Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 1120

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 1120 inviata il 07-03-2025 con oggetto Spese legate alla missione Unesco accoglienza delegazione Unesco. Che funzione ha l’Ufficio Unesco del Comune di Venezia?

In riferimento all’interrogazione sentiti i Servizi competenti si riporta quanto segue:

In premessa, si ritiene opportuno precisare che il Sito UNESCO “Venezia e al sua Laguna” è inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale (WHL) prevista dalla Convenzione UNESCO sulla Protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale del 16 novembre 1972, ratificata dall’Italia con L. 6 aprile 1977, n. 184 ai sensi della L. 77 del 20/02/2006 e dell’Atto d’Intesa sottoscritto nel 2007 tra il Comune di Venezia e i ventuno Enti responsabili della gestione del Sito UNESCO, il Comune di Venezia è stato formalmente individuato quale soggetto referente del Sito.

Con Decisione 45 COM 7B.189, adottata dal Comitato del Patrimonio Mondiale a settembre 2023 a Riyad, lo Stato Parte è stato esortato ad organizzare una missione consultiva congiunta del Centro Patrimonio Mondiale (WHC) con le due organizzazioni intergovernative International Council on Monuments and Sites (ICOMOS) e International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property (ICCROM), presso il sito “Venezia e la sua Laguna” al fine di valutare lo stato generale di conservazione del bene e di favorire il confronto sulle azioni nel fronteggiare le criticità che potrebbero avere un potenziale impatto sulla conservazione del bene.

In attuazione alla sopracitata Decisione 45 COM 7B.189 il Comune di Venezia, soggetto referente del Sito, ha quindi organizzato la Missione consultiva congiunta WHC/ICOMOS/ICCROM dal 28 al 31 ottobre 2024.

Al fine di contestualizzare le attività promosse dall’Amministrazione Comunale e che saranno illustrate nelle pagine che seguono, si ricordano gli obiettivi della missione consultiva dichiarati da WHC/ICOMOS/ICCROM:

  • valutare lo stato di conservazione complessivo della proprietà;
  • assistere lo Stato Parte nei suoi sforzi per affrontare quelle questioni dal potenziale impatto sulla conservazione della proprietà.

In particolare, WHC/ICOMOS/ICCROM durante la missione consultiva si propongono di valutare e fornire consulenza su:

  1. i progressi verso il sistema di gestione integrato del sito, compresa la proposta per l'istituzione di una zona cuscinetto e il completamento del suo piano di gestione aggiornato,
  2. l'adeguatezza del quadro di pianificazione legale e procedurale per prevenire progetti di sviluppo all'interno della proprietà e nel suo contesto più ampio che potrebbero avere un impatto negativo sul suo OUV,
  3. I miglioramenti nella gestione turistica del bene,
  4. Gli avanzamenti nell'ulteriore sviluppo delle misure correttive e nell'attuazione delle precedenti decisioni e raccomandazioni del Comitato della missione consultiva 2020 in modo da assistere lo Stato Parte nella loro attuazione

Si sottolinea che, come previsto dalle procedure metodologiche e operative dell’Unesco, i sopracitati obiettivi della missione, le richieste di approfondimenti tecnici e di documentazione relativa allo Stato di Conservazione del Sito e alle puntuali questioni oggetto di valutazione (trasmessi dal Servizio Politiche Internazionali, Cooperazione e UNESCO, ex ante ed ex post la missione, a WHC/ICOMOS/ICCROM) sono stati puntualmente definiti nel documento contenente i Termini di Riferimento della missione (TOR - Terms of Reference) trasmesso dal Centro del Patrimonio Mondiale allo Stato Parte (MIC Ministero della Cultura e MAECI – Ministero degli esteri) e successivamente inoltrato al Comune di Venezia.

I contenuti del TOR sono stati recepiti anche nei contratti stipulati con gli organi consultivi del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO ossia ICOMOS (International Council on Monuments and Sites) ed ICCROM (International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property) che prevedono, per le attività di assistenza tecnica e consulenza, un compenso per il rappresentante designato a partecipare alla missione rispettivamente di € 7.634,08 (o.f.i.) e € 7.942,00 (o.f.i.).

