Risposta
per interrogazione nr. d'ordine 1116
da Massimiliano De Martin
In riferimento all’interrogazione, sentiti i Servizi competenti, si riporta quanto segue:
che Forte Marghera, grazie agli investimenti di questa Amministrazione e grazie ad un’oculata visione gestionale, è diventato un polo attrattivo di grande interesse per la cittadinanza;
che grazie alle numerose iniziative culturali, sociali, ambientali, di intrattenimento, storiche e convegnistiche ha visto l’accesso nel corso del 2024 di oltre 600.000 visitatori;
che il 22 e 23 febbraio sono state programmate all’interno degli edifici 29 e 30 di Forte Marghera, in occasione del Carnevale, eventi di spettacolo musicale realizzati da alcune rinomate ed esperte realtà del territorio;
che Forte Marghera è un complesso di grande valore storico, architettonico e ambientale da anni acquisito al patrimonio comunale, come tutti gli altri forti del campo trincerato di Mestre e di cui la città si è felicemente appropriata frequentandolo quotidianamente;
che comunque si tratta di un’area vincolata, in cui convivono liberamente uomini e animali, in quanto è un ecosistema prezioso in cui, tra l’altro, trovano ospitalità centinaia di felini;
che finora non ci sono stati particolari episodi negativi se non un paio collegati proprio all’Associazione segnalante con deposito di rifiuti nel retro di un edificio in sua custodia e un episodio al vaglio dell’Autorità Giudiziaria su un presunto furto di gatti.
L’Amministrazione comunale era al corrente degli eventi inseriti nel palinsesto del Carnevale che hanno attratto, senza particolari problematiche, numerosi giovani.
Il calendario ufficiale del Carnevale di Venezia 2025 è stato visionato e valutato da un’apposita Conferenza di servizi con i Settori/Aree Comunali coinvolti e con gli Enti esterni, che ha attentamente valutato la situazione complessiva.
Le manifestazioni oggetto della presente interrogazione hanno ottenuto quindi tutte le autorizzazioni necessarie per il loro svolgimento, anche perché si ricorda che si sono svolte all’interno di edifici e lontano dalle Associazioni di tutela animale.
La Fondazione Forte Marghera, nella concessione degli spazi, ha richiesto come da prassi una serie di adempimenti volti a garantire due aspetti: da una parte il rispetto della normativa, dall’altra il rispetto del luogo. In questa secondo gruppo sono stati richiesti (ed è stato verificato che fossero effettivamente presenti) i servizi di guardiania interna ed esterna, i parcheggiatori, le pulizie degli spazi interni ed esterni, il conferimento dei rifiuti all’esterno.
Ma proprio a tutela degli animali la Fondazione Forte Marghera ha attivato un servizio supplementare di Vigilanza Zoofila per il controllo della colonia felina presente all’interno dell’area di Forte Marghera, con i Ranger che sono composte da guardie zoofile. Nei loro controlli le stesse guardie non hanno riscontrato nulla da verbalizzare per le serate musicali al chiuso, bensì hanno verbalizzato un deposito incontrollato di rifiuti ad opera dell’Associazione Mici del Forte. Tale deposito è stato già contestato dalla Fondazione Forte Marghera all’Associazione, che ad oggi non ha ancora proceduto all’asporto e allo smaltimento.
Risulta quindi mistificata e non accoglibile la descrizione che viene fatta nell’interrogazione su Forte Marghera, in merito a “un forte impatto sul luogo, consistente in forme di degrado e comportamenti impropri, in cui persone, spesso molto giovani, in evidente stato di alterazione, si distinguevano per episodi di violenza e inciviltà, con l’abbandono di rifiuti ovunque”, o ancora “uno scenario indegno del luogo: vetri rotti, immondizia ovunque, panchine e sentieri invasi da persone in stato confusionale: questa è la descrizione offerta da osservatori e frequentatori ordinari del Forte”. Forse l’interrogante non ha assunto corrette informazioni in merito a dinamiche non ancora definite.
Il quotidiano impegno della Fondazione e del Comune di Venezia per la manutenzione del Forte, la pulizia, l'ordine, l'inclusività, il continuo intervento sul verde pubblico, la costante presenza e il dialogo con tutte le Associazioni e le attività presenti nel compendio, sono note a tutti gli utilizzatori del Forte.
Si ricorda che Forte Marghera è stato oggetto, negli ultimi dieci anni, di ingenti investimenti da parte dell’Amministrazione del Sindaco Brugnaro, più di 30 milioni di euro per recuperare intere aree abbandonate e per rifunzionalizzare numerosi edifici, crediamo che gli oltre 600mila ingressi registrati l’anno scorso siano il dato più chiaro di quanto la cittadinanza apprezzi il lavoro di recupero di Forte Marghera e il suo rilancio.
Non solo: il Forte in questi anni ha ospitato in modo stabile la Biennale di Venezia, Fondazione Musei Civici, Accademia di Belle Arti, associazioni culturali di primissimo livello, decine di mostre e appuntamenti culturali, di associazioni virtuose.
Così associazioni virtuose hanno ospitato sistematicamente attività con i bambini e con le scuole, dimostrando così una verità completamente diversa con la quale è stata posta l’interrogazione.
Dalle informazioni assunte risultano rispettate le normative vigenti, non solo in questa occasione ma anche per le centinaia di eventi, grandi e piccoli, culturali, commerciali, sportivi e di divertimento che il Forte ha ospitato negli ultimi anni e che continuerà ad ospitare in futuro.