Interrogazione nr. d'ordine 146

Premesso che
in data 22 gennaio 2021 ad opera dell’amministrazione comunale sono stati eseguiti interventi di pesante impatto sull’area a giardino tra la fine di via San Pio X e piazzale Cialdini a Mestre, con il taglio drastico di alberi (cipressi), siepi e arbusti;
che tali interventi sono stati motivati con la scelta dell’amministrazione di realizzare sull’area verde in oggetto il tratto di pista ciclabile che dovrebbe condurre al ponte di via Colombo (e oltre);
che tale scelta era stata contestata dalla Municipalità di Mestre-Carpenedo quando, durante lo scorso mandato, le era stata sottoposta, proponendo la Municipalità stessa un percorso alternativo, che avrebbe tutelato sia lo spazio verde in oggetto sia quello, poco distante, lungo le rive del Marzenego, immediatamente precedente il ponte, che rischia a sua volta di venire compromesso;
che dall’intervento di drastico taglio in via Pio X - P.le Cialdini è stata, finora, preservata una grande magnolia;
che tale intervento ha provocato forti e vaste proteste sia da parte della popolazione e delle associazioni ambientaliste, che della Municipalità attuale, oltre che dei membri della precedente;
che sia la popolazione e le associazioni che la stessa Municipalità hanno manifestato, oltre alla ricordata contrarietà, anche sorpresa per la mancata informazione tempestiva (e preventiva) sull’intervento;
che tale disinformazione e non considerazione delle preoccupazioni espresse e delle proposte alternative si deve alla marginalizzazione del ruolo delle Municipalità da parte dell’attuale e precedente amministrazione comunale e allo scioglimento del Forum per il Verde e della Consulta per l’Ambiente che l’amministrazione Brugnaro ha deciso fin dal suo primo mandato;

si interroga il Sindaco

per sapere:
quali motivi hanno indotto alla scelta progettuale rovinosa della preziosa area verde in oggetto, rigettando la precisa proposta della Municipalità di Mestre - Carpenedo (qui allegata) che l’avrebbe preservata;
cosa intenda fare per tutelare la magnolia superstite e per ripristinare al più presto l’area devastata;
se non intenda garantire un maggiore ascolto delle proposte delle Municipalità e se non convenga che è tempo, finalmente, di restituire le deleghe sottratte negli anni scorsi, garantendo al decentramento lo spazio strategico che per decenni ha avuto in città;
se non intenda ricostituire, restituendo il prezioso ruolo di confronto e di proposta, la Consulta per l’Ambiente e il Forum per il Verde.