Interrogazione nr. d'ordine 337

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Nr. d'ordine: 337
Data pubblicazione: 30-06-2021
Data scadenza: 09-08-2021 (pre rinvio dei termini 30-07-2021)
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Referente: Assessore Massimiliano De Martin
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Ex Ospedale al Mare: occorre considerare progetti alternativi e puntare sul potenziamento dei servizi socio-sanitari
Oggetto: Ex Ospedale al Mare: occorre considerare progetti alternativi e puntare sul potenziamento dei servizi socio-sanitari
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

  • l’Ospedale al Mare del Lido di Venezia è stato definitivamente chiuso nel 2003, trasferendo le varie funzioni sanitarie nel Padiglione Rossi (denominato Monoblocco), allora di proprietà demaniale
  • il 9 maggio 2007 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa fra vari soggetti, tra i quali la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e l’Azienda ULSS 12, ora ULSS 3 Serenissima, avente ad oggetto “la disciplina delle modalità di riqualificazione dell’Isola del Lido realizzata, fra gli altri obiettivi, attraverso la valorizzazione delle aree dell’ex Ospedale al Mare e il miglioramento dei Servizi Sanitari”;
  • nel 2013 Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Società Gestione Risparmio S.p.A (CDPI SGR) ha acquistato dal Comune di Venezia il complesso dell’Ex Ospedale al mare e ha espresso la volontà di sviluppare un progetto di riqualificazione urbana;
  • al fine di raggiungere l’obbiettivo di riqualificazione e rivitalizzazione dell’area dell’ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia, in data 14.06.2019, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione del Veneto, il Comune di Venezia , Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Società Gestione Risparmio S.p.A che consente di coordinare le azioni di tutti i soggetti, ognuno per le proprie parti di competenza;
  • in attuazione del Protocollo d’Intesa sopra richiamato, Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR (CDPI SGR) ha sviluppato e presentato pubblicamente un progetto preliminare di riqualificazione dell’ex Ospedale al Mare del Lido, che prevede la realizzazione di un complesso turistico-ricettivo, di una scuola internazionale di turismo e di un centro benessere privato aperto al pubblico;
  • con Deliberazione del Consiglio Comunale n.42 del 25/06/2020 è stata adottata la Variante n. 53 al Piano degli Interventi per le aree dell’Ospedale al Mare, della Favorita, per le fasce di rispetto cimiteriali e per l’arenile antistante.

Premesso anche che

  • l’area del Monoblocco è stata “sdemanializzata” e da marzo 2021 è rientrata nel patrimonio disponibile dello Stato;
  • il Comune di Venezia non ha fatto richiesta di passaggio gratuito del Padiglione Rossi, come invece provisto dalla legge 69 del 2013;

Considerato che

  • il perdurare della pandemia Covid-19 e lo svilupparsi di nuove varianti rende incerti gli investimenti sulle strutture turistiche da parte degli imprenditori e non garantisce ricadute economiche e sociali positive e sostenibili sul territorio, come invece ipotizzato nel 2013 da Cassa Depositi e Prestiti e ribadito nel succitato pProtocollo del 14.06.2019;
  • proprio la pandemia Covid-19 ha dimostrato come sia più necessario investire sulla sanità pubblica e sui presidi socio-sanitari territoriali, rispetto ad aprire nuovi resort turistici.

Considerato anche che

  • l’Unesco ha lanciato un forte invito alla Città ad uscire dalla monocultura turistica, per garantirne la vivibilità e sostenibilità future, pena l'inserimento nella lista dei siti in pericolo.

Visto che

  • gli stessi cittadini, in un contesto notevolmente mutato a causa dell'epidemia Covid-19, chiedono di migliorare la qualità della vita e di investire su servizi socio-sanitari;
  • il Tar del Veneto si deve esprimere definitivamente entro i primi mesi del 2022 in merito al ricorso presentato da Italia Nostra Onlus contro l’abbattimento di cinque padiglioni vincolati del complesso dell'Ex Ospedale al Mare.

Visto altresì che

  • esistono progetti alternativi a quello presentato da Cassa Depositi e Prestiti, che mirano a rilanciare le funzioni socio-sanitarie dell'Ex Ospedale al Mare, quali ad esempio quello elaborato dagli architetti Alessandro Manoni e Raniera Barbisan (vedasi Allegato);
  • sempre più cresce la consapevolezza degli imprenditori privati che è auspicabile e anche economicamente più conveniente per la fattibilità dei progetti procedere in accordo con la comunità in cui vengono realizzati, anziché adottare un approccio “calato dall'alto”;
  • ad un anno dall'adozione della Variante 53 al Piano degli Interventi, non è mai approdata in Consiglio Comunale l'approvazione definitiva della stessa.

Si interrogano il sindaco e l'assessore competente per sapere

  1. quali siano i motivi per cui non è approdata in Consiglio Comunale la proposta di deliberazione che prevede l'approvazione definitiva della Variante 53 al Piano degli Interventi;
  2. quali siano le intenzioni sul Monoblocco;
  3. se abbiano notizia che la proprietà abbia presentato alla Soprintendenza un progetto definitivo;
  4. se abbiano notizia che siano rimaste immutate le intenzioni di Cassa Depositi e Prestiti e dei relativi investitori coinvolti di realizzare il progetto preliminare di riqualificazione dell’ex Ospedale al Mare del Lido;
  5. in caso negativo, se intende avviare un confronto costruttivo con la cittadinanza, Cassa Depositi e Prestiti e gli stakeholders coinvolti per individuare nuove possibili soluzioni progettuali, alla luce del mutato contesto locale, nazionale e internazionale.
Giovanni Andrea Martini


 
Interrogazione in formato pdf
05-08-2021
Risposta
29-07-2021
Rinvio dei termini
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