Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 311

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 311 inviata il 13-05-2021 con oggetto Bosco di Mestre

Con riferimento all'interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue:

Il piano di gestione forestale del Bosco di Mestre è stato approvato nel 2015. Inizialmente sono stati effettuati alcuni interventi con gli appalti allora in corso.

Compatibilmente con le risorse economiche assegnate negli anni successivi, sono stati effettuati tutti gli interventi per garantire l’accessibilità e la sicurezza dei boschi aperti al pubblico (sfalci, pulizia dei percorsi ciclo-pedonali, delle ippovie e delle capezzagne, sistemazione dei parcheggi, potature e tagli per la messa in sicurezza).

Sono state inoltre manutentate ed occasionalmente sostituite le staccionate ammalorate, le panchine, le fontane e la segnaletica indicativa e didattica (Boschi Osellino, Campalto e parzialmente Zaher e Ottolenghi).

Nel novembre 2018 il CdA, in occasione dell’approvazione del Bilancio pluriennale di previsione 2019/2021, ha chiesto all’Amministrazione il finanziamento di 300.000 euro per interventi di straordinaria manutenzione del patrimonio boschivo.

Con riferimento alla attività didattiche che favoriscono la conoscenza e la tutela della biodiversità del Bosco di Mestre, si ricorda che attualmente vengono poste in essere diverse attività quali:

  • l’apertura al pubblico nel periodo della primavera e dell’autunno del Bosco di Carpenedo Area Sic – Zps, con visite guidate gratuite con associazioni qualificate e giornate tematiche con laboratori;
  • è stato istituito un Laboratorio della Biodiversità per eseguire monitoraggi e ricerca sui boschi di Mestre, per la promozione della conoscenza scientifica con conferenze pubbliche sui temi della biodiversità (avifauna, lepidotteri, fauna e flora dei boschi) e giornate divulgative con visite guidate nei boschi;
  • la collaborazione ad attività di ricerca e partecipazione a convegni con il Museo di Storia Naturale di Venezia e l’Università di Venezia - Dipartimento Scienze Ambientali;
  • l’esperienza di Outdoor Education dal 2016, ovvero un’esperienza di centro educativo nel bosco di Mestre per bambini dai 3 ai 6 anni con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e sensibilizzare il contatto con la natura all’interno dei boschi, con giornate tematiche aperte alla cittadinanza mirate alla conoscenza del bosco.

Anche recentemente in data 26 giugno 2021, con la collaborazione del Rotary Venezia Mestre Torre e del distretto Rotary 2060 (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige), che hanno voluto donare al bosco di Mestre 300 nuove piante forestali, si sono organizzate alcune visite guidate del bosco per far conoscere la biodiversità presente in questi meravigliosi luoghi.

Dal 2020, tra l’altro, il Comune di Venezia è socio dell'Associazione Forestale di Pianura, un’Associazione che riunisce numerosi proprietari boschivi pubblici e privati; il Bosco di Mestre ha ottenuto la certificazione di Gestione Forestale Responsabile FSC®: una certificazione internazionale, indipendente, specifica per il settore forestale che assicura come il Bosco di Mestre sia gestito nel rispetto di rigorosi standard ambientali sociali ed economici.

Altresì si riferisce che nel 2020 è stata realizzata una nuova area a bosco nella municipalità di Favaro in Via Cà Solaro - allo scopo di incremento del patrimonio arboreo Comunale del Bosco di Mestre, attraverso la creazione di 60521 mq in un’area pubblica comunale, limitrofa ad altre zone del bosco. Tale intervento si colloca nel proseguimento della realizzazione di aree boschive. Il totale delle piante forestali messe a dimora in questa nuova area è pari a 6139 individui arborei e arbustivi tipici del bosco di pianura Padano Veneto.

Per il 2021 a seguito di bando del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio (MATTM) con finanziamento di circa € 500.000, è stato presentato un progetto che prevede la realizzazione di circa 10 nuovi ettari di bosco, in Comune di Venezia nella fascia perilagunare nord-est dell’abitato di Mestre, parte integrante del progetto Bosco di Mestre. Il progetto è già stato stato selezionato dalla Città Metropolitana di Venezia ed inviato al MATTM che sta effettuando le valutazioni per l’eventuale approvazione del finanziamento. Qualora l’esito sarà favorevole, entro quattro mesi si dovrà procedere alla fase esecutiva ed inizio lavori.

L’Amministrazione ha chiesto all'Agenzia per la Coesione un finanziamento di 3 milioni di euro con i fondi React eu per tre interventi distinti:

  1. ampliamento del Bosco di Mestre;
  2. incremento del patrimoni arboreo del Bosco di Dese;
  3. tutela valorizzazione ed incremento della biodiversità degli habitat protetti (Natura 2000, Bosco di Carpenedo).
Massimiliano De Martin
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 311

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