Risposta
per interrogazione nr. d'ordine 955
da Renato Boraso
In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 955 recante ad oggetto "Un mese di disagi per il blocco del tram. La necessità di rendere autonome le due linee", sentito il dirigente preposto, si ritiene opportuno far osservare come le due linee del tram (Favaro-Piazzale Cialdini-Venezia e Piazzale Cialdini-Marghera) siano effettivamente indipendenti dal punto di vista funzionale, elettrico e gestionale. Ciò posto si deve considerare che tutti i mezzi partono e rientrano presso il deposito di Favaro Veneto in quanto vi è la necessità di sottoporli ad una procedura di controllo giornaliero così come previsto dai protocolli di sicurezza all’esercizio della linea tranviaria. Qualora venissero riscontrati degli impedimenti fisici nel tratto Favaro Veneto- Piazzale Cialdini si interromperebbero entrambe le linee mentre se si verificasse un impedimento nel tratto Piazzale Cialdini- Venezia o Piazzale Cialdini – Marghera il tram transiterebbe presso la linea non interrotta garantendo così l’esercizio in modalità indipendente. Infine per quanto concerne una prima ipotesi, risalente a più di dieci anni fa, di realizzazione di una mini stazione a Marghera si vuole segnalare come la stessa fosse stata ventilata durante il periodo di realizzazione della tratta di Marghera volta al miglioramento del servizio, tuttavia a tale evenienza, dopo alcune valutazioni del rapporto costi/benefici non sono stati formulati studi di fattibilità tecnico-economica comunque denominati.