Interrogazione nr. d'ordine 319
Gianfranco Bettin
Tipo di risposta richiesto: scritta
Premesso che
che con Delibera di Giunta n. 141 del 1 giugno 2021 con oggetto: Nuovo asilo nido Millecolori. Modalità di gestione dei servizi all’utenza, variazione al Piano Esecutivo di Gestione 2021-2023 con variazione compensativa tra macroaggregati diversi appartenenti alla stessa Missione e Programma e modifica al Programma biennale per gli acquisti di beni e servizi 2021-2022;
che tale delibera prevede di procedere alle necessarie variazioni al bilancio di previsione al fine di poter avviare le procedure di gara per l’individuazione del soggetto che andrà a gestire complessivamente tutti i servizi del nuovo asilo Millecolori in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico 2021-2022.
Considerato
che con tale atto la Giunta ha deliberato la sostanziale privatizzazione del servizio educativo dell’asilo nido Millecolori;
che questa determinazione smentisce nei fatti quanto affermato dal Sindaco, anche nel corso della recente campagna elettorale, che ha in tali occasioni, rivendicato il carattere d’eccellenza della struttura.
Ritenuto
che tale improvvisa decisione è stata assunta senza alcun preventivo confronto con i rappresentanti dei lavoratori attualmente in servizio presso la struttura, e neppure con le famiglie dei bambini frequentanti l’asilo (dunque, neanche con gli stessi fruitori del servizio sin qui fornito dal Comune);
che il personale dipendente presso l’ asilo nido ha sinora assicurato un servizio educativo di assoluta qualità e di massimo gradimento da parte delle famiglie stesse;
che dopo la chiusura dello “Spazio Cuccioli” di Altobello, anche questa scelta dell’Amministrazione pare configurare la volontà del Sindaco e della Giunta di privatizzare progressivamente i servizi educativi per l’infanzia.
SI INTERROGA l’Assessore competente
per conoscere quali iniziative voglia promuovere affinché la Giunta Comunale riconsideri completamente la decisione presa.
Ritiro
Cambio iter per scadenza termini risposta
Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.