Interrogazione nr. d'ordine 980

Logo Verde Progressista   Gianfranco Bettin
Nr. d'ordine: 980
Data pubblicazione: 24-05-2024
Data scadenza: 23-06-2024
Proponente: Gianfranco Bettin
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: La Commissione europea chiede chiarimenti al Comune sull’impatto del terminal al Montiron e sui marginamenti a Canale dei Petroli e Casse di colmata. Cosa intende rispondere il Comune? Interrogazione al sindaco e alla giunta.
Oggetto: La Commissione europea chiede chiarimenti al Comune sull’impatto del terminal al Montiron e sui marginamenti a Canale dei Petroli e Casse di colmata. Cosa intende rispondere il Comune? Interrogazione al sindaco e alla giunta.
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso:
che la laguna di Venezia rappresenta uno degli ultimi pregiatissimi e delicati ambiti lagunari ancora in gran parte libero da presenze antropiche e salvaguardato in quanto Zona di Protezione Speciale (ZPS IT3250046), nel quale un complesso sistema di barene, velme, canali, paludi e foci fluviali consente la sopravvivenza di rare specie vegetali, minacciate di estinzione sia a livello regionale che nazionale;
che, soprattutto prima del ‘900, qualsiasi intervento realizzato nel corso dei secoli all’interno dell’ecosistema lagunare ha avuto scientemente carattere di gradualità e reversibilità ma che, negli ultimi decenni, si sono moltiplicati gli interventi con caratteri diversi e, quindi, gravemente dannosi per l’ecosistema;
che la laguna di Venezia rappresenta un contesto naturalistico unico per la varietà e variabilità degli organismi viventi e dei sistemi ecologici che ospita, fondamentale per la riproduzione delle specie marine che vivono nel mare Adriatico.

Evidenziato:
che i progetti di un Nuovo terminal in località Montiron e di marginamento del  canale Malamocco-Marghera, detto “canale dei petroli” e delle casse di colmata A-B-D-E, presentano carattere di irreversibilità;
che l’aumento della salinità e dell’intensità delle correnti trasformerebbero la laguna in un braccio di mare, con effetti nefasti sulla biodiversità ambientale e sulle peculiari opere di fondazione della città;
che esistono alternative progettuali percorribili e auspicabili aventi un impatto ambientale ed economico minore.

Considerato:
che in data 9 aprile scorso, la Commissione per le petizioni del Parlamento europeo ha recepito la petizione n° 0145/2024 Tutela della laguna di Venezia e dei siti ZPS IT3250046, ZSC IT250030 e ZSC IT3250031 presentata da Italia Nostra assieme a diverse associazioni, tra cui LIPU e WWF;
che in questi giorni la stessa Commissione ha inviato alle autorità italiane competenti in materia, tra le quali il Comune di Venezia, una richiesta di chiarimenti sull’osservanza delle Direttive 200/60/CE in materia di acque, della Direttiva 92/43/CEE Habitat e della Direttiva 2009/147/CE Uccelli, in particolare per gli effetti irreversibili sull’ambiente che produrrebbe la realizzazione dei progetti Nuovo Terminal Montiron e di marginamento del canale Malamocco-Marghera, detto Canale dei Petroli  e delle casse di colmata A-B-D-E;
che nella richiesta di chiarimenti sopracitata si chiede che le autorità comunali approfondiscano le questioni sollevate nella petizione, le verifichino e facciano chiarezza nella regolarità delle procedure e nella corretta applicazione delle norme europee
che eventuali danni ambientali e monumentali comporterebbero un aumento dei costi delle opere di manutenzione e di mitigazione, gravando sul bilancio comunale e quindi sulla cittadinanza stessa.

Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
se l’amministrazione comunale abbia dato avvio agli approfondimenti richiesti dalla Commissione europea e in caso negativo entro quando intenda avviarli;
se abbia, inoltre, sviluppato e proposto alternative progettuali, al fine di tutelare l’ecosistema lagunare e l’economia cittadina dai danni ambientali e monumentali eventualmente derivanti dalla realizzazione dei progetti sopra richiamati, o intenda procedere in tal senso;
se, e con quali tempistiche, intenda rispondere alla richiesta di chiarimenti sollecitata dalla Commissione per le petizioni del Parlamento europeo.
 

Gianfranco Bettin


 
Interrogazione in formato pdf
24-05-2024
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