Città di VeneziaRisposta
per interrogazione nr. d'ordine 432
da Massimiliano De Martin
Relativamente all’interrogazione avente ad oggetto. “Da settimane sfiatano le torce Eni – Versalis città allarmata e lavoratori preoccupati per il futuro. Il Sindaco convochi ENI per chiarimenti e chieda ad ARPAV una relazione sulle emissioni” si riferisce quanto segue.
In data 22 novembre u.s. è stata convocata una Comissione (V+II+IV) avente ad oggetto “audizione di Eni Versalis”, cui hanno partecipato oltre ai tecnici interni del Servizio Protezione Civile, Ambiente e Ufficio Stampa, il Direttore dello stabilimento Versalis Spa Dante Viale, il Direttore di Dipartimento ARPAV Maurizio Vesco e il Funzionario ARPAV Marco Ziron, il Direttore Interregionale VV.F. Loris Munaro e il Comandante Provinciale VV.F. Mauro Luongo.
In tale sede è stato chiarito che per l’Amministrazione comunale, l'organismo che fa parte della struttura che segue le attività di controllo per le aziende a rischio di incidente rilevante è la Protezione Civile, che partecipa alla Commissione Tecnica Regionale con ARPAV e VV.FF e che ha il compito di fornire informazioni alla cittadinanza sui rischi che possono verificarsi sul territorio.
In occasione della Commissione è stata altresì illustrata dall’Ufficio Stampa la procedura, ormai rodata, con la quale i media e la cittadinanza vengono tempestivamente informati di tutti gli eventi che riguardano le ditte soggette alla Direttiva Seveso.
Nello specifico il Direttore dello stabilimento Versalis Spa Dante Viale ha spiegato, che le torce fanno parte del sistema di manutenzione e di sicurezza degli impianti che operano a Porto Marghera e sono ricomprese all’interno dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e questo è stato confermato altresì dal Servizio Protezione Civile.
Con riferimento in particolare agli eventi che nel corso dei mesi di settembre e ottobre hanno determinato l’attivazione delle torce, il Direttore Dante Viale ha specificato che i fuori servizi si sono verificati per guasti o errori non collegabili a malfunzionamenti degli impianti; ciò è stato confermato anche da ARPAV, dai VV.FF e dalla Protezione Civile che hanno assicurato che in tutti i casi i protocolli di gestione della situazione di emergenza hanno funzionato come da prassi condivisa e secondo le norme della direttiva Seveso.
Si allegano dunque alla presente i dati che ARPAV ha trasmesso al Servizio di Protezione Civile del Comune di Venezia, con l’indicazione della durata, tipologia dell’evento e i quantitativi delle sostanze mandate in torcia.
In merito al futuro del sito il Direttore dello stabilimento Versalis Spa ha confermato, nella Commissione del 22 novembre u.s., la definitiva chiusura del cracking del petrolchimico di Marghera entro il primo semestre del 2022.