Interrogazione nr. d'ordine 902

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Nr. d'ordine: 902
Data pubblicazione: 23-01-2024
Data scadenza: 22-02-2024
Proponente: Paolo Ticozzi
Altri firmatari: Giuseppe Saccà, Alessandro Baglioni, Alberto Fantuzzo, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Emanuela Zanatta
Referente: Assessore Michele Zuin
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Contributo d'accesso, la Giunta ha rinunciato alla riscossione diretta da parte del comune, come mai? E con quali ripercussioni economiche?
Oggetto: Contributo d'accesso, la Giunta ha rinunciato alla riscossione diretta da parte del comune, come mai? E con quali ripercussioni economiche?
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

in data 20/12/2023 è stata votata la delibera 69 del 2023 con oggetto: “VELA S.p.A. - affidamento in house del servizio di vendita e riscossione del contributo di accesso, con o senza vettore, alla città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna e gestione delle relative attività accessorie.”

premesso inoltre che:

in data è stata approvata la delibera di Giunta N° 339 del 22/12/2023 con oggetto: “Approvazione del contratto di servizio con VE.LA. S.p.A. relativo all’affidamento del servizio di vendita e riscossione del contributo di accesso, con o senza vettore, alla città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna e gestione delle relative attività accessorie”

ricordato che:

durante le commissioni consiliari di illustrazione e discussione di detta delibera era stato chiarito che Vela spa avrebbe riscosso il contributo d'accesso tramite la propria rete di vendita ma Comune di Venezia avrebbe anch’esso riscosso direttamente il contributo d'accesso tramite il proprio portale;

evidenziato che:

nell'allegato 1 di detta delibera contenente “l’offerta economica per la gestione del servizio di vendita e riscossione del  contributo di accesso alla Città Antica e alle altre Isole minori della Laguna di Venezia – annualità 2024.” tra i punti dell’offerta economica vi è il seguente: 

“Fee commerciale su vendite dirette

• La corresponsione di una fee del 5% per la vendita del CdA tramite la rete diretta Venezia Unica composta da n. 27 punti vendita, prevedendo l’attivazione della vendita in tutti gli sportelli concordati con l'amministrazione Comunale, e della piattaforma on line www.veneziaunica.it o qualsiasi suo sviluppo, ad esclusione del portale dedicato realizzato da Venis S.p.A. per conto dell’Amministrazione Comunale per la vendita del contributo di accesso.”

evidenziato inoltre che:

  • nell’allegato A della delibera di Giunta citata art. 7 si trova il seguente comma 1:
    “1. Il Comune, eroga a VE.LA. S.p.A. un corrispettivo ritenuto congruo definito sulla base dei costi di gestione del servizio e dell’offerta economica citata nelle premesse pari a:
    - € 229.871,00 (IVA esclusa) per l’anno 2024;
    - una fee del 5% per le vendite del contributo di accesso effettuate presso la propria rete vendita o tramite il sito web: www.veneziaunica.it o qualsiasi suo sviluppo;
    - il rimborso della fee che VE.LA S.p.A. corrisponderà ai concessionari della rete di vendita indiretta in misura analoga, salva espressa autorizzazione dell’Amministrazione comunale rispetto all’entità della fee stessa.”
     
  • nell’allegato A della delibera è inserita anche la lettera di offerta economica di VE.L.A. S.p.A, allegato A della delibera di Consiglio Comunale di cui un estratto è stato riportato in precedenza;

preso atto che:

nel contratto sottoscritto con delibera di Giunta il Comune di Venezia non si è riservato la possibilità di procedere autonomamente alla riscossione del contributo d’accesso tramite il proprio portale come illustrato nelle commissioni consiliari;

preso inoltre atto che:

il portale ufficiale del contributo d'accesso: cda.comune.venezia.it per i pagamenti del contributo rimandi a una pagina all'interno del portale di Venezia Unica dedicato al contributo d’accesso cda.veneziaunica.it ;

visto che:

è stata espressa dal Sindaco la volontà di ampliare il numero di giorni di applicazione del contributo d’accesso nel 2025 e nel bilancio preventivo di esercizio le entrate per tale contributo risultano decuplicate per il 2025 e pari a 7 milioni di euro, rispetto ai 700.000 euro previsti per il 2024;

appurato che:

le fee che alla luce del contratto saranno a Vela, dovranno essere da essa fatturate al Comune di Venezia e saranno soggette all’iva;

ritenuto che:

nonostante Vela sia una società partecipata dal Comune di Venezia, le cui quote sono divise tra il Comune di Venezia stesso e AVM, che a sua volta è una società partecipata al 100% dal:Comune di Venezia, il non poter riscuotere direttamente il contributo d’accesso da parte del Comune di Venezia possa costituire un danno economico per il bilancio del Comune di Venezia anche in ottica di bilancio consolidato, in quanto con la riscossione diretta si sarebbe potuta evitare l’iva su tutta la parte di fee evitabili; 

Tutto ciò premesso e considerato si interrogano il Sindaco e gli Assessori competenti:

  1. per sapere per quali motivi e valutazioni hanno portato alla scelta, contraria rispetto a quanto espresso nelle commissioni consiliari, di non riservare al comune la possibilità di procedere anche autonomamente alla riscossione del contributo d’accesso, delegandone invece in toto la riscossione a Vela spa per il 2024 e quali conseguenze economiche questo possa portare;
     
  2. quali sono le intenzioni circa la possibilità di incassare direttamente il contributo d’accesso o di abbassare la percentuale di fee per gli anni successivi al 2024 vista anche l’intenzione espressa e ribadita dal Sindaco di aumentare i giorni di applicazione del contributo stesso e quindi di conseguenza le somme in gioco.
Paolo Ticozzi

Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Emanuela Zanatta

 
Interrogazione in formato pdf
12-02-2024
Risposta
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