Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 706

da Renato Boraso
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 706 inviata il 12-01-2023 con oggetto Le infrastrutture in via di realizzazione servano ad allontanare dalla zona urbana il traffico pesante e a tutelare da esso la città.

In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 706 recante ad oggetto "Le infrastrutture in via di realizzazione servano ad allontanare dalla zona urbana il traffico pesante e a tutelare da esso la città." si fa osservare, in primo luogo, come l’utilità funzionale del ponte sia incentrata al collegamento veloce per le autovetture e i mezzi che da un lato si dirigono verso l’area industriale di Porto Marghera e, dall’altro, in direzione di Via Torino riducendo così, in maniera significativa, le code e il traffico, specificatamente per la citata Via Torino dove permane la più alta densità residenziale. In questo quadro iniziale si vuole peraltro sottolineare come non sia mai stato realizzato un numero così elevato di piste ciclabili come è accaduto negli ultimi cinque anni. Ciò premesso, dal punto di vista strettamente tecnico, sentita al riguarda la Direzione competente, si ritiene opportuno segnalare quanto qui di seguito evidenziato. L'intervento stradale in corso di completamento presso il Vega non contiene,nel suo ambito, nessuna "preferenziazione" progettuale dedicata al traffico pesante bensì, trattandosi di un intervento strategico per la viabilità urbana, di fatto va a completare un nodo viario che era rimasto irrisolto; tale completamento si manifesterà ponendo in sicurezza tutte le manovre stradali e diminuendo alcuni percorsi che finora si sono distinti per la loro tortuosità e per le dimensioni molto più lunghe del necessario e quindi inadatti ad ospitare componenti di traffico non omogenee. Si vuole con l'occasione porre l'attenzione sul fatto che la progettazione del nuovo nodo stradale sia stata realizzata con delle tecniche costruttive recenti e di avanguardia in modo tale da garantire sicurezza strutturale, limiti di velocità contenuti (velocità di progetto pari a 50 km/h) per ottenere la massima sicurezza stradale. A livello di pianificazione del traffico, per rispondere al meglio al quesito posto dall'interrogante, si intende segnalare come il nuovo nodo stradale non comporterà aumenti di traffico pesante in centro Città; viceversa tenderà a sgravare le arterie più centrali (come Corso del Popolo e la viabilità in ambito Stazione Centrale) di una parte del traffico che verrà veicolato su Via Torino, viabilità a quattro corsie, che, fino ad oggi, è stata abbondantemente sottoutilizzata rispetto alle sue effettive capacità dimensionali. Si vuole inoltre sottolineare come il traffico pedonale e ciclabile che interessa l'ambito stradale di Via Torino manterrà i livelli di sicurezza attuali poichè, l'anno scorso, l'Amministrazione Comunale aveva provveduto a collocarli in sicurezza mediante la realizzazione di un nuovo percorso pedonale e ciclabile lungo Via Ticozzi il quale è stato integrato da un attraversamento ciclopedonale semaforizzato realizzato proprio al fine di mettere in sicurezza l'attraversamento di Via Torino davanti all'ingresso dell'Università.

Renato Boraso
 
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Interrogazione nr. d'ordine 706

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