Interrogazione nr. d'ordine 236

PREMESSO CHE

• il progetto di viabilità di cui alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 05/03/2020 concernente la Variante n. 52 al Piano degli Interventi e riguardante il tracciato Brendole-Castellana, specificamente nel tratto Gazzera-Castellana, è stato ampiamente e motivatamente contestato: sia in quanto era funzionale all'albergo previsto dal decaduto piano di lottizzazione, sia per l’evidenza che questo tracciato è riconosciuto da tutti come invasivo del prezioso paesaggio dei meandri subfossili del Rio Cimetto (antico Muson) e compromette oltretutto qualsiasi uso naturalistico dell'area compresa tra i meandri e l'asta della tangenziale - scolmatore est, che viene frazionata in tre parti separate, con spreco di una zona preziosa per ricostituire un'area umida;
• una proposta alternativa per tale tratto della viabilità Brendole-Castellana è contenuta nella Petizione popolare PG 544963 del 29/10/2019 nella quale si propone di allontanare il tracciato viario dai meandri del Rio Cimetto, affiancandolo linearmente alla tangenziale nella fascia di 14,5 metri compresa tra il limite della zona di sicurezza (10,5 metri in proiezione dal bordo della tangenziale) e il bordo occidentale dello scolmatore est (largo 5 metri). La nuova strada occuperebbe perciò l'attuale strada di servizio CAV larga 4,5 metri e la siepe larga 10 metri che affianca lo scolmatore. La nuova strada larga al massimo 14,5 metri assorbirebbe anche il ruolo di servizio CAV come già avviene in altre parti della tangenziale, e se CAV avesse reale necessità di una strada di servizio in esclusiva la può agevolmente ricavare nel bordo ovest della tangenziale;
• tale proposta alternativa per questo tratta di viabilità è stata ampiamente discussa nella competente V commissione, che ha anche audito (24/02/2020 e 27/02/2020) i primi firmatari della Petizione PG 544963 del 29/10/2019;
• con comunicazione del marzo 2020, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna segnala alla Direzione Lavori Pubblici del Comune di Venezia che “vista la proposta alternativa per la nuova viabilità Brendole-Castellana avanzata dalla Petizione popolare volta a preservare la preziosa area umida degli antichi meandri del Rio Cimetto, zona di grande pregio e interesse naturalistico che dovrebbe costituire la parte terminale verso il centro di Mestre del futuro e auspicato Parco Fluviale del Marzenego”, si chiede “di allontanare il più possibile la viabilità in argomento dal prato umido a ridosso degli antichi meandri del Rio Cimetto al fine di salvaguardare i valori paesaggistico-ambientali presenti nell’area”;
• a fronte di queste motivate obbiezioni e proposte alternative, il Consiglio Comunale approva alla unanimità il testo dell’Emendamento di Giunta n. 1 alla Delibera di Consiglio Comunale P.D. 2020/62 del 26/06/2020 che al punto 3 prevede “di impegnare in fase di progettazione esecutiva la Giunta Comunale a verificare un tracciato viario il più possibile compatibile con l’area e i meandri del Rio Cimetto senza compromettere complessivamente il progetto”, (Deliberazione n. 62 del 22/07/2020).

CONSIDERATO CHE

• nella seconda metà del mese di settembre 2020 è stata aperta al traffico la viabilità “provvisoria” Brendole-Castellana, che nel tratto dal sottopasso della Tangenziale in zona Gazzera bassa alla rotonda Castellana in zona Cipressina risulta realizzato esattamente sul sedime precedentemente occupato dalla viabilità di servizio ad uso esclusivo CAV e mezzi di soccorso;
• vista la realizzazione di tale viabilità “provvisoria”, si è verificato che gli spazi ora a disposizione (distanza tra l’attuale rete di confine con la Tangenziale e lo scolmatore di levante) sono tali da garantire ampiamente la realizzazione su questo medesimo tracciato della viabilità “definitiva”;
• nelle affermazioni fatte alla stampa in varie occasioni dagli Assessori competenti non sembra essere smentita la validità di questa impostazione (ossia posizionare la viabilità definitiva ove ora è collocata la viabilità “provvisoria”).

RILEVATO CHE

• negli ultimi giorni risulta picchettata la zona compresa tra i meandri del Rio Cimetto e lo scolmatore di levante;
• che tale picchettazione sembra preludere alla identificazione “in situ” della perimetrazione relativa alla versione definitiva della nuova viabilità Brendole-Castellana;
• che, nell’area e nelle sue adiacenze perimetrali, non risultano collocati cartelli con specifica indicazione di questi lavori;
• non risultano comunicazioni della Amministrazione Comunale riferibili a tale situazione di avvio lavori.

TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO SI INTERROGANO IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI PER

• sapere se siano informati di queste opere di picchettazione, e per conoscere chi abbia effettuata tale attività e sulla base di quali disposizioni;
• conoscere lo stato di avanzamento della progettazione esecutiva per la realizzazione della viabilità Brendole-Castellana di cui alla Variante n. 52 al P.I.;
• sapere se sia stata effettuata una verifica, anche sommaria, dei diversi costi per la realizzazione della viabilità Brendole-Castellana (nel tratto tra Gazzera Bassa e Cipressina) secondo il Progetto definitivo, da confrontare con i costi relativi all’ipotesi alternativa corrispondente all’attuale viabilità “provvisoria”;
• considerare l’opportunità di convocare su questo tema una Commissione comunale competente, congiunta con le Municipalità di Chirignago Zelarino e di Mestre Carpenedo.