Città di VeneziaRisposta
per interrogazione nr. d'ordine 1214
da Massimiliano De Martin
Con riferimento all’interrogazione in oggetto, sentiti gli uffici competenti e assunte le debite informazioni, si comunica quanto segue:
come ha avuto modo di verificare a seguito di specifica richiesta di accesso agli atti, presentata in data 25.06.2025 Pg 325125, il Settore Verde Pubblico ha trasmesso in data 24.07.2025 Pg 387896 l’elenco degli alberi abbattuti e delle VTA, effettuate con strumenti diagnostici. Tale metodo di risposta ha sempre trovato luogo e riscontro non solo quando il richiedente è un Consigliere comunale ma anche quando la richiesta proviene dal cittadino.
Dalla lettura delle stesse VTA degli alberi abbattuti si evince in modo inequivocabile la motivazione dei relativi abbattimenti, se poi le VTA non soddisfano alcuni cittadini o gruppi di questi, non si può certo ritenere che non siano state effettuate da personale competente, come nel caso emblematico di Campo Sant’Agnese, dove la prima perizia è stata confermata da una seconda perizia di parte, malgrado ciò alcuni consiglieri comunali di opposizione non hanno riconosciuto congrua neppure la seconda perizia tecnica VTA, come neppure la sezione quasi totalmente marcia degli alberi abbattuti è stata ritenuta una prova valida.
Come ha potuto prontamente verificare, tutti gli abbattimenti di questo periodo, con le stesse modalità anche dei periodi precedenti, sono stati disposti dopo che è stata eseguita una perizia da parte di un agronomo forestale, dalle quali è emerso che le singole alberature sono state classificate in “D” massimo cedimento allo schianto o classificate in M/D morte deperienti, così come riassunto in occasione della Commissione consiliare V (congiunta alla I, II, IV e IX) del 24 giugno 2025, dove si è ricordato nel grafico che qui si allega, trova una costante programmazione nei singoli anni della quantità di alberi abbattuti.