Interrogazione nr. d'ordine 752
Gianfranco Bettin
Nr. d'ordine: 752
Data pubblicazione: 05-04-2023
Data scadenza: 15-05-2023 (pre rinvio dei termini 05-05-2023)
Proponente: Gianfranco Bettin
Altri firmatari: Gianluca Trabucco
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro (dal 05-04-2023 Assessore Massimiliano De Martin)
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 16-05-2023 in Consiglio)
Oggetto: Oltre al PAT, il progetto ENI REWIND viola il Piano regionale dei rifiuti e il PTRC e la legge nazionale 42/04: è dentro la zona di salvaguardia della conterminazione lagunare.
Il Sindaco tuteli la città, la salute, il territorio lagunare.
Oggetto: Oltre al PAT, il progetto ENI REWIND viola il Piano regionale dei rifiuti e il PTRC e la legge nazionale 42/04: è dentro la zona di salvaguardia della conterminazione lagunare.
Il Sindaco tuteli la città, la salute, il territorio lagunare.
Tipo di risposta richiesto: scritta
Tipo di risposta richiesto: scritta
I sottoscritti consiglieri comunali
premesso
- che da mesi chiediamo la convocazione di una commissione consiliare per discutere del progetto di impianto di raccolta, trattamento e incenerimento dei fanghi da depurazione civile presentato da ENI REWIND e da realizzarsi a Porto Marghera;
- che tale commissione non si è mai riunita sul tema né con la presenza dei proponenti, i quali in più occasioni hanno dichiarato la propria disponibilità a partecipare, né in loro assenza;
- che oltre alla questione dell’impatto eventuale del nuovo impianto sull’ambiente e sulla salute, in una zona storicamente sofferente sotto il profilo ambientale e della salute (come conferma il recente sesto Rapporto SENTIERI sulla salute nelle aree di interesse nazionale per le bonifiche - SIN -, finanziato dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità), si profilano questioni di coerenza sia con le norme urbanistiche vigenti che un eventuale approvazione dell’impianto modificherebbero rendendo potenzialmente Marghera una sorta di polo dell’incenerimento dei rifiuti regionale e sovraregionale (come da noi rilevato in altra interrogazione ancora senza risposta) sia con il piano regionale dei rifiuti poiché, infatti, l’area di progetto é soggetta a un vincolo paesaggistico in base a una legge nazionale, DL 42/04, essendo entro i 300 m. dalla conterminazione lagunare, come ammesso dagli stessi promotori;
- che tale vincolo è stato ripreso dalla Regione Veneto nel Piano regionale rifiuti (art. 13) e nel PTRC (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, all’ art. 35), i quali ribadiscono come in aree con vincolo paesaggistico non si possano realizzare impianti di trattamento rifiuti.
interrogano il Sindaco
per sapere
- se e come intenda far rispettare, insieme al diritto alla salute e all’ambiente della città, le stesse norme del PAT e il Piano regionale dei rifiuti che l’approvazione del piano proposto violerebbe;
- se e come intenda adoperarsi presso le competenti commissioni consiliari e il consiglio stesso affinché l’istituzione comunale, rappresentativa della città, possa finalmente occuparsene in modo adeguato, trasparente, partecipato.
Gianfranco Bettin
Gianluca Trabucco
Gianluca Trabucco
Città di Venezia