Interrogazione nr. d'ordine 250

Logo Verde Progressista   Gianfranco Bettin
Nr. d'ordine: 250
Data pubblicazione: 25-03-2021
Data scadenza: 24-04-2021
Proponente: Gianfranco Bettin
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro (dal 29-03-2021 Assessore Simone Venturini)
Tipo risposta richiesta: scritta (dal 25-04-2021 in Consiglio)
Oggetto: Piano vaccini anti Covid, "liste riservisti"
Oggetto: Piano vaccini anti Covid, "liste riservisti"
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che

  • il Piano vaccini anti Covid 19 del Commissario straordinario (13.3.2021), identifica le linee operative da seguire per completare al più presto la campagna vaccinale, prevedendo anche, come condizione per il successo della campagna vaccinale, l’incremento della platea dei vaccinatori (medici di medicina generale, medici specializzandi, odontoiatri, medici della Federazione Medico Sportiva Italiana Coni, medici convenzionati ambulatoriali e pediatri di libera scelta, medici competenti, farmacisti) e i punti vaccinali;
  • le Raccomandazioni ad interim sui gruppi target delle vaccinazioni anti SARS-CoV-2/COVID-19 (8.2.2021) definisce la gerarchia di priorità tra le categorie successive alla fase 1 (operatori sanitari e socio-sanitari, ospiti Rsa e over 80) del piano nazionale di vaccinazione “Sulla base dei criteri già indicati, è stato pertanto definito il seguente ordine di priorità:

Categoria 1. la nuova macro-categoria dell’elevata fragilità, in cui sono ricomprese: la categoria degli estremamente vulnerabili, ovvero persone affette da specifiche condizioni che, per danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2, presentano un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 e la categoria dei portatori di disabilità grave, disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3, loro familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa.

A seguire sono previste categorie sulla base di criteri anagrafici e presenza di patologie, al fine di favorire un prosieguo di campagna il quanto più rapido ed equo possibile in tutte le Regioni:

Categoria 2: Le persone di età compresa tra 75 e 79 anni;

Categoria 3: Le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni;

Categoria 4: Le persone con aumentato rischio clinico se infettate da SARS-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età*;

Categoria 5: Le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico;

Categoria 6: Le persone di età compresa tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico.

Rilevato che la Regione Veneto ha definito la seguente campagna vaccinale (9 marzo):

  • Fase 1.A – operatori strutture sanitarie, operatori ed ospiti delle strutture socio-sanitarie territoriali
  • Fase 1.B - popolazione ≥ 80 anni
  • Fase 2 - soggetti estremamente vulnerabili indipendentemente dall’età
  • Fase 2 – lavoratori appartenenti alle prime categorie lavoratori servizi essenziali (personale scolastico ed universitario docente e non docente - personale delle forze armate e di polizia)
  • Fase 3 - popolazione 79 – 55 anni
  • Fase 4 Vaccinazione della Popolazione Generale (secondo le priorità definite a livello nazionale).

che le vaccinazioni relative alle fasi 1.A, 1.B, 2 non sono ancora completate, come risulta dal sito della Regione Veneto – Sanità;

Preso atto che

il Commissario Figliolo ha precisato “I vaccini dovrebbero essere somministrati su chiamata diretta delle Asl in base a “liste di riserva” con criteri di appartenenza a fasce o categorie indicate dal piano vaccinale, a persone già inserite nelle piattaforme regionali” e «le dosi di vaccino anti-Covid eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate per ottimizzare l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorità individuato dal Piano nazionale e le successive Raccomandazioni».

Il Ministero della Salute ha precisato: “E' anche evidente che un programma basato sull'età aumenti la copertura anche nelle persone con fattori di rischio clinici, visto che la prevalenza di comorbiditaà e disabilità aumenta con l'etaà. Pertanto, considerata l’elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, questo gruppo di popolazione rappresenta una priorità per la vaccinazione”. 

Rilevato che

il Comune di Venezia sta chiedendo ai propri dipendenti la disponibilità ad essere iscritti alle liste di riservisti delll’ULSS3 Serenissima;

che tali liste sono predisposte senza rispettare il piano vaccinale e le indicazioni del Commissario Figliuolo e le fasi della campagna vaccinale definita dalla Regione Veneto;

che sul territorio di competenza dell’ULSS3 vi sono notevoli problemi, anche organizzativi rispetto alla vaccinazione degli over 80 rientranti nella 1 fase della campagna vaccinale;

Si chiede

al Sindaco di

comunicare quali accordi siano stati presi con l’Azienda ULSS3 Serenissima per la formulazione delle liste di riservisti;

la formulazione di liste siano elaborate nel rispetto di quanto definito dai Piani vaccinali e dalle indicazioni del commissario Figliuolo e dal piano vaccinale della Regione Veneto;

le liste dei riservisti siano definite con la collaborazione del medico competente, al fine di rispettare i piani vaccinali suddetti;

sia garantita la priorità di vaccinazione a quanti ricompresi nella 1 fase con particolare attenzione agli over 80, campagna di vaccinazione non terminata.

Gianfranco Bettin


 
Interrogazione in formato pdf
27-01-2022
Risposta in Consiglio comunale
25-04-2021
Cambio iter per scadenza termini risposta

Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c.

29-03-2021
Delega
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