Mozione nr. d'ordine 14

Logo Movimento 5 Stelle   Sara Visman
Nr. d'ordine: 14
Data pubblicazione: 26-10-2020
Proponente: Sara Visman
Altri firmatari: Marco Gasparinetti, Giovanni Andrea Martini, Gianfranco Bettin, Stefano Zecchi, Monica Sambo, Alessandro Baglioni, Emanuela Zanatta, Emanuele Rosteghin, Alberto Fantuzzo, Cecilia Tonon, Paolo Ticozzi, Pier Paolo Baretta, Giuseppe Saccà
Assemblea competente: Consiglio comunale
Oggetto: richiesta di screening per il monitoraggio biologico dei microinquinamenti nel siero e nel latte materno e presenza di metalli pesanti nelle unghie della popolazione infantile
Oggetto: richiesta di screening per il monitoraggio biologico dei microinquinamenti nel siero e nel latte materno e presenza di metalli pesanti nelle unghie della popolazione infantile
 


Premesso che

- il Veneto si sta classificando, anche nel 2020, tra le regioni più inquinate d'Italia;

- analisi specifiche a livello regionale (ARPAV) ci riportano come in tutte le città del Veneto l’aria respirata nel corso del 2019 è risultata malsana per oltre 100 giorni l’anno, quasi un giorno su tre, in cui il PM10, nel periodo invernale, e l’ozono, nel periodo estivo, ha superato il limite di legge;

- prendendo in esame i dati validati da Arpav relativi al 2020 aggiornati al 22/10/2020, il valore Limite giornaliero di PM10 (50 μg/m3) da non superare più di 35 volte/anno risulta essere già stato superato per 55 giorni a Treviso, per 51 giorni a Padova, Vicenza e Rovigo, per 50 giorni a Venezia 50 e per 41 giorni a Verona;

considerando che

- l'inquinamento atmosferico causa ogni anno in Italia 60mila morti premature e ingenti costi sanitari;

- il 25% degli adulti e il 33% dei bambini sotto i 5 anni è calcolato sia affetto da patologie riconducibili a fattori ambientali, mentre 1 decesso ogni 4 viene attribuito al vivere o lavorare in ambiente malsano (dati del G7 Ambiente del 2017);

- l’assorbimento dei POPS (inquinanti persistenti non biodegradabili) prodotti in particolare dall’incenerimento con metodi di nuova generazione, comincia per il bambino già nel ventre materno, e prosegue dopo la nascita ed oltre l’adolescenza, con effetti tanto più devastanti quanto più l’organismo è in via di sviluppo;

- tra i molti effetti nocivi ci sono quelli sul sistema nervoso, sul sistema endocrino (agiscono come ormoni, ingannando gli organi), sull’albero respiratorio ancora in formazione e in generale su tutte le cellule, creando le condizioni per i tumori che si svilupperanno nell’età adulta;

considerato che

il Comune di Venezia, con determina 2734 del 22/11/2011 del Direttore della Direzione Ambiente e Politiche giovanili, affidava al Consorzio INCA (Interuniversitario Nazionale ‘la Chimica per l’Ambiente costituito nel 1993 da cinque università italiane: Venezia - Ca’ Foscari, Lecce, Milano, Firenze e Viterbo - Della Tuscia) un servizio di monitoraggio biologico di microinquinanti organici persistenti (PCDD/F, PCB, HCB) trasmessi dall’alimentazione nel siero e nel latte materno di residenti del Comune di Venezia;

- i dati raccolti evidenziavano un tasso di diossine nel latte materno delle mamme veneziane pari al doppio di quello rilevato nelle mamme romane (Rapporto Finale del Programma Latte Umano dell’Istituto Superiore di Sanità - Roma luglio 2002, condotto da Alessandro Di Domenico in collaborazione con la AULSS di Venezia dipartimento di prevenzione);

- il rapporto con le risultanze dello screening sul latte delle puerpere tuttavia non fu mai consegnato e per questo motivo, il Comune in data 19/12/2013 con nota PG/2013/554458 decise di avvalersi della facoltà di risolvere il contratto dal momento che INCA si era resa inadempiente;

ritenuto che

ottenere una fotografia delle condizioni di salute del bambino fin dalla tenera età offre la possibilità di

  • valutare quanto i parametri ambientali del territorio veneziano stanno impattando nello sviluppo fisico e sul benessere delle genarazioni future
  • poter calibrare scelte politiche che puntino a diminuire, in presenza di risultati che riscontrino criticità, il carico di inquinanti esistenti individuando e riducendone le fonti

considerato che

- moltissimi pediatri operanti nel nostro territorio, in un recente documento, hanno espresso la loro fortissima preoccupazione sullo stato di salute dei bambini già malsicuro a causa dell'inquinamento;

- un’associazione locale di genitori, sostenuta da oltre 1000 firme, da tempo chiede invano che vengano eseguiti due biomonitoraggi di facile realizzazione e di basso costo, per i quali sono già disponibili sia i volontari sia i laboratori attrezzati per l’esecuzione e che consistono nel verificare la presenza di diossina nel latte materno e di metalli pesanti nelle unghie dei bambini;

- tali dati sono indici sensibili del livello di inquinamento di un territorio ed è imprescindibile conoscerli prima di affrontare nuovi carichi inquinanti da sommare agli esistenti;

- un'iniziativa di questo tipo e con le finalità sopra descritte è stata presa dal Comune di Forlì nel 2017 (ved. documento in allegato);

preso atto che

nel suo discorso di insediamento del 15 ottobre 2020, il Sindaco ha messo l'accento sull'importanza dei bambini - "I bambini sono il nostro futuro, a quei bambini dobbiamo garantire un mondo migliore";

ritenuto che

- questa affermazione non può prescindere dall'assicurare ai bambini un ambiente il più possibile salubre dove crescere;

- il Sindaco è responsabile della salute dei cittadini come enunciato nel TUEL;

tutto ciò soprascritto

il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a

  1. dare avvio, inserendo il capitolo di spesa nel bilancio comunale, ai due biomonitoraggi sopradescritti con l'obiettivo di verificare la presenza, ed eventualmente la quantità, di diossina nel latte materno e di metalli pesanti nelle unghie dei bambini nel Comune di Venezia.
  2. confrontare i dati ottenuti con i risultati dell' indagine affidata al Consorzio INCA del novembre 2011
  3. di chiedere in sede di Città Metropolitana e alla Regione Veneto di estendere lo screening ai rispettivi territori di competenza, al fine di ottimizzare i costi e avere un quadro complessivo dell'incidenza dell'impatto degli inquinanti sui bambini in un territorio più vasto possibile. Ciò consentirebbe a tutti gli Enti coivolti ad adoperarsi in scelte politiche basate su dati scientificamente riconosciuti.
Sara Visman

Marco Gasparinetti
Giovanni Andrea Martini
Gianfranco Bettin
Stefano Zecchi
Monica Sambo
Alessandro Baglioni
Emanuela Zanatta
Emanuele Rosteghin
Alberto Fantuzzo
Cecilia Tonon
Paolo Ticozzi
Pier Paolo Baretta
Giuseppe Saccà

Allegati: Allegato 1

 
Mozione in formato pdf
30-04-2021
Esito
Torna indietro

Continuando a navigare questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra Cookie Policy