Interrogazione nr. d'ordine 311

Logo Verde Progressista   Gianfranco Bettin
Nr. d'ordine: 311
Data pubblicazione: 13-05-2021
Data scadenza: 22-06-2021 (pre rinvio dei termini 12-06-2021)
Proponente: Gianfranco Bettin
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro (dal 17-05-2021 Assessore Massimiliano De Martin)
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Bosco di Mestre
Oggetto: Bosco di Mestre
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso

che Il Bosco di Mestre è il più grande progetto di riforestazione del Veneto e si compone di vari nuclei nella terraferma veneziana, molti dei quali di recente impianto;

che Il Bosco ha una finalità primaria di testimonianza di quale era il territorio della pianura veneziana, fino a 1-2 secoli fa, e soprattutto di conservazione della biodiversità, tanto più importante in un momento in cui esiste una profonda crisi ecologica a livello globale con degrado ambientale e perdita accelerata di specie di flora e fauna, dai mammiferi agli insetti impollinatori;

che questo trend negativo è confermato annualmente da rapporti dell'ONU e dell'Unione Europea e su cui l'Italia dovrebbe impegnarsi maggiormente e con più continuità per porre rimedio, anche garantendo la tutela e la gestione adeguata degli ecosistemi originari o di nuova formazione;

Considerato

che Il Bosco di Mestre ha un suo piano di gestione (Piano di Riassetto), approvato dalla Regione Veneto nel 2015 e tutt'ora vigente, che ne definisce i criteri di intervento e la scansione temporale;

che Sono stati effettuati recentemente alcuni interventi che pur essendo previsti, sembrano mancare di una visione di insieme finalizzata all'obiettivo primario di garantire un equilibrio selvicolturale del bosco con un adeguata manutenzione per una crescita armonica dei vari lotti di recente impianto;

che in alcune zone è evidente la presenza sul terreno di pacciamatura con film plastico, che doveva essere asportato e smaltito già anni addietro, e che può creare problemi alla crescita del sottobosco erbaceo;

che in alcune parti del bosco Zaher sono stati notati dei tagli in mezzo ai filari di impianto originario, forse eccessivi, che hanno tolto spazio allo strato arbustivo e ad una possibile rinnovazione naturale;

che questo è un bosco naturale e non un parco urbano e che deve essere mantenuto lo spazio necessario alla biodiversità forestale. Soprattutto non si colgono i necessari interventi di diradamento e sfollo che sono fondamentali per un bosco ad impianto artificiale e sono necessari per mantenere una corretta distribuzione nello spazio degli alberi che andranno a costituire il bosco a maturità.

si interroga il Sindaco per sapere

  • con che modalità e con che tempistiche si sta dando attuazione compiutamente al Piano di Gestione del Bosco di Mestre approvato dalla Regione Veneto;
  • se si ritiene necessario attuare un processo pubblico di informazione e comunicazione rivolto ai cittadini del suddetto Piano e delle attività di gestione, stabilendo anche delle attività didattiche, come sembra intenzione dell'amministrazione, per favorire la conoscenza e l'importanza della tutela della biodiversità del nostro territorio e dei nostri boschi, coinvolgendo anche le associazioni competenti sul territorio;
  • se sono assicurate le risorse necessarie alle operazioni di manutenzione necessarie e urgenti, soprattutto sfolli e diradamenti, per mantenere il bosco in condizioni accettabili e favorire uno sviluppo equilibrato sia del soprassuolo boschivo sia dello strato arbustivo ed erbaceo, importante dal punto vista ecologico in un ecosistema forestale come questo.

 

Gianfranco Bettin


 
Interrogazione in formato pdf
22-06-2021
Risposta
11-06-2021
Rinvio dei termini
17-05-2021
Delega
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