Interrogazione nr. d'ordine 518

Logo Verde Progressista   Gianfranco Bettin
Nr. d'ordine: 518
Data pubblicazione: 16-02-2022
Data scadenza: 18-03-2022
Proponente: Gianfranco Bettin
Altri firmatari: Gianluca Trabucco
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro (dal 18-02-2022 Assessore Simone Venturini)
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 19-03-2022 in Consiglio)
Oggetto: distretto di Venezia insulare e case della comunità, siano garantiti tutti gli spazi necessari nelle strutture oggi sottoutilizzate del G. B. Giustinian e dell'ex Ospedale al Mare.
Oggetto: distretto di Venezia insulare e case della comunità, siano garantiti tutti gli spazi necessari nelle strutture oggi sottoutilizzate del G. B. Giustinian e dell'ex Ospedale al Mare.
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

  •  il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nella Missione 6 –Sanità, afferma la volontà di potenziare la rete territoriale per rafforzare un’assistenza di prossimità, vicina ai bisogni dei cittadini, per consentire un'effettiva equità di accesso della popolazione alle cure sanitarie e sociosanitarie, attraverso la definizione di standard qualitativi e quantitativi uniformi, il potenziamento della rete dei servizi distrettuali, nonché il consolidamento della rete ospedaliera ad essa integrata;
  •  il PNRR dispone la realizzazione di strutture fisicamente identificabili, le "Case della Comunità”, come punto di riferimento dell'assistenza territoriale di prossimità capaci di garantire l’integrazione complessiva dei servizi assistenziali e socio-sanitari.In queste strutture è previsto lo svolgimento di prestazioni interdisciplinari attraverso la contiguità spaziale dei servizi e degli operatori, attraverso l’integrazione delle comunità di professionisti (equipe multiprofessionali e interdisciplinari) operanti, secondo programmi e percorsi integrati, tra servizi sanitari territoriali e ospedalieri e tra servizi sanitari e sociali;
  •  la Giunta Regionale del Veneto, con propria deliberazione n. 4CR del 1 febbraio 2022, in attuazione del PNRR, ha presentato una proposta per l'ubicazione delle case della comunità che per il territorio del Comune di Venezia individua cinque siti: Mestre, Marghera, Favaro, Lido e Venezia.

Considerato che

  • per i primi quattro siti si prevede di realizzare le case di comunità nei medesimi luoghi fisici dove operano i servizi territoriali dei Distretti socio sanitari, individuando per Mestre la sede di Via Cappuccina, troppo piccola e già totalmente occupata dalle attività del Distretto. Nella nostra interrogazione al Sindaco n. 504 del 25,01,2022, ancora in attesa di risposta, abbiamo proposto per Mestre una soluzione alternativa presso il Padiglione De Zottis dell'area dell'ex ospedale Umberto 1°;
  • per Venezia viene individuato come sito in cui insediare la Casa di comunità il "poliambulatorio" dell'Ospedale Civile a S. Giovanni e Paolo, questa scelta rappresenta la negazione simbolica e sostanziale del principio che i servizi territoriali debbano essere un'alternativa al ricovero ospedaliero. L'Ospedale Civile ha affrontato l'emergenza Covid, grazie all'impegno straordinario del suo personale, ma si è dimostrato insufficiente - sia per capacità ricettiva che per dotazione organica - a reggere contemporaneamente un emergenza sanitaria e l'attività ordinaria di cura tanto che malati, anche gravi, per patologie diverse dal Covid si sono visti negare o rinviare per lunghi periodi le prestazioni ospedaliere che attendevano. L'Ospedale Civile non puo permettersi di ospitare i servizi territoriali ma necessita di un miglioramento sia qualitativo che quantitativo dei propri servizi. E di tutto il personale necessario;
  • i soldi del PNRR, che finanziano la creazione delle Case di Comunità  non possono e non devono essere utilizzati per soluzioni che sottraggono spazi fisici ed organizzativi alle funzioni proprie dell'ospedale.

Ritenuto che

  • per i servizi territoriali del distretto di Venezia insulare e per l'insediamento delle case della comunità,  gli spazi del G.B.Giustinian e dell'ex Ospedale al Mare siano assolutamente idonei a garantire la continuità assistenziale per 24 ore tutti i giorni della settimana, l'integrazione con i medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelta e con i servizi sociali del Comune.

si interroga il Sindaco

per sapere se intende operare nei confronti della Regione Veneto e dell'Azienda Socio Sanitaria affinché per i servizi territoriali del distretto di Venezia insulare e per l'insediamento delle case della comunità, siano garantiti tutti gli spazi necessari nelle strutture oggi sottoutilizzate del G. B. Giustinian e dell'ex Ospedale al Mare.

Gianfranco Bettin

Gianluca Trabucco

 
Interrogazione in formato pdf
19-03-2022
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

18-02-2022
Delega
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