Interrogazione nr. d'ordine 1135
Giovanni Andrea Martini
Nr. d'ordine: 1135
Data pubblicazione: 26-03-2025
Data scadenza: 25-04-2025
Proponente: Giovanni Andrea Martini
Referente: Sindaco Luigi Brugnaro (dal 26-03-2025 Assessore Massimiliano De Martin)
Tipo risposta richiesta: scritta
Oggetto: Interrogazione su assegnazione area sportiva di via Calabria, abbattimento alberi nella stessa area, gestione inadeguata, progetto pista ciclabile e realizzazione di Padel Arena su terreno privato.
Oggetto: Interrogazione su assegnazione area sportiva di via Calabria, abbattimento alberi nella stessa area, gestione inadeguata, progetto pista ciclabile e realizzazione di Padel Arena su terreno privato.
Tipo di risposta richiesto: scritta
Tipo di risposta richiesto: scritta
PREMESSO CHE:
- nel novembre 2020, all’interno del centro sportivo di via Calabria e anche, nell’area verde in parte confinante con il terreno della D&D SRL, sarebbero stati, pare senza autorizzazione alcuna, abbattuti dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Gazzera Olimpia Chirignago numerosi alberi ad alto fusto, tra cui querce e pioppi;
- nel gennaio 2021 il Comune avrebbe diffidato la D&D srl per lavori abusivi su area pubblica;
- sportiva come la realizzazione di un parcheggio, due campi da beach volley, due campi da calcetto, sotto servizi e percorsi pedonali il tutto in violazione delle norme afferenti il TUE;
- tali opere realizzate abusivamente avrebbero comportato la distruzione di un campo da calcio, degli spogliatoi e della recinzione dell’area pubblica, lasciando lo spazio in stato di abbandono, con conseguente degrado e occupazione abusiva;
- secondo diverse segnalazioni dei residenti, dopo tali interventi abusivi, l’area sportiva sarebbe divenuta un luogo di spaccio e degrado, il tutto aggravato dalla mancata manutenzione;
- i residenti confinanti, avrebbero più volte richiesto al Comune la potatura a misura di legge degli alberi ad alto fusto troppo vicini al confine, che invadevano in parte le loro proprietà, causando danni e possibili pericoli, ma il Comune avrebbe sempre rifiutato di intervenire in modo risolutivo, negando sia la potatura richiesta che il risarcimento per i danni subiti;
- tuttavia, lo stesso Comune avrebbe permesso l’abbattimento di alberi di pregio da parte del gestore dell’area sportiva nella stessa e nell’area verde pubblica, dimostrando così una disparità di trattamento tra gli attori;
CONSIDERATO CHE:
- su proposta del Vicesindaco e Assessore allo Sport Andrea Tomaello l’Amministrazione comunale con delibera di giunta n.262 del 30/12/2024 ha assegnato la concessione dell’impianto sportivo di via Calabria a Mestre all’Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Gazzera Olimpia Chirignago per un periodo di 9 anni;
- tale assegnazione potrebbe sollevare dubbi in merito alla corretta gestione del patrimonio pubblico posto che il presidente della suddetta polisportiva, nonché rappresentante della D&D SRL, avrebbe acquisito un terreno privato adiacente all’area sportiva pubblica al fine di realizzare una Padel Arena;
- l’inserimento di quest’ultima struttura su suolo privato finitima a quella pubblica non apporterebbe benefici alla collettività bensì è ragionevole supporre che la bilancia potrebbe pendere verso l’interesse del privato, senza alcuna compensazione pubblica;
- l’assegnazione della gestione di un impianto pubblico a una associazione sportiva, il cui presidente nel gennaio del 2021 avrebbe ricevuto una diffida formale dal Comune per aver avviato lavori non autorizzati su area pubblica, appare se non altro inopportuno e incoerente con i principi di una buona amministrazione;
EVIDENZIATO INOLTRE CHE:
- l’Amministrazione avrebbe proposto la realizzazione di una pista ciclabile tra via Asseggiano e via Lucania, sostenendo che fosse di pubblica utilità, quando invece tale infrastruttura sembrerebbe funzionale sopratutto all’accesso alla futura Padel Arena su suolo privato;