In tale contesto il Servizio Politiche Internazionali, Cooperazione e UNESCO ha promosso e svolto tutte le attività necessarie alla gestione amministrativa e operativa della Missione, in particolare:

  • gestione delle relazioni con lo Stato Parte (MIC Ministero della Cultura e MAECI – Ministero degli esteri);
  • definizione e pianificazione del programma della Missione;
  • organizzazione e pianificazione degli aspetti logistici;
  • attività amministrativa e redazione degli atti amministrativi connessi alla Missione;
  • redazione della documentazione tecnica richiesta preliminarmente alla missione;
  • redazione e illustrazione delle presentazioni relative agli strumenti promossi per la gestione del Sito;
  • coordinamento delle attività di redazione delle presentazioni relative alle questioni puntuali oggetto di approfondimento da parte di WHC/ICOMOS/ICCROM;
  • coordinamento dei 21 Enti che costituiscono il Comitato di Pilotaggio e dei referenti dei progetti che, su richiesta della delegazione, sono stati oggetto di approfondimento;
  • organizzazione dell’incontro del Comitato di pilotaggio del 28.10.2024;
  • organizzazione dell’incontro con stakeholder e associazioni del 31.10.2024;
  • redazione della documentazione tecnica richiesta successivamente alla missione;
  • traduzione della documentazione tecnica.

In generale, si ricorda che il Servizio Politiche Internazionali, Cooperazione e UNESCO svolge le attività funzionali alla gestione del sito Unesco “Venezia e la sua Laguna” (assegnate dal “Funzionigramma dell’Ente” da ultimo approvato, senza variazioni rispetto alle precedenti, con Delibera di Giunta Comunale n. 243 del 18.12.2024) con particolare riferimento al coordinamento delle attività di redazione, monitoraggio ed aggiornamento del Piano di Gestione del Sito e del Comitato di Pilotaggio come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto il 19.07.2007 tra tutti i soggetti con competenza nella gestione del sito.

Al fine di garantire la migliore gestione della citata missione, considerata la particolare complessità delle attività previste che richiedono un'aderenza rigorosa agli standard specifici UNESCO e alle peculiari indicazioni metodologiche e operative (dettate da convenzioni, linee guida, manuali, toolkit nazionali ed internazionali) previste per la gestione dei Siti Patrimonio Mondiale si è ritenuto opportuno integrare le conoscenze e le competenze tecniche e metodologiche proprie del Servizio Politiche Internazionali, Cooperazione e UNESCO prevedendo un supporto tecnico operativo.

É stato pertanto affidato, tramite piattaforma del M.E.P.A., alla ditta Terre S.r.l. da aprile a novembre 2024, il servizio di supporto tecnico operativo finalizzato in particolare allo svolgimento di:

  • attività finalizzate alla presentazione e condivisione con il Comitato di Pilotaggio degli strumenti promossi per il mantenimento dell’Eccezionale Valore Universale (OUV) del Sito;
  • attività finalizzate alla presentazione, agli esperti nel corso della visita, delle azioni e degli strumenti promosse dallo Stato Parte, dal Comune di Venezia e da tutti gli Enti preposti alla gestione del Sito.

Relativamente alle spese per l’accoglienza si ricorda che il Comune di Venezia, Soggetto referente del Sito, coerentemente con quanto previsto dalle Linee Guida Operative, si è fatto carico delle spese relative all’ospitalità e spese di viaggio dei rappresentanti del Centro Patrimonio Mondiale UNESCO e degli organi consultivi e delle spese di accoglienza, vitto e trasporti all’interno del territorio comunale secondo le indicazioni specifiche che sono state fornite per l’intera delegazione.

