Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 546

da Renato Boraso
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 546 inviata il 28-04-2022 con oggetto AVM: subaffidamento delle linee di navigazione lagunare

In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 546 recante ad oggetto "AVM: subaffidamento delle linee di navigazione lagunare" sentiti al riguardo la Direzione AVM/Actv e la direzione Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia  si vuole rappresentare, per quanto di propria competenza, che con la recente entrata in vigore dell’orario estivo dal 21.5.2022, AVM ha ritenuto necessario procedere al sub-affidamento di alcune linee e corse di rinforzo. Infatti, posto che la normativa di riferimento consente la procedura del sub-affidamento fino a un massimo del 20% del servizio programmato di trasporto pubblico, nell’ambito degli affidamenti "in-house", si deve doverosamente segnalare come la pandemia da Covid-19 abbia profondamente mutato il comportamento degli utenti e, più in generale, dei flussi turistici di chi visita Venezia, sia in termini di provenienze che in termini di mobilità interna alla laguna. Si ritiene opportuno far osservare come vengano rilevati ormai con una certa frequenza dei consistenti picchi di domanda di trasporto accompagnati da flussi contenuti i quali determinano una volatilità che non consente, allo stato, di delineare un quadro stabile tale da definire dei servizi di trasporto pubblico (per definizione ad orario programmato e costanti nel tempo) allineati ai livelli di offerta sostenibili. Ciò posto ci si vuole soffermare su quanto ci è stato puntualmente rappresentato nello specifico dalla Direzione di AVM/Actv dal punto di vista amministrativo:                                                         

• Le corse aggiuntive rispetto al normale servizio programmato devono essere per loro natura flessibili coerentemente con i fattori che determinano i picchi di domanda (contesto geopolitico ed economico, emergenza epidemiologica, condizioni meteo), per tale ragione e in ottica di ottimizzazione delle risorse a disposizione rispetto alle esigenze dei passeggeri ed alla necessaria sostenibilità economica aziendale, lo strumento corretto al quale ricorrere per tali fattispecie è stato individuato nel sub-affidamento e non nell’utilizzo di risorse interne.

• La procedura di gara attuata si è basata sul criterio del prezzo più basso in quanto trattasi di appalto che riguarda servizi molto semplici aventi una durata temporale limitata dal 21/5/22 al 1/11/2022 rilevando come gli standard dei servizi richiesti siano i medesimi del servizio di linea programmato gestito internamente da AVM. Inoltre si vuole sottolineare come il valore complessivo dei sub- affidamenti indicati dal Consigliere interrogante corrisponda indicativamente a poco meno dell'1,50% delle ore moto previste complessivamente da AVM nel 2022.           Va inoltre evidenziato il fatto che risultano in numero esiguo i soggetti che possono disporre di unità nella propria flotta dotate di caratteristiche tali da poter erogare un servizio di trasporto pubblico di linea lagunare (si veda l’allegato "G" del vigente Contratto di Servizio) con personale impiegato avente titoli definiti (come ad esempio la qualifica di autorizzato per le figure di preposto al comando); conseguentemente le proposte che eventualmente sarebbero potute pervenire in risposta ad un bando ad offerta economicamente più vantaggiosa, stante la natura di  servizio definito, e pertanto non modificabile, non avrebbero potuto apportare alcun valore aggiunto.

Renato Boraso
 
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Interrogazione nr. d'ordine 546

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