Interrogazione nr. d'ordine 318

Oggetto: Costituzione del Centro museale e culturale di Rialto e rivitalizzazione delle Pescherie: riprendere l'iter per portare avanti il progetto
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

• l'area del Mercato di Rialto subisce da anni una condizione di declino, testimoniato dalla diminuzione progressiva dei banchi del pesce e dell'ortofrutta, pur con qualche tentativo di rilancio da parte di singoli commercianti;
• le motivazioni di tale declino sono diverse: si va dalla perdita di popolazione residente al cambiamento delle abitudini di acquisto da parte dei cittadini; dalla presenza sempre più massiccia di supermercati che afferiscono alle grandi catene di distribuzione, alle normative da rispettare, che, nel caso in particolare della vendita del pesce, impediscono ai ristoranti il rifornimento diretto presso i banchi del mercato.

Considerato che

• il 23 marzo 2019 è stata presentata una proposta di Deliberazione di Consiglio PD 143 contenente "Indirizzi per la costituzione del Museo di Rialto e la rivitalizzazione delle Pescherie";
• il 5 febbraio 2020 si è tenuta la Commissione VI, congiunta alla IX, che prevedeva l'Audizione della Municipalità di Venezia, dei Comitati, delle Associazioni e dei Cittadini in merito al progetto.

Visto che

• non vi è traccia di altra attività consigliare in merito alla prosecuzione del progetto;
• il progetto per la nascita di un Centro museale e culturale e la rivitalizzazione delle Pescherie nasce all'interno di un quadro più generale di collaborazione e comunità d'intenti di differenti soggetti del territorio, dalle associazioni ai commercianti della zona;
• il progetto ha destato l'interesse e suscitato l'appoggio delle università veneziane e di numerose istituzioni culturali veneziani, quali la Fondazione Cini, l'Ateneo Vento, l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, la Fondazione Querini Stampalia.

Visto altresì che

• la Fondazione Musei Civici Venezia risulta essere un attore fondamentale nella realizzazione del progetto, dato che l’edificio della Pescheria è stato dato alla Fondazione in cessione gratuita nel giugno 2015, in forza di un atto che indica che le modalità della fruizione pubblica saranno quelle consentite dalla destinazione museale;
• che i tempi previsti nell’atto per il conseguimento degli obiettivi di valorizzazione sono cinque anni e che la Fondazione Musei Civici si impegnava a rispettare tali tempi e le prescrizioni le quali, ai sensi dell’art.55 bis del D.lgs. 42/2004, costituiscono obbligazione ai sensi dell'art.1456 del codice civile, pena la risoluzione del contratto si cessione gratuita.

Si interrogano il sindaco e gli assessori competenti per sapere

• a che punto sia l'iter della proposta di deliberazione consigliare, visto che la Commissione del 5 febbraio 2020 prevedeva che l'esame della proposta di deliberazione sarebbe proseguita in altra seduta;
• se l'Amministrazione comunale sia al corrente dei motivi per cui la Fondazione Musei Civici Venezia non abbia conseguito i suddetti obiettivi di valorizzazione, a fronte dell'interesse e dell'impegno del territorio per il progetto complessivo;
• come l'Amministrazione intenda comportarsi rispetto all'edificio della Pescheria, visto che la cessione gratuita dell'edificio della Pescheria data alla Fondazione Musei Civici è scaduta.