Risposta
per interrogazione nr. d'ordine 1000
da Massimiliano De Martin
Con riferimento all'interrogazione in oggetto, dalle informazioni assunte dagli Uffici preposti, si precisa quanto segue:
La campagna di microraccolta dell'amianto è stata avviata con Delibera del Consiglio di Bacino n. 11 del 22 luglio 2022.
I cittadini dei Comuni del bacino Venezia possono accedere al servizio di microraccolta di materiali contenenti amianto provenienti da civili abitazioni e relative pertinenze (garage, magazzini, pollai, rimesse).
L’attività di rimozione e confezionamento del rifiuto deve essere svolta da parte del privato cittadino, mentre il trasporto e lo smaltimento sono svolti dal gestore (Veritas S.p.A. ) in conformità alla normativa vigente.
Su richiesta del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, il gestore Veritas ha predisposto il servizio a corrispettivo, ricorrendo ad aziende convenzionate in possesso di tutti i requisiti di legge e iscritte all’Albo Gestori Ambientali, con personale specializzato nella gestione dell’amianto, debitamente formato e dotato dei DPI (dispositivi di protezione individuale) e attrezzature specifici per la gestione del rifiuto.
Il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente ha stanziato un contributo complessivo di € 345.250,00, pari a € 250,00 per ciascun intervento per incentivare la microraccolta sul territorio.
Per il Comune di Venezia sono stati previsti 103 mila euro, pari a 412 interventi.
Gli interventi possono essere svolti nelle aree della terraferma, del Lido e di Pellestrina.
Allo stato attuale, il centro storico e le isole sono stati esclusi dal Consiglio di Bacino perché il servizio non trova corrispondenza con le Linee guida approvate dall'Assemblea del Consiglio di Bacino, in particolare il conferimento del materiale confezionato in luogo privato non è accessibile ad automezzi meccanici nei territori esclusi.
Si tratta di una scelta decisa dal Consiglio di Bacino anche in ossequio delle condizioni imposte dalle aziende convenzionate per il servizio.
Come Servizio igiene, già in sede di attivazione della campagna, avevamo espresso le nostre preoccupazioni per la scelta. Ci avevano rassicurato che sarebbe stata una scelta temporanea da rivedere in fase successiva.
Si allega (Allegati_1) la risposta del Direttore del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente dott.ssa Luisa Tiraoro, che espone le ragioni alla base della scelta di escludere il Centro storico di Venezia dagli incentivi per la microraccolta dell’amianto