Risposta
per interrogazione nr. d'ordine 726
da Massimiliano De Martin
Con riferimento all’interrogazione in oggetto, sulla base di informazioni assunte dagli Uffici competenti si comunica quanto segue.
In ordine al primo quesito si precisa che la documentazione tecnica relativa alla relazione e autorizzazioni sugli abbattimenti, non è pubblicata dal Servizio competente, ma viene messa a disposizione su richiesta degli interessati.
I 16 abbattimenti effettuati presso via Castelli, sono stati necessari a fronte di indagini visive e strumentali effettuate da esperti tecnici forestali abilitati, i quali hanno riscontrato la presenza di un fungo patogeno "Carpoforo Xilofago Inonotus Hispidus" (un fungo che si genera da ferita soprattutto causato da interventi di potatura) e gravi problemi di stabilità che hanno collocato le piante stesse in categoria D o a gravità estrema sulla scala di rischio schianto del protocollo SIA (Società Italiana d'Arboricoltura).
Le piante in questione erano esemplari di "Sophora Japonica" che saranno sostituite con esemplari di "Tilia Cordata 'Greenspire'" una specie decisamente più resistente agli agenti patogeni rispetto a quella precedente.
Infine, in merito all’ultimo quesito, a seguito della consultazione degli atti si stanno valutando le attività attribuite al Forum del Verde.
Città di Venezia