Al riguardo si ricorda che la Missione è stata partecipata da:

  • Lazare Eloundou Assomo - Direttore Centro Patrimonio Mondiale UNESCO;
  • Réka Viragos - Esperto - Rappresentante del Centro Patrimonio Mondiale UNESCO;
  • Bernhard Furrer - Esperto - Rappresentante di ICOMOS;
  • Ole Søe Eriksen - Esperto - Rappresentante di ICCROM;
  • Cons. Amb. Paolo Andrea Bartorelli – MAECI, Capo Ufficio UNESCO e Organizzazioni Internazionali Culturali;
  • Stefano Musco - Ministero della Cultura, Direttore Ufficio UNESCO (ex Servizio II – Segretariato Generale);
  • Mariassunta Peci - Ministero della Cultura, Dirigente - Servizio III – Relazioni Internazionali Segretariato Generale;
  • Adele Cesi - Ministero della Cultura, Focal Point nazionale Convenzione Patrimonio Mondiale - Ufficio UNESCO;
  • Francesca Gottardo - Ministero della Cultura, Funzionario architetto Ufficio UNESCO.

Si ricorda inoltre che agli incontri tematici, ai sopralluoghi e, in generale, ai lavori della Missione hanno inoltre partecipato il Direttore Generale del Comune di Venezia, i Dirigenti e tecnici degli uffici comunali referenti dei progetti oggetto di approfondimento, il personale del Servizio Politiche Internazionali, Cooperazione e UNESCO, i rappresentanti delle Società partecipate, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Comune di Venezia e della Laguna e di tutti gli Enti con competenza sulle questioni afferenti il sito “Venezia e la sua laguna” e oggetto di valutazione da parte della delegazione.

Al fine di consentire di valutare le azioni promosse a livello locale per la tutela, salvaguardia e conservazione di “Venezia e la sua Laguna” e di esaminare i progetti di interesse della Delegazione sono stati organizzati sopralluoghi nel territorio comunale assicurando i collegamenti via acqua e via terra alla Delegazione, ai tecnici del Comune di Venezia e ai rappresentanti dei soggetti istituzionali con competenza sulle tematiche oggetto di valutazione da parte della Delegazione stessa.

Come previsto nel sopracitato documento contenente i Termini di Riferimento della missione (TOR - Terms of Reference) il Comune di Venezia ha garantito l’organizzazione in inglese delle riunioni e dei sopralluoghi. A tal fine è stato previsto il servizio di traduzione simultanea per l’intera durata della missione con cabine di traduzione degli interventi durante gli incontri tematici e l’utilizzo di cuffie nel corso dei sopralluoghi previsti dal programma.

L’installazione degli schermi multimediali e delle attrezzature multimediali nelle sedi utilizzate per gli incontri tematici previsti dal programma ed i collegamenti da remoto sono stati previsti al fine di garantire:

  • la corretta presentazione degli approfondimenti richiesti che prevedevano anche l’illustrazione di documentazione grafica e progetti di dettaglio;
  • la partecipazione degli esperti e dei soggetti con competenza sui temi in discussione;
  • la partecipazione di tutti i soggetti al Comitato di pilotaggio svolto il 28.10.2024.

Alla luce di quanto sovra descritto in merito alle azioni promosse e svolte dal Comune di Venezia, non solo durante la permanenza della delegazione WHC/ICOMOS/ICCROM, ma anche nei mesi antecedenti e nelle settimane successive alla Missione, risulta evidente che le spese sostenute e citate nell’interrogazione in oggetto non siano riconducibili alla mera accoglienza dei commissari Unesco ma che comprendano un più complesso e articolato insieme di attività realizzate e coordinate dal Servizio Politiche Internazionali, Cooperazione e UNESCO al fine di garantire la migliore gestione della missione e di consentire alla Delegazione di esaminare e valutare le numerose azioni realizzate a livello locale per la tutela, salvaguardia e conservazione di “Venezia e la sua Laguna”.

Per quanto riguarda la parte economica, come Ella ha già avuto modo di chiedere con l’Interrogazione Nr. Ordine 1076 del 03.12.2024, si richiamano le specifiche già illustrate nella risposta fornita dall’Assessore Zuin.

Massimiliano De Martin
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 1120

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