Interrogazione nr. d'ordine 1116
Gianfranco Bettin
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso
che il 22 e 23 febbraio sono in programma presso Forte Marghera alcuni eventi spettacolari realizzati da alcune discoteche e altre realtà dell’industria del divertimento, eventi che, prevedibilmente, attireranno molti partecipanti;
che Forte Marghera è un complesso di grande valore storico, architettonico e ambientale da anni acquisito al patrimonio comunale, come tutti gli altri forti del campo trincerato di Mestre e di cui la città si è felicemente appropriata frequentandolo quotidianamente;
che si tratta di un’area vincolata e tutelata in quanto ecosistema prezioso in cui, tra l’altro, trovano ospitalità centinaia di specie animali;
che, tuttavia, Forte Marghera progressivamente si sta trasformando in una sorta di zona franca per eventi, anche notturni, spesso di forte impatto sul sito medesimo (e sui residenti vicini) e sulla sua biodiversità e costituzione fisica, con conseguenze preoccupanti sull’ecosistema;
che la scorsa estate, infatti, si sono susseguiti eventi, come Dj set e serate in realtà prolungatesi fino al mattino dopo, in assenza totale di efficace vigilanza sui comportamenti;
che, in conseguenza di ciò, si è prodotto - come ci è stato segnalato - un forte impatto sul luogo, consistente in forme di degrado e comportamenti impropri, in cui persone, spesso molto giovani, in evidente stato di alterazione, si distinguevano per episodi di violenza e inciviltà, con l’abbandono di rifiuti ovunque, e con inquinamento acustico, con emissioni sonore ben oltre i limiti previsti dalla normativa vigente con un impatto pesante sugli equilibri faunistici;
che, dopo questi eventi, resta uno scenario indegno del luogo: vetri rotti, immondizia ovunque, panchine e sentieri invasi da persone in stato confusionale: questa le descrizione offerta da osservatori e frequentatori ordinari del Forte, in duro contrasto con le frequentazioni quotidiane;
si interroga il sindaco
per sapere
se l’amministrazione comunale sia al corrente di questa situazione;
se valuti adeguato il dispositivo di tutela ambientale e di sicurezza e gestione degli eventi in un luogo vincolato e prezioso;
se la Fondazione Forte Marghera abbia attivato ogni forma necessaria a superare tale situazione;
come si intenda agire per garantire il rispetto profondo e l’integrità di questo straordinario complesso storico, architettonico e ambientale, senza ridurlo a un mero divertimentificio, zona franca irrispettosa della sua vocazione autentica.