Interrogazione nr. d'ordine 611

Logo Verde Progressista   Gianfranco Bettin
Nr. d'ordine: 611
Data pubblicazione: 21-07-2022
Data scadenza: 03-09-2022 (pre sospensione termini 20-08-2022)
Proponente: Gianfranco Bettin
Altri firmatari: Gianluca Trabucco
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro (dal 22-07-2022 Assessore Paola Mar)
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 04-09-2022 in Consiglio)
Oggetto: Il Comune eserciti in diritto di prelazione sull’ “Ex Officina Cellina”
Oggetto: Il Comune eserciti in diritto di prelazione sull’ “Ex Officina Cellina”
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso

che è ben nota all'Amministrazione Comunale la situazione di abbandono dell'area della “Cellina” sita all'incrocio tra la Via Sansovino e il Viale San Marco, costituita da tre immobili ove vi sono complessivamente 89 abitazioni finite al grezzo e un fabbricato di valore storico testimoniale;

che stante il “forzato” abbandono seguito al fallimento dell'impresa Arehotel gli immobili in questione sono stati oggetto di ripetute occupazioni abusive oltre che infestati da ratti, condizioni che hanno contribuito ad acuire e velocizzare il loro stato di degrado ed a rendere “pericolosa” l'intera zona abitativa comportando, infine, l'abbassamento dei prezzi delle costruzioni che insistono nelle zone limitrofe, circostanza sfavorevole ai residenti della zona;

che il 16 giugno 2022 è stato stipulato il contratto di compravendita sottoposto a condizione sospensiva, trascritto a Venezia il 21 giugno 2022, con il quale la società in fallimento Arehotel s.r.l. e la ditta C.D.S. costruzioni s.r.l. hanno trasferito alla ditta Salicornia s.r.l. la proprietà dell'area in questione;

che all'interno di tale area vi è l'edificio conosciuto con la denominazione “Ex Officina Cellina”, qualificato di rilevante valore storico ed artistico ai sensi della Legge n. 1089/1939 e soggetto, pertanto, alle disposizioni di tutela “diretta” di cui al D.Lgs. n.42/2004 e, più precisamente al decreto di dichiarazione dell'interesse storico artistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 emesso dalla Direzione Regionale dei beni culturali e paesaggistici del Veneto in data 13 dicembre 2010, repertorio n. 130, trascritto a Venezia in data 24 gennaio 2011;

che in considerazione di quanto sopra, pertanto, il contratto di compravendita è stato notificato alla competente Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali, ai sensi dell’articolo 59 del D. Lgs. 42/2004, al fine di consentire l'esercizio del diritto di prelazione, limitatamente alla parte vincolata, riconosciuto a favore dello Stato ed altri enti territoriali interessati ai sensi ai sensi degli articoli 60 e seguenti del D. Lgs. 42/2004.

tutto ciò premesso

si interroga il Sindaco

per sapere se intenda esercitare l'esercizio del diritto di prelazione sull'edificio conosciuto come "Ex Officina Cellina" per poi procedere a:

  1. eseguire un immediato intervento di protezione e messa in sicurezza dell'immobile;
  2. aprire insieme al Consiglio di Municipalità un percorso di coprogettazione partecipata per il recupero e il riutilizzo di un edificio che rappresenta la storia dei primi insediamenti industriali di Mestre sulle rive del Canal Salso.
Gianfranco Bettin

Gianluca Trabucco

 
Interrogazione in formato pdf
04-09-2022
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

07-08-2022
Sospensione termini

Sospensione dei termini di scadenza per interruzione dei lavori dal 08-08-2022 al 21-08-2022 ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale.

22-07-2022
Delega
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