Interrogazione nr. d'ordine 25

Premesso che
- sussiste un concreto timore che il contagio da Covid-19 si espanda sul nostro territorio, diffondendosi in particolare nell'importante e numerosa comunità bengalese, comunità di persone che vivono e lavorano nelle nostre città;
- le caratteristiche di compattezza di questa comunità, e la sua tendenza a gestire e risolvere i problemi preferibilmente al suo interno facendo riferimento esclusivamente a propri leader e l'esistenza di vari gruppi che fanno riferimento a figure guida diverse, rendono oltremodo difficile la trasmissione delle indispensabili informazioni da parte delle autorità amministrative e sanitarie locali, sia per lo scoglio linguistico sia per una difficile accettazione dell'autorevolezza di fonte diversa dal proprio leader di riferimento;

Considerato che
- è opportuno dare precise ed esatte indicazioni e informazioni sanitarie, anche di base, da tradurre nella lingua della comunità bengalese e da diffondere poi attraverso i canali interni della comunità bengalese;
- le informazioni devono riguardare da un lato i comportamenti da tenere per evitare il contagio, e dall'altro i comportamenti che deve adottare il soggetto che abbia sintomi, o che sia positivo;
- è necessario attuare un controllo attivo e puntuale sulla comprensione e la partecipazione della comunità alla problematica, senza delegarne la gestione alla comunità stessa;
- è opportuno effettuare un'attività di tracciamento puntuale, con reperimento dei nomi di tutte le famiglie, per capire chi sta male e se si stanno seguendo scrupolosamente le migliori pratiche per arginare il contagio;

Preso atto che
- l'ULSS 3 si è detta disponibile a fare tutto quanto è possibile per la più corretta gestione del contrasto al Covid-19

si interroga l'Assessore alla Programmazione Sanitaria per sapere:
- quali misure abbia adottato e quali intenda adottare per attivare una campagna di informazione e comunicazione in lingua bengalese nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei trasporti e nei distretti sanitari;
- se intenda istituire uno o più sportelli specifici Covid, dedicati esclusivamente alla comunità bengalese, per informazioni e effettuazione di tamponi veloci, nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nei distretti sanitari.