Interrogazione nr. d'ordine 1223

Oggetto: Il sindaco accerti eventuali negligenze o inottemperanze da parte della struttura sanitaria Ospedale San Raffaele Arcangelo/Fatebenefratelli
Tipo di risposta richiesto: scritta
 

Premesso:

che sono pervenute all’attenzione dello scrivente delle segnalazioni relative allo stato di degrado in cui verserebbe il reparto di riabilitazione dell’ospedale San Raffaele Arcangelo/Fatebenefratelli di Venezia (Fondamenta Madonna dell'Orto, 3458 – Venezia, Sestiere di Cannaregio);

che la struttura dal primo giugno 2025 ha avuto un cambio di proprietà;

che il sindaco di Venezia ha, tra le sue funzioni, quella di Responsabile della Sanità Pubblica del territorio da lui amministrato;

evidenziato:

che tali segnalazioni denunciano carenze che sarebbero presenti nella gestione del reparto suddetto, in particolare relative al mancato rispetto degli standard igienico-sanitari minimi, a garanzia della salubrità dei luoghi e della salute dei degenti;

che lo stato di degrado e dissesto delle aree scoperte di pertinenza, utilizzate anche per alcune terapie di gruppo dei degenti, pregiudicherebbe la sicurezza dei luoghi mettendo a rischio l’incolumità di pazienti e personale;

che dato l’altissimo numero di zanzare tigre presenti nelle aree esterne, non sembrerebbe essere attuata nessuna attività di disinfestazione nei luoghi di ristagno d’acqua, come le caditoie per lo smaltimento dell’acqua piovana;

che, nonostante la presenza di reti di protezione antivolatili (verosimilmente mal installate data la presenza al loro interno di nidi di piccione), appare diffusa la presenza di guano su pavimento, tubazioni di impianti esterne, finestre, panchine e corrimano in acciaio esterni;

rilevato:

che dalle segnalazioni pervenute si riscontrerebbe una cattiva gestione e manutenzione del sistema di raffrescamento dell’aria, con pesanti ricadute sulla salute e sul benessere dei degenti;

che sarebbero stati avvistati topi e scarafaggi nelle aree scoperte di pertinenza attigui ai locali cucina e mensa, mentre la carcassa di un piccione avrebbe stazionato almeno sei giorni prima di essere rimossa;

che, dalle segnalazioni pervenute, la pulizia delle aree scoperte risulterebbe inefficace e inefficiente, lasciando permanere a lungo a terra e nei cestini rifiuti vari e mozziconi di sigaretta;

che i distributori automatici tipo Argenta risulterebbero spesso mal funzionanti, mentre prezzi e orari del bar interno alla struttura non risulterebbero adeguati alle necessità dei degenti;

si interroga il sindaco

Per sapere se intenda disporre tutti gli accertamenti necessari a chiarire le eventuali inottemperanze e negligenze della struttura segnalata, ovvero sollecitare e promuovere presso gli organi competenti tutti accertamenti necessari a garanzia della salute dell’utenza e dei cittadini del proprio territorio.