Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 823

da Renato Boraso
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 823 inviata il 26-09-2023 con oggetto Chiusura canale della Scomenzera - orari servizio navetta P.le Roma-S.Marta

In riferimento all'interrogazione nr. d'ordine 823 recante ad oggetto "Chiusura canale della Scomenzera - orari servizio navetta P.le Roma-S.Marta", dopo aver sentito al riguardo la Direzione di AVM/Actv, si ritiene in primo luogo opportuno precisare che la linea 4.1 risulta in partenza da Santa Marta, dalle 6.24 alle 20.24, ai minuti 04-24-44 (così come avveniva prima della chiusura del canale Scomenzera) e ciò comporta un aumento del divario tra l’arrivo della navetta a Santa Marta (ai minuti 08-28-48) da “soli 2 minuti” a 4 minuti ed una diminuzione dell’eventuale tempo di attesa del mezzo acqueo (eventuale perché non è detto che tutti gli utenti della navetta debbano poi utilizzare il mezzo acqueo) da “quasi 20 minuti” a 16 minuti. Poi si ritiene opportuno ricordare come, sempre prima della chiusura del canale, il tempo di percorrenza per le linee 4.1/4.2 tra P.le Roma e Santa Marta (e viceversa) fosse pari a 6 minuti mentre la percorrenza per collegare le due località oggi, mediante l’utilizzo di autobus, non è inferiore ai 7 minuti. Giova altresì sottolineare come, oltre al tempo strettamente necessario per percorrere il tratto stradale, si prevede l'ingresso  a / uscita da Piazzale Roma, con il relativo traffico e la presenza di un’intersezione semaforizzata nonché lo sbarramento al varco S. Andrea; inoltre, nel computo complessivo del tempo necessario per spostarsi da P.le Roma a Santa Marta, si deve aggiungere il tempo che serve agli utenti che arrivano a Piazzale Roma con la linea 4.1 e, parimenti, a Santa Marta per l’arrivo della linea 4.2, di scendere dal mezzo acqueo e raggiungere la navetta, operazione che richiede non meno di altri 1-2 minuti. Per quanto sopra esposto si ritiene che non sia tecnicamente possibile pensare di poter garantire la continuità tra i due tronconi della linea 4.1/4.2, neanche, com’è evidente, andando a modificare gli orari di partenza dal capolinea, ad esempio ritardandoli, da P.le Roma in un verso o da Santa Marta nell’altro poiché come conseguenza si avrebbe la stessa modifica di orario anche nell’arrivo al capolinea opposto, non risolvendo pertanto la questione. Parallelamente si ritiene che non sia ipotizzabile una riduzione del tempo di percorrenza complessivo, da capolinea a capolinea, della linea in parola al fine di mantenere sempre il rispetto dei limiti di velocità imposti e dei tempi necessari all’imbarco e allo sbarco degli utenti alle singole fermate. In virtù di quanto fin qui descritto, si vuole far osservare come il servizio navetta sia stato concepito per fare in modo che l’autobus parta 3 minuti dopo l’arrivo della linea 4.1 a Piazzale Roma e, specularmente, della linea 4.2 a Santa Marta, dando così il tempo a tutti gli utenti in discesa dal mezzo acqueo di trovare e poter servirsi immediatamente del collegamento. Tale servizio navetta che, è importante specificarlo, copre una fascia oraria ben più ampia rispetto al servizio della linea 4.1/4.2 che normalmente serve la fermata di Santa Marta, al fine di coprire anche il mancato transito della linea 5.1/5.2 che, assieme alla linea 6, segue un percorso alternativo, tramite il canale Colombuola, per garantirne la sua continuità. Si ricorda inoltre che, qualora un utente partisse da P.le Roma e volesse raggiungere Sacca Fisola o l’isola della Giudecca, può farlo anche utilizzando i mezzi di linea 2, in partenza ogni 12 minuti dall’approdo di P.le Roma “G”, senza la cosiddetta “rottura di carico” data dal cambio di mezzo. Infine preme sottolineare come, in un momento storico in cui è riportata in tutte le cronache, locali e nazionali, in tutta la sua evidenza, la difficoltà delle aziende di trasporto pubblico, e non solo, a reperire personale, la chiusura del canale Scomenzera preveda complessivamente, per il periodo stimato dei lavori, l’impiego aggiuntivo, da parte di Actv, di 35 “turni uomo” nel servizio navigazione, dovuti all’aumento del tempo di percorrenza per il transito via canale Colombuola e di ben 140 “turni uomo” nel servizio automobilistico, dovuti all’effettuazione del servizio navetta in oggetto.

 

Renato Boraso
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 823

Continuando a navigare questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra Cookie Policy