- via Lucania è una strada chiusa e residenziale, lunga circa 250 metri, abitata da circa 100 famiglie, che non necessitano, per forza, di una pista ciclabile che li colleghi direttamente all’Istituto Salesiani o ad una futura ed ipotetica Padel Arena o altra struttura sportiva privata;
- In Via Lucania circa 10 anni fa sono stati realizzati 30 parcheggi pubblici, oggi ipoteticamente poco utili stante proprio la natura della strada chiusa;
- la pista ciclabile renderebbe, però, tali parcheggi strategici per l’accesso alla nuova struttura privata della D&D SRL, garantendo un vantaggio economico al privato e trasformando un’opera pubblica in un’infrastruttura di servizio per un’attività commerciale;
- la creazione della pista ciclabile inoltre parrebbe ledere i diritti di proprietà dei residenti confinanti e creerebbe pericoli alla viabilità, poiché sbucherebbe in un’area di manovra adiacente ad una rampa privata per l’accesso ai garage sotterranei e occuperebbe completamente lo spazio del vialetto destianato all’acesso pedonale dei giardini privati, il tutto in eventuale spregio alla sicurezza stradale;
- l’Amministrazione giustificherebbe la realizzazione della pista ciclabile tra via Lucania e l’Istituto Salesiani, come opera di pubblica utilità in quanto creerebbe una via ciclabile diretta, dall’istituto Salesiani alla via Lucania, senza tenere in debita considerazione che l’Istituto Salesiani risulta avere l’entrata principale in via dei Salesiani 15 e che dispone, comunque, già di una ciclo pedonale all’interno dell’area Sportiva la quale collega l’entrata secondaria dell’istituto con Via Calabria;
- la realizzazione della pista ciclabile prevederebbe inoltre lo scavo di un canale di drenaggio per il deflusso delle acque a spese del Comune e su richiesta del Consorzio di Bonifica, tuttavia il progetto non dimostrerebbe in che modo le previste trincee drenanti possano risolvere definitivamente il problema idraulico senza impatti negativi sulla viabilità, sugli spazi e sui caseggiati limitrofi;
TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CHIEDE AL SINDACO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE:
- Come giustifichino l’assegnazione della gestione dell’impianto sportivo di via Calabria a un soggetto che avrebbe ricevuto diffide per lavori abusivi e che avrebbe lasciato parte dell’area sportiva pubblica in stato di degrado;
- Quali verifiche sarebbero state effettuate da parte del gestore, anche in relazione alla manutenzione dell’area pubblica e alla prevenzione di fenomeni di degrado e spaccio provocati dalla mancanza di controllo e dall'abbandono di parte dell’area;
- Quali sanzioni sarebbero state applicate per gli abusi edilizi accertati nel 2021 e per l’abbattimento non autorizzato di alberi ad alto fusto;
- Come si intende ripristinare l’alberatura abbattuta, garantendo il rispetto delle normative ambientali e la tutela del verde pubblico e il rispetto delle clausole contrattuali di gestione dell’area sportiva;
- Per quale motivo il Comune avrebbe negato la potatura a norma legge delle alberature su richiesta dei residenti ma avrebbe tollerato l’abbattimento di querce e altri alberi di pregio da parte del gestore dell’area sportiva;
- Come giustifica la proposta della pista ciclabile tra via Assegiano e Via Lucania posto che quest’ultima è una strada chiusa e residenziale, lunga circa 250 metri, e abitata da circa 100 famiglie, che non necessitano di una pista ciclabile che li colleghi direttamente all’Istituto Salesiani;
- Come giustifica la proposta della pista ciclabile tra Via Lucania e l’Istituto Salesiani, considerato che: l’Istituto ha l’entrata principale in via dei Salesiani e dispone inoltre già di una ciclo pedonale che collega, l’entrata secondaria dell’Istituto nell’area verde pubblica, con Via Calabria.
Giovanni Andrea Martini
26-03-2025