Interrogazione nr. d'ordine 741

Logo Movimento 5 Stelle   Sara Visman
Nr. d'ordine: 741
Data pubblicazione: 12-03-2023
Data scadenza: 11-04-2023
Proponente: Sara Visman
Altri firmatari: Marco Gasparinetti
Referente: Assessore Francesca Zaccariotto
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Ritardo incomprensibile al ripristino della circolazione pedonale del tratto di Fond. Cristoforo Parmense in zona Angeli a Murano
Oggetto: Ritardo incomprensibile al ripristino della circolazione pedonale del tratto di Fond. Cristoforo Parmense in zona Angeli a Murano
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

- con ordinanza n.02/2003, protocollo PG/2023/5893, la Polizia municipale, su verifica dei Vigili del Fuoco, ha interdetto la libera circolazione in un breve tratto della Fond. Cristoforo parmense a Murano dal giorno 4 gennaio 2023 (All.1);

- quel tratto di viabilità vede da anni la presenza di puntellature e di una recinzione, poste per la messa in sicurezza di un muro di mattoni antico, presente di fronte al civico n.1 della fondamenta succitata che, pare essere di proprietà diversa dall'Ente comunale. Tale recinzione, oltre a restringere notevolmente la fondamenta, è diventata ricettacolo di sporcizia e di abbandono di rifiuti come la scrivente può documentare attraverso alcune foto scattate dalla medesima nel maggio 2022 (All.ti 2,3,4);

- il succitato muro, con il passare dei mesi, è diventato talmente pericolante da rappresentare un pericolo incombente per l'incolumità pubblica, nonostante gli interventi testé descritti di messa in sicurezza;

- l'ordinanza succitata non specifica inoltre fino a quale data insisterà l'interdizione alla circolazione ma, si limita a definire il termine con la raggiunta di messa in sicurezza del luogo;

considerato che

- a più di due mesi, sulla nuova recinzione che chiude definitivamente il passaggio, non vi è la presenza di un cartello dove si faccia riferimento ai lavori di ripristino da effettuare e delle tempistiche di esecuzione (All.5);

- la fondamenta in questione è quella maggiormente utilizzata dai cittadini residenti in quella parte dell'isola. Per raggiungere la via principale che porta ai servizi, si vedono costretti a deviazioni poco agevoli e particolarmente difficoltosi per chi ha problemi di deambulazione. Problematiche simili vengono riscontrate dai lavoratori addetti alla nettezza urbana come anche dagli addetti alle urgenze sanitarie;

- sono passati più di 60 giorni dall'emanazione dell'ordinanza, sulla quale viene riportata la data di validità fino al 4 febbraio 2023, e la strada non è stata ancora messa in sicurezza e riaperta alla circolazione pedonale;

ritenuto che

- una situazione di stato di degrado tale da essere pericolosa per la cittadinanza anche se la responsabilità è di un soggetto diverso dal Comune, dovrebbe vedere comunque l'intervento urgente di ripristino da parte dell'Ente pubblico che poi si rivarrà sul responsabile;

 

tutto ciò premesso, considerato e ritenuto si chiede agli Assessori, per quanto di loro competenza

  1. perchè, a più di due mesi dalla chiusura, non si è ancora proceduto al ripristino della normale viabilità in quel tratto della fondamenta
  2. quale limite temporale per intervenire con il ripristino della normale circolazione viene dato ad ordinanze promulgate con carattere di “somma urgenza” quando queste vanno a modificare la viabilità pubblica cittadina (l'ordinanza citata in premessa ha scadenza 4 febbraio 2023)
  3. di chi è la proprietà, se diversa dal Comune, della mura pericolante
  4. se la mura di mattoni ha qualche vincolo di carattere storico/culturale e quindi necessita di apposito progetto di recupero/ripristino del manufatto e, se sì  se il Comune non ritenga di sollecitare tale intervento a difesa dell'incolumità pubblica e del patrimonio storico anche per recuperare al pubblico passaggio tutta la larghezza della strada da anni limitata da un recinto e divenuto ricettacolo di sporcizia
  5. qualora il proprietario, se diverso dal Comune di Venezia, non intervenisse, come ha intenzione di agire l'Amministrazione a difesa dell'incolumità pubblica, al ripristino della libera circolazione in quel tratto di strada e per preservare un manufatto storico che rischia di crollare

 

Sara Visman

Marco Gasparinetti

 
Interrogazione in formato pdf
06-04-2023
Risposta
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