Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 583

da Renato Boraso
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 583 inviata il 07-06-2022 con oggetto Vogalonga snaturata: troppo moto ondoso e traffico a motore. Che cosa intende fare la giunta? Alcune proposte.

In riferimento all’interrogazione nr. d’ordine 583 recante ad oggetto“Vogalonga snaturata: troppo moto ondoso e traffico a motore. Che cosa intende fare la giunta?”, sentita la Direzione preposta, si ritiene opportuno, anzitutto, porre l’attenzione sul fatto che dalla prima edizione della Vogalonga (1974) ad oggi si sono succeduti molteplici e determinanti fattori che hanno contribuito a modificare in maniera radicale l'assetto della manifestazione: basti pensare, a titolo di esempio,  che in quasi 50 anni sono aumentati a livello esponenziale sia le tipologie di imbarcazioni presenti che il numero dei partecipanti che certamente hanno contribuito a collocare la manifestazione ad un elevato livello internazionale ma che, col passare degli anni, ne ha via via reso complessa tutta l'attività logistico-organizzativa. Si segnala, con l'occasione, che per le imbarcazioni provenienti da fuori Venezia, anche dall'estero, sono allo studio delle misure "filtro" affinché, nei giorni precedenti la Vogalonga, le stesse possano essere collocate in aree esterne al Centro Storico da dove possa risultare comunque agevole il loro trasporto a ridosso della manifestazione. In ordine al primo quesito, premesso che l’Amministrazione Comunale ha l'obbligo di perseguire l'interesse pubblico generale, si ritiene che non sia più rinviabile l’avvio di un sistema efficace di verifica, al passo con i tempi, che permetta di individuare in qualsiasi momento il posizionamento di natanti a motore in Città ma che, comunque, dovrà raccogliere su di esso il massimo consenso possibile. A ciò va aggiunto che lo sviluppo e la messa in opera di tale sistema dovrà, a parere dello scrivente, essere accompagnato contestualmente da un adeguato dispiegamento di forze della Polizia Locale che, attraverso gli opportuni controlli, dovrà sovrintendere alla sicurezza sia dei partecipanti che del pubblico fermo restando che, al fine di evitare spiacevoli accadimenti, dopo opportuna campagna informativa, per coloro i quali si rendessero responsabili di violazioni alle norme di transito e sicurezza potrà essere irrogata una sanzione con il massimo edittale previsto dalle norme stesse. Per quanto riguarda il secondo punto relativo all’interdizione integrale del traffico acqueo nel giorno della Vogalonga, si vuole far osservare come la soluzione proposta non possa essere del tutto praticabile per l’effetto domino che le ricadute negative creerebbero; va considerato tuttavia come la Direzione Mobilità e Trasporti, per l’edizione del 2023, si stia già adoperando al fine di predisporre una soluzione limitante del traffico acqueo nella fascia che va dalle ore 07.00 alle ore 17.00, vale a dire da due ore prima dell’inizio della manifestazione fino a due ore dopo la conclusione della stessa. Per il terzo e ultimo quesito, infine, nel condividere la necessità di coinvolgere più istituzioni competenti, si ritiene opportuno sottolineare come risulti quanto mai necessario attivare, in tempi brevi, una conferenza degli stati generali del traffico acqueo di Venezia, alla quale saranno invitati, oltre ai ministeri competenti, come da suggerimento dell’interrogante, il nuovo Magistrato alle Acque comunque denominato, il Provveditorato alle Opere Pubbliche, la Capitaneria di Porto, la Regione Veneto e tutte le altre realtà territoriali che incidono in maniera significativa sul tessuto e sulle attività cittadine. L'iter di tale Conferenza, dovrà necessariamente essere organizzato sulla scorta di quanto avviene per le conferenze di servizio decisorie proprio per conseguire e rendere operative il prima possibile tutte le determinazioni che saranno assunte in quella sede.

                                                                                         

Renato Boraso
 
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Interrogazione nr. d'ordine 583

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