Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 951

da Andrea Tomaello
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 951 inviata il 25-03-2024 con oggetto Il progetto di massima del nuovo Waterfront proposto dall'Autorità portuale rischia di mettere in crisi il mercato ortofrutticolo di Santa Marta. Quale sarà il suo futuro? Intende il Comune attivarsi per non far morire una realtà apprezzata dalla cittadinanza e dagli stessi operatori?

 

Con riferimento all’interrogazione n. ordine 951 del 25.03.2024 in oggetto si precisa quanto segue.

Il progetto di riqualificazione del waterfront delle aree portuali demaniali del centro storico di Venezia comprese tra S. Andrea e S. Basilio e parte della Marittima – Molo Levante, promosso dall’AdSP MAS è attualmente in fase di elaborazione.

La fase di progettazione è stata infatti avviata a gennaio 2024, a seguito dell’assegnazione dell’incarico, e la conclusione delle attività è prevista entro il mese di giugno 2024.

Il progetto, che nelle intenzioni dell’AdSP MAS persegue, tra l’altro, l’obiettivo di migliorare la permeabilità pedonale e della connessione con il tessuto urbano limitrofo delle aree S. Andrea, Santa Chiara, Santa Marta e San Basilio e Stazione Marittima, prevede il mantenimento del mercato ortofrutticolo di Santa Marta e la riorganizzazione dei parcheggi esistenti senza comprometterne l’attuale consistenza.

Rassicurazioni in tal senso sono state fornite anche alla Municipalità Venezia Murano Burano durante l’incontro dell’11 gennaio 2024 in cui l’AdSP MAS ha illustrato il metodo di lavoro, presentato l’organizzazione degli spazi urbani e risposto alle puntuali richieste poste dai Consiglieri di Municipalità sugli scenari di sviluppo previsti dal progetto.

In tale contesto, l’Amministrazione Comunale, riconoscendo la rilevanza e la valenza strategica dei delle funzioni urbane localizzate nell’area, continuerà a riservare estrema attenzione agli sviluppi del progetto di riqualificazione favorendo il dialogo ed il confronto con l’ AdSP MAS al fine di valorizzare i sopracitati ambiti di intervento e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Andrea Tomaello
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 951

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