Interrogazione nr. d'ordine 302

Oggetto: dune Alberoni e stabilimento Aquarius: il TAR stabilisce la necessità della VincA
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

 

Premesso

che nel rispondere in data 18.03.2021 all’interrogazione n. 178 del 16.2.2021, concernente le dune degli Alberoni ed in sostanza il nuovo stabilimento balneare Aquarius, l’Assessore all’Ambiente ha fornito una serie dettagliata di informazioni sottolineando in particolare come in sede di conferenza di servizi degli uffici competenti per le valutazioni ambientali e naturalistiche preliminari all’approvazione del progetto si fosse “ritenuto di condividere che le argomentazioni tecniche fornite dall’agronomo incaricato [dal società privata interessata] fossero sufficienti e si è dato atto […] che per il progetto in questione non è necessaria la procedura di valutazione di incidenza”;

che, in data 08.04.2021, il Tribunale Amministrativo Regionale, chiamato a giudicare da un ricorso presentato dalle associazioni Comitato Ambientalista Altro Lido e ODV WWF Venezia e Territorio, ha annullato, con sentenza n. 463, il permesso a costruire di detto stabilimento ritenendo fondato il primo motivo di ricorso e cioè proprio la violazione dell’art. 37.7 del Piano Particolareggiato degli Arenili del Lido il quale prescrive l’obbligatorietà della valutazione di incidenza ambientale [VIncA] per nuovi stabilimenti balneari situati in aree SIC–ZPS, come nel caso in questione;

che dunque è risultata erronea la linea interpretativa seguita dall’Amministrazione, ciò che ha comportato pesanti conseguenze sia per la stessa società interessata, sia - è ragionevole presumere - per le componenti naturalistiche compromesse dalla realizzazione dello stabilimento, sia per le spese di lite poste dal TAR a carico dell’Amministrazione;

interroga il Sindaco per sapere:

• se siano state disposte linee guida o altre indicazioni operative affinché non abbiano a ripetersi casi analoghi e siano chiare agli operatori ed agli uffici le procedure da seguire;
• se in particolare gli uffici siano attrezzati di adeguate competenze disciplinari per valutare la correttezza degli elaborati e delle procedure in materia di VIncA con particolare riferimento alle recenti Linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA) approvate in data 28.11.2019 con intesa n. 195 dalla Conferenza Permanente per i Rapporti tra Stato e Regioni (immediatamente applicative anche per il Veneto proprio perché frutto di condivisione istituzionale in sede di Conferenza Stato-Regioni);
• come questa Amministrazione intenda in particolare dare attuazione alle disposizioni contenute in dette Linee Guida relativamente alla partecipazione del pubblico nei procedimenti di valutazione di incidenza (capitolo 1.12): in particolare se si stia attrezzando per assicurare il livello minimo garantito (cioè da garantire, vedasi a pag. 30) e dunque “in ogni caso la tempestiva pubblicazione del parere finale nella sezione trasparenza dell’Autorità competente o in una specifica sezione tematica del sito web” e se non ritenga anche di avvalersi della propria discrezionalità per favorire la partecipazione del pubblico e gli approfondimenti con i portatori di interessi come previsto con la pubblicazione sul sito web delle informazioni rilevanti all’avvio del procedimento e considerando le eventuali osservazioni pervenute (come indicato a pag. 30), ciò che gioverebbe ad evitare il contenzioso.