Interrogazione nr. d'ordine 142
Emanuele Rosteghin
Tipo di risposta richiesto: in Commissione
Premesso che:
- con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43° del 29.04.2009 è stata adottata la Variante parziale al P.R.G. (art. 50, comma 4°, lettera L della L.R. n. 61/85) - "Modifiche alle N.T.G.A: e N.T.S.A. con esclusione degli indici di edificabilità, delle definizioni e delle modalità di calcolo degli indici e dei parametri nonché delle destinazioni d'uso e delle modalità di attuazione" che varia, tra l'altro, la normativa di riferimento per la redazione dei Programmi di Coordinamento Preventivo (P.C.P.);
- la sopra citata V.P.R.G. per la Terraferma classifica l'area in oggetto a Zona Territoriale Omo-genea di tipo "C2RS-67 - Zona residenziale di espansione", disciplinandola all'articolo 17 e correlati delle Norme ·Tecniche Speciali di Attuazione, prevedendo l'attuazione degli interventi mediante approvazione di specifico Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata (Piano di Lottizzazione);
- per tali aree detta strumentazione urbanistica generale prevede la realizzazione di una su-perficie lorda di pavimento totale di mq 26.400 a destinazione residenziale. Gli standard totali vengono determinati in mq 113.150, di cui mq 111.300 a standard primari e secondari a verde e mq 1.850 a standard primari a parcheggio;
- il Programma di Coordinamento Preventivo (P.C.P.) previsto dall'art. 10 delle N.T.G.A. della vi-gente V.P.R.G. per la Terraferma, non costituisce strumento urbanistico, ma una guida e direttiva finalizzata a coordinare la progettazione dei Piani Urbanistici Attuativi in esso ricompresi e facilita-re il successivo iter di approvazione.
Rilevato che:
il Programma di Coordinamento Preventivo approvato con Delibera di CC n. 126 del 25.10.2010 suddivideva tutto l'ambito in 3 piani di lottizzazione con le seguenti superfici a verde (primario e secondario):
PdL n. 1 mq. 18.640,67 a verde;
PdL n. 2 mq. 77.770,52 a verde;
PdL n. 3 mq. 14.888,81 a verde;
Per un totale di mq. 111.300.
Considerato che:
- A partire dai primi anni 2000 l’area di Altobello è stata oggetto di un processo di riordino partecipato denominato “Contratto di Quartiere” che ha permesso negli anni un graduale miglio-ramento della qualità della vita attraverso un percorso di coinvolgimento di cittadini e associazioni;
- Con decreto regionale del direttore della unità organizzativa bonifiche ambientali e proget-to Venezia n. 31 del 27 settembre 2017 è stato approvato il Progetto di Bonifica delle aree di Via Torino, Via Altobello.
- i cittadini hanno assunto nel tempo atteggiamenti sempre più responsabili e partecipativi, promuovendo con impegno e senso civico proposte e progetti da realizzare, affiancando la pubblica Amministrazione e i Servizi locali, per un riscatto del Rione e il ripristino di condizioni dignitose e di decoro urbano.
Ritenuto che:
nell’ambito di tali interventi debba assolutamente essere garantita la partecipazione concreta ed attiva dei cittadini del Rione.
SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER:
- conoscere ed averne descrizione di eventuali progetti di intervento previsti nell’Area delimitata dal PCP “C2RS-67”;
- se l’amministrazione intende portare avanti azioni amministrative, e quali, per l’attuazione del PCP “C2RS-67”;
- sapere se verranno mantenuti gli standard previsti dalla delibera di CC 126 del 2010 o se vi sono in previsione da parte di questa amministrazione eventuali varianti e in che termini;
- se il “parco di Altobello” tanto atteso dai cittadini verrà attuato, all’interno di un progetto più ampio di residenza e riqualificazione, e in che tempi;
- sapere se sia intenzione, da parte di questa Amministrazione comunale, in continuità con il pas-sato, mantenere un percorso partecipativo per attuare un progetto condiviso per l’attuazione del PCP “C2RS-67”;
Monica Sambo
Emanuela Zanatta
Pier Paolo Baretta
Alberto Fantuzzo
Giuseppe Saccà
Paolo Ticozzi
Alessandro Baglioni
Cecilia Tonon
Sara Visman
Gianfranco Bettin
Marco Gasparinetti