Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 705

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 705 inviata il 12-01-2023 con oggetto Dopo le rilevazioni a Malcontenta sull’esposizione a benzene e altri inquinanti e sostanze nocive alla salute e all’ambiente, promuovere una campagna generalizzata sul rischio quotidiano a cui sono esposte le scuole del territorio. Si attivino Comune e ARPAV.

Con riferimento all'interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue. 

In relazione all’esposto e ai dati raccolti, inviati dal Comitato Tutela Salute Ambiente di Malcontenta (VE) si informa che è stato dato seguito ad un immediato incontro tecnico presso il Dipartimento ARPAV di Venezia, in data 16 gennaio u.s., in presenza dei rappresentanti del Comune di Venezia, Città Metropolitana di Venezia, AULSS3 Serenissima e Ente Zona Industriale di Porto Marghera.

L’ Amministrazione ha reagito tempestivamente e ha reputato la necessità di ulteriori indagini che sono partite dal giorno 19 gennaio u.s. e saranno attuate da ARPAV nei prossimi mesi attraverso le seguenti azioni:

- monitoraggio del benzene a Malcontenta con la messa in servizio di un nuovo campionatore ARPAV (gascromatografo PyxisGC BTEXD della Pollution), dopo opportuno collaudo in parallelo con strumentazione certificata ARPAV;

- implementazione della misura del benzene, per un periodo di almeno due mesi, presso la stazione ARPAV di via Lago di Garda a Malcontenta con frequenza giornaliera, mediante campionamenti dell’aria su fiale di carbone per un periodo di 24 h, successivo desorbimento del campione raccolto mediante desorbimento termico e infine analisi gascromatografica da realizzarsi in laboratorio,

- sopralluoghi sulle fonti di pressione dell’area industriale poste in prossimità dell’abitato di Malcontenta.

Degli esiti delle suddette attività di monitoraggio e controllo ARPAV saremo informati a seguito della conclusione dei rilievi.

Dall’incontro sono emerse alcune considerazioni tecniche rispetto ai dati trasmessi dal Comitato e le conclusioni verranno rese note a seguito dei rilievi di accertamento ARPAV.

Si sottolinea che i tecnici ARPAV hanno già fornito a questa Amministrazione alcune risposte e considerazioni in risposta all’esposto citato che si riporta di seguito.

In particolare hanno rilevato che i dati relativi alla concentrazione di benzene riportati nell’esposto, non rappresentano il superamento del Valore Limite di 5 μg/m3 in aria del benzene, che deve essere calcolata su base temporale annuale, come indicato dal D. Lgs. 155/2010 relativo alla qualità dell’aria ambiente. A tal proposito si evidenzia che gli esponenti hanno invece attuato per le concentrazioni rilevate dalla strumentazione installata presso la scuola F.lli Bandiera di Malcontenta un confronto su base temporale 10 minuti.

Si evidenzia inoltre che ai sensi dell’art. 1 lettera h) del D.Lgs. 155/2010, la rete di misura della qualità dell’aria è soggetta alla gestione o al controllo pubblico. Il controllo pubblico è assicurato dalle regioni o dalle province autonome o, su delega , dalle agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. Le stazioni di misurazione non soggette a tale gestione o controllo non sono utilizzate per le finalità del medesimo decreto. Ciò premesso, considerando che le concentrazioni di benzene sono state rilevate presso la scuola F.lli Bandiera di Malcontenta dal 1 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023, con frequenza di 10 minuti dal gascromatografo PyxisGC BTEXD della Pollution, noleggiato dal Comitato stesso, per il periodo preso in considerazione dall’esposto, è stata confrontata la distribuzione dei dati misurati presso la scuola e presso la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Parco Bissuola. Ne deriva che risultano confrontabili la concentrazione media (3.0 µg/m3 presso la scuola e 2.5 µg/m3 presso la stazione di Parco Bissuola) e la mediana (2.1 µg/m3 sia presso la scuola sia presso la stazione di Parco Bissuola).

Si rileva che la concentrazione media annua rilevata al Parco Bissuola nel 2021 è stata pari a 1.1 µg/m3 , a fronte di un valore limite annuale di 5 µg/m3.

