" Giova evidenziare come la giunta, con tale provvedimento, si sia impegnata nel dare alla popolazione un'opera che garantisca la tutela dell'ambiente circostante e contestualmente la sicurezza stradale riqualificando la viabilità esistente.

Infine, per il tredicesimo e ultimo quesito: "Esiste un piano del Comune di Venezia per asfaltare gli accessi dell’intero ex Campo trincerato di Mestre bene tutelato della legge n. 78/2001 di tutela memoriale dei beni della Grande Guerra?"  si vuole far notare che, allo stato, non esiste un piano per asfaltare gli accessi dell’intero ex Campo trincerato di Mestre.

Renato Boraso
 
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Interrogazione nr. d'ordine 904

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