Interrogazione nr. d'ordine 641

Oggetto: Introdurre un accesso prioritario al servizio pubblico di traghetto
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premessa

• la Legge Regionale n. 63 del 30 dicembre 1993, in armonia con la legge quadro n. 21 del 15 dicembre 1992, che disciplina l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di servizi di trasporto non di linea nelle acque della navigazione interna, all’articolo 23, comma 1 riconosce che “Il servizio pubblico di gondola rientra nei servizi pubblici non di linea di cui alla legge 15 gennaio 1992, n. 21, ed è assimilato al servizio di taxi”;
• nelle premesse della Deliberazione n.53 del 09/07/2020 del Consiglio Comunale, avente per oggetto “Servizio di trasporto pubblico di gondola. Adozione di modifiche al Regolamento Comunale per il servizio pubblico di Gondola in attuazione alla Legge Regionale n.63 del 30 dicembre 1993”, viene dichiarato che è ritenuta una priorità dell’Amministrazione “per l'indubbio valore di tutela della tradizione tipicamente veneziana della figura professionale del gondoliere, per la maggiore tutela ambientale della tipologia di trasporto in questione e per l'effetto indiretto di contrasto al moto ondoso, e per i vantaggi derivanti dalla riduzione del carico di passeggeri sul Trasporto Pubblico Locale”, incrementare, diffondere e promuovere gli spostamenti attraverso il servizio di gondola.

Considerato che

• la Deliberazione n.53 del 09/07/2020 del Consiglio Comunale ha previsto di ridurre il numero massimo di persone ammissibili a bordo per il servizio di gondola pubblico non di linea, portandolo da sei persone a cinque persone, e, per il servizio “da parada”, da quattordici persone a dodici persone, per motivi  di sicurezza della navigazione manifestati dalle Associazioni di categoria, per aumentare la manovrabilità della gondola diminuendone il peso complessivo a bordo;
• sempre di più il servizio di traghetto viene utilizzato da gruppi di turisti, composti anche da diverse decine di persone.

Visto che

• il servizio di traghetto è utilizzato da residenti e “city users”, per permettere l’attraversamento “veloce” della città, senza utilizzare i mezzi del trasporto pubblico locale;
• la presenza di una cospicua utenza turistica, legata alla riduzione del numero di persone massime che il servizio “da parada” può ospitare a bordo, aumenta notevolmente i tempi di attesa e ricade dunque negativamente sugli spostamenti di residenti e “city users”;
• è tra le priorità dell’Amministrazione rendere la città storica attrattiva per i lavoratori e gli studenti ed è dunque vantaggioso mantenere funzionali i servizi loro offerti, tra cui il traghetto “da parada”.

Si interroga l’assessore competente per sapere

• come l’Amministrazione intenda risolvere il problema degli accessi al servizio pubblico di traghetto “da parada”;
• se l’Amministrazione abbia intenzione di introdurre una forma di accesso prioritario per residenti e city users.