Osservando quindi gli indicatori statistici centrali (media, mediana, percentili fino al 75°) si nota che le due distribuzioni sono piuttosto confrontabili per la maggior parte dei dati orari ed in particolare per i livelli di benzene più bassi. La differenza diventa invece significativa nei valori più alti delle due serie, in particolare oltre il 90 esimo percentile. Mentre per il Parco Bissuola anche i valori più alti (compreso il massimo) restano nello stesso ordine di grandezza della media, presso la Scuola F.lli Bandiera abbiamo almeno un 5% dei valori più alti che differisce di un ordine di grandezza dal valore medio, segno che vi sono una serie di dati orari anche isolati con concentrazioni ben più elevate dei valori più frequenti, che vanno dai 10 ai 26 µg/m3 , con un massimo ad oltre 52 µg/m3.

Al fine di approfondire la conoscenza e il confronto dei dati rilevati dal monitoraggio del benzene nel territorio veneziano, sono stati richiesti da ARPAV a Ente Zona Industriale di Porto Marghera (EZI), che gestisce fin dal 1974 una Rete di Controllo della Qualità dell’Aria che si integra e si pone a complemento delle Reti Pubbliche ed “in primis” di quella ARPAV Dipartimento di Venezia, i valori del benzene rilevati presso le stazioni EZI di Tessera e Vallone Moranzani.

Osservando il grafico di confronto tra le serie orarie di benzene registrate presso la scuola di Malcontenta, presso la stazione di Parco Bissuola, a Tessera (stazione EZI) e a Vallone Moranzani (stazione EZI) si è notato che i picchi di concentrazione più elevati, oltre i 10 µg/m3 , rilevati presso la scuola, sono distribuiti in tutto l’arco temporale e sono spesso isolati e di breve durata. In questi casi le concentrazioni tendono a tornare in fretta verso livelli di fondo, comparabili con Parco Bissuola. Al Vallone Moranzani sono stati invece rilevati dei picchi di concentrazione sincroni e coerenti (per quanto con massimi più bassi) con quanto rilevato nella scuola, mentre il sito di Tessera ha registrato un andamento più coerente alla centralina di Bissuola, senza mostrare livelli di picco confrontabili con quelli rilevati a Malcontenta.

Ciò premesso pur convenendo che un valore limite annuale del benzene, ottenuto come media sul lungo periodo, risente poco dei valori di massimi orari e di oscillazioni rapide come quelle registrate nel corso delle misurazioni effettuate dal Comitato presso la scuola F.lli Bandiera, al fine di inquadrare le eventuali fluttuazioni riscontrate, sono state decise, in accordo con tutte le autorità competenti, le azioni di misura e controllo sopra riportate.

Dai primi dati trasmessi da Arpav al nostro Ente, relativi ai valori di benzene rilevati dal 19 gennaio scorso al 31 gennaio (giornate dal 19-24 e 26-31), eseguiti presso la centralina di Via Lago di Garda di Malcontenta, attraverso l’utilizzo di fiale a campionamento di 24 ore, secondo le specifiche di legge, hanno mostrato concentrazioni comprese tra 1.2 e 5,1 µg/m3, non rivelando anomalie sostanziali rispetto ai livelli caratteristici di questo inquinante registrati nei mesi invernali, che si attestano sullo stesso ordine di grandezza. Questi dati sono confrontati anche con la centralina del Parco Bissuola che ha rilevato dati simili e quindi corrispondenti.

In ogni caso l’Agenzia, su richiesta della riunione tecnica, si è attivata per effettuare i controlli sulle principali fonti di pressione ricadenti nell’area.

Nelle prossime settimane seguiranno aggiornamenti da parte di ARPAV sui dati di monitoraggio e le verifiche che sono in corso continueranno per tutto il mese p.v.

Inoltre è stato richiesto dalla nostra Amministrazione l’installazione degli strumenti (gascromatografo della Pollution – necessario al fine di meglio confrontare i dati presentati con l’esposto) e di un mezzo mobile, a partire dal primo giorno del mese di marzo (per i tempi tecnici di recupero mezzo oggi in servizio a Belluno) per il monitoraggio in continuo, previsto per i prossimi due mesi, all’interno della scuola F.lli Bandiera. Altre valutazioni verranno fatte a seguito dei risultati delle analisi.

Infine si informa che questo assessorato ha risposto con una nota anche ai timori espressi dal Sindaco di Mira, a seguito degli articoli apparsi sulle principali testate locali, aggiornandolo in merito all’attività di controllo e di monitoraggio ambientale intraprese e programmate dal Comune di Venezia sul sito di interesse.

Si rappresenta, a conclusione, che nella massima trasparenza dell’operato, tutto quanto sopra esposto, compresi i primi risultati delle rilevazioni, sono liberamente e pubblicamente accessibili online sul sito di ARPAV.

Massimiliano De Martin
 
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Interrogazione nr. d'ordine 705

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