Interrogazione nr. d'ordine 734
Paolo Ticozzi
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che:
quella della lotta all’inquinamento da plastiche debba essere una priorità per l’amministrazione comunale;
preso atto che:
Con Delibera di Giunta n. 66 del 16 marzo 2021 l’Amministrazione Comunale di Venezia ha aderito all’iniziativa promossa dal WWF denominata “Plastic Smart Cities” ed allo specifico progetto “Venezia e Smirne insieme contro l’inquinamento da plastica”;
considerato che
l’iniziativa rientra nell’ambito delle azioni poste in essere dal Comune di Venezia per l’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, già quadro strategico delle Nazioni Unite approvato nel 2015, in particolare per la prevenzione e la riduzione significativa dell’inquinamento dei mari dai rifiuti di plastica;
visto che:
sottoscrivendo lo specifico protocollo di intenti predisposto dal WWF (Plastic Smart City Commitment), il Comune di Venezia ed il WWF si sono impegnati, come riportato dalla pagina internet dedicata nel sito internet del Comune di Venezia, a:
- ad attivarsi per eliminare la dispersione di plastica in natura (No Plastics in Nature) entro il 2030;
- a sviluppare un piano d'azione entro 6 mesi dalla sottoscrizione della dichiarazione d’intenti e ad avviare un progetto pilota all'interno di un'area designata con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento da plastica del 30% entro due anni;
- a promuovere il coinvolgimento all’iniziativa di settori chiave e parti interessate nella valutazione e nel miglioramento delle politiche, dei servizi e dei finanziamenti per prevenire la produzione di rifiuti di plastica e promuovere la loro gestione con soluzioni circolari;
- a nominare un membro interno del personale che faccia da guida per l'iniziativa Plastic Smart Cities a Venezia;
- a sviluppare un piano di monitoraggio delle attività con baseline e target annuali ed a condividere i progressi con il WWF attraverso le proprie attività di reporting;
- a coinvolgere gli stakeholder e la cittadinanza nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche da adottare.
Rilevato che:
ad oggi non risulta approvato o quantomeno comunicato alcun piano d’azione come previsto dalla delibera di giunta numero 66 del 16 marzo 2021, nonostante in detta delibera la Giunta si era presa l’impegno di approvarlo entro sei mesi, per cui teoricamente entro settembre 2021;
tutto ciò premesso e considerato, si interrogano il sindaco e gli assessori competenti:
- per sapere quali siano i motivi che abbiano portato al grande ritardo di quasi un anno e mezzo dalla data entro cui si sarebbe dovuto avere un piano approvato e diffuso e con che tempistiche sia prevista l’approvazione, l’attuazione e la diffusione di detto piano;
- per sapere se e quali attività di coinvolgimento della cittadinanza nell’elaborazione del piano siano state effettuate, qualora non siano state ancora effettuate quali siano già in programma o se non ci sia la volontà politica di effettuarle e se per lavorare in questa direzione ci sia la volontà politica di riattivare la Consulta per l’ambiente conferendole le risorse economiche e di personale necessarie alla ripresa e allo sviluppo delle sua attività;
- per sapere se ci sia la volontà una volta approvato detto piano di illustrarlo nelle commissioni consiliari competenti e aggiornarle periodicamente circa il piano di monitoraggio delle attività con baseline e target annuali.
Giuseppe Saccà
Alessandro Baglioni
Alberto Fantuzzo
Emanuele Rosteghin
Monica Sambo
Emanuela Zanatta