Interrogazione nr. d'ordine 1331

Oggetto: Rispetto della normativa sulla lotta al cancro colorato del platano da parte del Gestore del Verde pubblico ed esercizio della funzione di controllo da parte del Settore Verde del Comune di Venezia.
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso che:

la lotta al cancro colorato del platano è disciplinata dal:

• D.M. 29 febbraio 2012 modificato dal D.M. 6 luglio 2015;
• Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1629 del 21 settembre 2022, modificato dai successivi 2022/1629 e 2025/2291.

e che tali normative impongono:

• la  comunicazione al Servizio fitosanitario regionale di ogni intervento quali potature e abbattimenti sui platani;
• l'abbattimento delle piante infette, con deroga per gli alberi di particolare interesse paesaggistico;
• il divieto di piantagione di platani nelle zone infette;
• la comunicazione al Servizio fitosanitario regionale di luogo e procedura di smaltimento del materiale di risulta;
• particolari precauzioni negli abbattimenti per evitare la dispersione di segature (allegato al D.M. 29 febbraio 2012);
• particolari precauzioni per lo spostamento e lo smaltimento del legname (allegato al D.M. 29 febbraio 2012).

Premesso inoltre che:

Il vigente capitolato d’appalto per il servizio di gestione a ridotto impatto ambientale del verde pubblico, scolastico e sportivo della Città di Venezia richiama le norme sopra citate prescrivendo esplicitamente che:

• art 56.5:

L’impresa ha l’onere sempre tra le attività a canone di procedere alla prevenzione e lotta contro i patogeni fungini o parassiti animali quali processionaria del pino, bruco americano, cancro colorato del platano.

• art 56.9:

Per quanto attiene ad esemplari di Platanus affetti da “Cancro colorato” o altre patologie che ne compromettano la stabilità, l'Impresa provvederà ad acquisire dagli organi competenti, le necessarie autorizzazioni ed a operare secondo quanto fissato dalle normative vigenti in materia.

• art. 56.10:

Considerata la diffusa presenza del cancro colorato del platano, operando potature, abbattimenti od altri interventi sulla specie, dovranno obbligatoriamente e severamente essere adoperate tutte le norme di igiene fitosanitaria previste dalla normativa vigente per il caso (D.Lgs. 214/2005 del 19 agosto 2005 e D.M. 29 febbraio 2012). Il mancato rispetto anche minimo delle norme previste dà origine a penalità e nei casi più gravi a richiamo ufficiale. E’ cura dell’Impresa periodicamente controllare il popolamento di platani nelle aree in gestione e provvedere all’abbattimento delle piante malate, rientranti nei 400 abbattimenti previsti a canone, previa trasmissione di apposita scheda a firma di tecnico competente in cui dovrà essere obbligatoriamente specificato che la pianta presenta attacco da Ceratocystis fimbriata, secondo le modalità previste dalla legge. E’ a carico dell’Impresa la curatela dell’iter autorizzativo e l’onere di eventuali analisi di laboratorio in casi dubbi.

Constatato che:

• nell’agosto 2025 sono stati abbattuti due platani (47322 e 47323) in Campo S. Agnese, Venezia, entrambi in seguito risultati affetti da cancro colorato su analisi commissionate da un gruppo di cittadini; circostanza che poteva essere certamente quantomeno sospettata dal Gestore del servizio e dai responsabili del Settore Verde; anche considerando che per l’adiacente albero 47321 il sospetto di cancro colorato era stato avanzato da controllo puramente visuale (VTA) già nel 2020, come risulta da documenti acquisti tramite accesso agli atti;
• che contestualmente sono stati piantumati due nuovi platani al posto dei due abbattuti;
• che questi abbattimenti così come altri interventi su platani (compreso l’abbattimento nel luglio 2025 di un esemplare in Campo S. Giacomo de L’Orio - dove sono presenti altri importanti esemplari - sono stati effettuati senza rispettare le precauzioni prescritte dalla normativa nazionale ed europea come ampiamente testimoniato da fotografie e video pubblicati anche da varie testate giornalistiche;
• che da accesso agli atti risulta che per alcuni alberi presso i Giardini napoleonici era stata sospettata la presenza di cancro colorato tramite VTA già nel 2021, senza che apparentemente alcuna analisi di laboratorio sia stata effettuata né alcun provvedimento sia stato preso prima della disposizione dell’abbattimento nel giugno 2025 (alberi 38703, 38706, 38708, 3879).

Si chiede all’assessore competente:

• quali azioni siano state intraprese per la lotta al cancro colorato nel periodo di affidamento nel vigente appalto del servizio (2021- 2023 rinnovato per gli anni 2023-2025) in particolare quanto ad analisi di laboratorio effettuate nei casi sospetti; nelle precauzioni prescritte per potature e abbattimenti; nello smaltimento del legname;
• quali controlli siano stati effettuati dal Settore Verde nei confronti del Gestore ed eventualmente quali provvedimenti sanzionatori siano stati emessi, visto anche il certificato di regolare esecuzione firmato con determina del dirigente competente il 30/4/2024;
• quale sia la diffusione conosciuta del cancro colorato nel Comune di Venezia e quali interventi siano stati programmati.