Interrogazione nr. d'ordine 1257

Oggetto: Oggetto: Perché molte disposizioni di abbattimento sono state autorizzate ed eseguite, in forma massiccia, solo dopo il 2 giugno, senza adeguata informazione alla cittadinanza?
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Rilevato:

• che il notevole incremento degli abbattimenti eseguiti dall’Amministrazione dopo il 2 giugno 2025 ha destato molti interrogativi nella cittadinanza;
• che tale intensissima attività è stata realizzata senza che fosse data alcuna spiegazione alle richieste di chiarimento della cittadinanza, dei comitati e di consiglieri comunali;

premesso:

• che il gruppo consiliare Verde Progressista in data 25 giugno 2025 ha presentato richiesta di accesso agli atti (PG 2025_325125 del 25/6/2025);
• che l’esame della documentazione acquisita ha evidenziato come le molte piante abbattute dopo il 2 giugno fossero state certificate come pericolose (classe M/D o D cioè da abbattere) già da mesi, se non addirittura da anni, dalle perizie tecniche svolte dall’appaltatore Consorzio Sociale Unitario “G. Zorzetto”;

evidenziato:

• che dunque è stata messa continuativamente a repentaglio la pubblica incolumità in molti luoghi della città, senza che fosse dato pubblico avviso;
• che la mancanza di una doverosa comunicazione circa lo stato di salute delle singole piante non ha, inoltre, permesso un confronto, supportato anche con eventuali controperizie, per dimostrare l’effettiva necessità dell’abbattimento o la possibilità di interventi diversi di manutenzione e sostegno che potessero evitarlo comunque in sicurezza;
• che questa Giunta ha deliberatamente ignorato l’esistenza di organismi quali il Forum per il Verde o la Consulta per l’Ambiente, in cui per anni è avvenuto il confronto su questi temi, e che nessun’altra possibilità di confronto con la cittadinanza è stata attivata;

si interroga il Sindaco

per sapere

per quale motivo gli abbattimenti eseguiti dopo il 2 giugno siano stati autorizzati solo dopo tale data, anche a fronte di quanto indicavano le certificazioni dell’appaltatore.