Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 337

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 337 inviata il 30-06-2021 con oggetto Ex Ospedale al Mare: occorre considerare progetti alternativi e puntare sul potenziamento dei servizi socio-sanitari

 

Relativamente  all'interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue.

La variante urbanistica al Piano degli Interventi n. 53 per le aree dell’Ospedale al Mare, della Favorita, è stata adottata dal Consiglio comunale con deliberazione n. 42 del 25 giugno 2020. Successivamente, come previsto dall’art 18 delle Legge Regionale Veneto 11/2004, la variante è stata depositata in visione al pubblico per 30 giorni consecutivi (dal 27 luglio 2020 al 25 agosto 2020).

Durante il periodo di deposito e nel successivo periodo di 30 giorni, dal 26 agosto al 25 settembre 2020 sono pervenute 3 osservazioni.

Il 25 settembre 2020 è stato trasmesso ai competenti uffici della Regione il Rapporto Ambientale Preliminare per la verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS). La Commissione Regionale VAS si è espressa con il parere motivato n. 155 del 2 dicembre 2020, stabilendo di non assoggettare alla procedura di VAS la Variante n. 53 al Piano degli Interventi.

Per quanto riguarda il Padiglione Rossi, dopo la delibera di adozione, con decreto del 4 dicembre 2020 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con l’Agenzia del Demanio, è stato sdemanializzato, entrando a far parte del patrimonio disponibile dello Stato.

Su questo immobile, per il quale la variante prevede la demolizione “previa ricollocazione dei servizi nell' Unità d'Intervento 1, in accordo con la locale U.L.S.S. e l'Amministrazione Comunale”, non è ancora stata perfezionata la cessione a Cassa Deposito Prestiti.

In pendenza di questo accordo tra Agenzia del Demanio e Cassa Depositi e Prestiti, considerato che l’intervento sul “Padiglione Rossi” costituisce uno degli elementi cardine del progetto di riqualificazione dell’intero compendio, si è ritenuto opportuno attendere il perfezionamento dello stesso prima di discutere in Consiglio comunale la delibera di approvazione .

Per quanto riguarda le intenzioni di Cassa Depositi e Prestiti e la corrispondenza tra questa e la Soprintendenza, non risulta nulla di nuovo da segnalare.

 

 

Massimiliano De Martin
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 337

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