Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 991

da Renato Boraso
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 991 inviata il 07-06-2024 con oggetto Collegamento su rotaia tra la linea Venezia-Trieste e l’aeroporto Marco Polo: inottemperanza alle prescrizioni CIPESS per le opere di compensazione. Interrogazione al sindaco.

Da un confronto per le vie brevi con RFI si comunica quanto segue. 

Le prescrizioni della Delibera CIPESS 56/2021 n. 16 e 21 sono le seguenti:

16. Il soggetto aggiudicatore, ovvero il soggetto realizzatore dell’opera dovrà adeguare il tratto stradale di via Bosco Costa compreso fra il nuovo sottopasso (in sostituzione del cavalcaferrovia previsto) sul bivio in direzione Trieste e via Praello e il tratto di via Altinia compreso tra i nuovi bivi ferroviari e Dese, per quanto possibile, senza introdurre nuove demolizioni ai fabbricati esistenti (Regione Veneto DGR n. 89 del 2 febbraio 2021).

21. Il soggetto aggiudicatore, ovvero il soggetto realizzatore dell’opera dovrà realizzare gli impianti di illuminazione lungo la via Bosco Costa e lungo tutti i percorsi ciclopedonali (Regione Veneto DGR n. 89 del 2 febbraio 2021).

RFI, a valle dell'approvazione del progetto definitivo con la sopra richiamata delibera Cipess e prima dell’avvio della progettazione esecutiva, non vedendo alcuni interventi computati all’interno delle opere compensative, ha inviato al MIT una richiesta chiarimenti inerenti l’istruttoria ministeriale che ha definito nel dettaglio, prescrizione per prescrizione, le opere da inserire.

Nello specifico, in merito alla prescrizione n. 16, è stato trasmesso a RFI questo passaggio dell’istruttoria che propone in caso di recepimento della prescrizione, il da farsi:

"Per quanto riguarda il tratto di Via Bosco Costa, nell'ipotesi di recepimento della prescrizione di sostituzione del cavalcaferrovia con un sottovia si potrà prevedere una estensione dell'intervento di sistemazione di Via Bosco Costa, a partire dal sottovia e verso il tratto di raccordo con la viabilità attuale, per uno sviluppo di 65m oltre il sottopasso (lunghezza superiore alla distanza di arresto pari a 55m)".

Per quanto riguarda il tratto di Via Altinia, stante che non è perfettamente chiaro il tratto a cui la prescrizione si riferisce, per la parte di strada in corrispondenza del triangolo a sud della Linea ferroviaria storica il PD prevede già una deviazione/sistemazione di via Altinia nell'ambito della realizzazione del nuovo cavalcaferrovia Lato Venezia.

RFI ha pertanto recepito nella progettazione esecutiva quanto consentito dal Ministero.

In merito alla prescrizione n. 21, i chiarimenti del MIT prevedono che la prescrizione verrà recepita nell'ambito della Progettazione Esecutiva per tutti i percorsi ciclabili in progetto. Pertanto l’illuminazione è stata prevista in tutte le strade nei tratti oggetto di intervento e in tutti i percorsi ciclabili che sono previsti da progetto.

Renato Boraso
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 991

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