Mozione nr. d'ordine 569

Premesso che:

• con petizione, acquisita al PG/2023/492069 del 13.10.2023, si chiede al Consiglio comunale la revoca dell’ordine di demolizione del chiosco edicola sito in Santa Maria Formosa e la rimessa a bando dell’attività di rivendita di riviste e giornali;

• l’ordine di demolizione consegue la sospensione dell’attività per un periodo superiore ad un anno, tempo massimo previsto dal vigente Regolamento oltre al quale è prevista la decadenza dell’autorizzazione all’esercizio e della relativa concessione, in caso di chiosco ubicato su area pubblica o su area privata ad uso pubblico.

Dato atto che:

• il titolo concessorio rilasciato nel 2020 prevedeva espressamente - quale conseguenza della revoca, scadenza o decadenza della concessione - il solo obbligo per il concessionario di “provvedere alla rimozione” del manufatto senza alcun riferimento ad un diverso utilizzo del bene da parte dell’Amministrazione, né di un incameramento dello stesso al Patrimonio comunale;

• malgrado l‘obbligo di rimozione, il manufatto continua a persistere sul suolo pubblico senza titolo legittimante.

Considerato che:

l’Avvocatura Civica, in merito alla situazione giuridica del chiosco edicola sito in Campo Santa Maria Formosa, ha proposto, attenendosi strettamente al contenuto del titolo concessorio, la rimozione forzata del manufatto con addebito delle spese a carico dell’ex concessionario.

Dato, altresì, atto che:

nell’ambito della discussione effettuata nelle competenti Commissioni consiliari è emersa la grave crisi nella quale versa il settore, rappresentata dalle Associazioni di categoria e confermata dalle molteplici chiusure di punti vendita di quotidiani e periodici registrate nell’ultimo periodo, sia in Terraferma che nel Centro Storico.

Rilevato che:

• negli ultimi anni il sistema di distribuzione e vendita dei prodotti editoriali è stato oggetto di riforme che hanno semplificato le procedure per l’esercizio dell’attività;

• le sopraggiunte modifiche normative hanno apportato al D.Lgs. 170/2001 significative novità, eliminando la previsione del rilascio dell’autorizzazione da parte dei Comuni e facendo, conseguentemente, venir meno l’obbligo di programmazione e pianificazione;

• alla luce delle novità normative, si rende ora necessario avviare l’iter di revisione del vigente Regolamento comunale, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 63 del 15.06.2009, con il quale si potrà valutare ed avviare un’operazione virtuosa di valorizzazione delle edicole, luoghi-simbolo storico, sociale ed affettivo della Città.

Ritenuto opportuno:

alla luce di tutto quanto su esposto, dare seguito alle previsioni contenute nella concessione di occupazione suolo e, quindi, di “provvedere alla rimozione”.

Tutto ciò premesso e considerato,

IL CONSIGLIO COMUNALE

IMPEGNA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE

• a proseguire l’iter amministrativo intrapreso, così come disciplinato dal vigente Piano di localizzazione dei punti vendita di quotidiani e periodici e Regolamento.
• ad avviare l’iter di revisione del vigente Regolamento comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 del 15.06.2009, con il quale si potrà valutare ed avviare un’operazione virtuosa di valorizzazione delle edicole, luoghi-simbolo storico, sociale ed affettivo della Città.