Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 814

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 814 inviata il 19-09-2023 con oggetto Tutelare l'arenile dell' ex Ospedale al Mare del Lido

Con riferimento all' interrogazione in oggetto, si riferisce quanto segue.

Con delibera del Consiglio comunale n. 29 del 25 maggio 2023, è stata adottata la variante al Piano degli Interventi n. 100 per le aree dell’Ospedale al Mare e della Favorita al Lido di Venezia. La variante è stata messa a disposizione del pubblico dal 1 giugno al 31 luglio per la presentazione delle osservazioni.

La documentazione è stata inviata alla Regione Veneto per la verifica di assoggettabilità a VAS e la Valutazione di Incidenza Ambientale.

La variante riguarda unicamente le aree dell’ex Ospedale al Mare e della Favorita e non interessa in alcun modo l’ambito dell’arenile.

Per tale ambito, allo stato attuale permangono le previsioni del Piano Particolareggiato dell’Arenile dell’Isola del Lido (approvato con Delibera di CC n. 12 del 12/04/2018), che lo individua fra le “Zone di tutela ambientale” disciplinate dall’art. 17 delle NTA, e del progetto definitivo approvato con procedura commissariale (conferenza di servizi del 22/07/2011), i cui esiti sono fatti salvi dallo stesso Piano dell’Arenile (art. 39). Tale progetto è stato sottoposto a valutazione d’incidenza ambientale, approvata dalla Regione con DGRV 1238 del 03 agosto 2011.

Considerato il lungo tempo intercorso dall’approvazione del progetto e dalla valutazione d’incidenza, si è già  indicato a CDP, attuale concessionario, e al soggetto interessato a subentrare nella concessione, di rivalutare il progetto in relazione all’evoluzione dello stato dei luoghi, in modo da garantirne la piena compatibilità. Il nuovo progetto dovrà necessariamente essere sottoposto a nuova procedura di valutazione d’incidenza ambientale.

Per quanto riguarda la richiesta che sia consentito il libero accesso alla spiaggia, si ritiene che una modalità di accesso non gestita e non controllata da un soggetto responsabile sia incompatibile con gli obiettivi di salvaguardia dei valori ambientali dell’area.

Infine, si ritiene del tutto superfluo lo stralcio dall’Allegato 1 del riferimento alla realizzazione dello stabilimento balneare, trattandosi di un passaggio meramente illustrativo di una situazione di fatto (il progetto dello stabilimento già approvato e la concessione già rilasciata) non attinente alla variante, peraltro inserito in un documento privo di contenuto normativo.

Massimiliano De Martin
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 814

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