Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 554

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 554 inviata il 03-05-2022 con oggetto Venezia esclusa dalle 100 città climaticamente neutre ed intelligenti: quali le motivazioni?

Relativamente all'interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue.

In primo luogo è utile chiarire che il Bando relativo alla “Mission on Climate-Neutral and Smart Cities” (in breve Mission Cities) è parte di una iniziativa EU legata al Programma europeo Horizon.

I due principali obiettivi della Mission sono:

- aiutare 100 città europee a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 ;

- assicurarsi che queste città possano fungere da sperimentazione e hub e quindi da esempio per le restanti città europee con riferimento all’obiettivo europeo di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050.

Il Bando per poter presentare la propria dichiarazione di interesse ad essere inserite tra le città si è aperto il 24 novembre 2021 e si è concluso il 31 gennaio 2022. Il questionario per la candidatura ha richiesto il contributo di molti uffici comunali ed ha toccato più temi. Il Comune di Venezia ha presentato la richiesta entro i termini e la richiesta è stata ritenuta eligibile per la candidatura.

Il bando non prevede l’erogazione diretta di finanziamenti.

I benefici offerti alle città selezionate sono:

- Assistenza specifica e consulenza tecnica e finanziaria attraverso una piattaforma online creata ad hoc (https://netzerocities.eu/);

- Assegnazione della “Mission label” (una sorta di marchio) alle città che avranno firmato il Climate City Contract, che dovrebbe facilitare le città nell’accesso a programmi di finanziamento

Sul punto : "Come mai Venezia è stata esclusa, se siano pervenute delle motivazioni e se possono essere rese pubbliche" si relaziona quanto segue. 

Al bando hanno partecipato 377 città provenienti da 27 Stati membri dell’EU (che rappresentano il 18% della popolazione totale). Il processo di selezione è stato descritto in un documento “overview of selection” che descrive a grandi linee le modalità in cui si è svolta la selezione ma non entra nel dettaglio.

Innanzitutto le capitali degli Stati membri che hanno presentato domanda sono state selezionate a prescindere dalle risposte fornite dal questionario in quanto potenziali elementi trainanti del paese, e possibili sedi di legiferazione nazionale. Inoltre si è tenuto conto della grandezza della città, della popolazione coinvolta nel processo e quindi della portata dell’impatto in termini di riduzione delle emissioni.

Per quanto riguarda le restanti città il processo di selezione si è svolto in due fasi:

 - Fase 1: identificazione delle città più preparate per raggiungere gli obiettivi della Mission. Questa valutazione si è basata sulle valutazione tecnica delle risposte fornite nel questionario.

Le manifestazioni di interesse sono state valutate sia secondo una griglia predefinita (domande chiuse) sia da un team di esperti (domande aperte).

Tutte le domande sono state suddivise in 6 categorie di valutazione :

ambizione

capacità

collaborazione

approccio integrato/olistico

preparazione

intelligenza (smart)/ digitalizzazione.

Il documento tuttavia non entra nel dettaglio della selezione effettuata e pertanto non è possibile dedurre in quali risposte le città selezionate siano risultate più performanti.

- Fase 2: applicazione di un criterio di bilanciamento che assicurasse equilibrio geografico, inclusività e impatto potenziale (sia in termini di potenziale riduzione delle emissioni che di dimensioni della popolazione).

Inoltre si è tenuto conto che la lista delle città scelte contenesse città rappresentanti di tutte le zone climatiche del continente europeo.

Il Comune di Venezia ha riportato nel questionario tutte le informazioni in corso di elaborazione che discendono dagli impegni assunti prima con il C40 Cities e poi con il Patto dei Sindaci per l’Energia e il Clima (a seguito dell’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia con DCC n. 29/2020, ovvero la predisposizione di un Piano di Azione per il Clima o PAESC in cui vengono delineate le misure che la città di Venezia intende intraprendere per diventare neutrale dal punto di vista dell’utilizzo del carbonio, quindi delle relative emissioni di gas serra, e in generale per essere più preparata ad affrontare le conseguenze del clima che cambia.

Dal lato della mitigazione, tali misure vengono collocate in un quadro organico complessivo che parte dall’analisi degli inventari emissivi, mentre dal lato adattamento le misure proposte sono conseguenti all’analisi dei rischi climatici e delle vulnerabilità territoriali, estendendone la portata anche in funzione delle proiezioni climatiche future.

Il redigendo Piano di Mitigazione, in ottemperanza agli impegni assunti nel 2018 con il C40 e nel 2020 con il Patto dei Sindaci, ha come obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 68,9% rispetto al 2005 nel 2030 e del 100% entro il 2050. Questo obiettivo verrà raggiunto grazie all’attuazione di azioni che incidono su tutte le principali sorgenti emissive.

Il redigendo PAESC, completo della parte di mitigazione e di adattamento, dovrà essere portato all’attenzione del Consiglio comunale entro il 2022 secondo gli impegni con il Patto dei Sindaci.

Per quanto concerne la  questione "A quali altri - o ulteriori - bandi il Comune di Venezia stia partecipando per finanziare azioni per raggiungere la neutralità climatica" si riportano di seguito bandi e interventi cui il Comune di Venezia sta partecipando o realizzando al fine di raggiungere la neutralità climatica, nell’ambito del PNRR e del programma REACT-EU.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il piano Italiano presentato in Commissione Europea e approvato nel 2021 per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di COVID-19 e per permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese. Il «Next Generation EU» (NGEU) finanzia il PNRR e vede l’Italia come prima beneficiaria in valore assoluto: le risorse disponibili previste dal NGEU nel suo Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) sono pari a 191,5 miliardi: le sovvenzioni da non restituire ammontano a 68,90 miliardi (36%), i prestiti da restituire a 122,6 miliardi (64%). La dotazione complessiva del PNRR è di 235,14 miliardi, perché ai 191,50 si aggiungono 30,64 miliardi di risorse nazionali e 13 miliardi del Programma ReactEU, il Pacchetto di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa.

Il Piano di Ripresa e Resilienza si articola in 6 Missioni che corrispondono alle 6 grandi aree di intervento previste dal Next Generation EU, e 16 componenti.

Il PNRR prevede un ampio spettro di investimenti e riforme a favore dei Comuni italiani volti al raggiungimento della neutralità climatica.

Nell’ambito della Missione 1-Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura, il Comune di Venezia ha partecipato ai seguenti bandi:

Bando per l’ efficientamento energetico e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema.

Presentata una proposta di efficientamento energetico per l’Ex Casino’ (Lido di Venezia) e una per il teatro Momo (Mestre) per un totale di 763.342,09 €.

Bando Mobility as a Service for Italy.

Avviso volto all’introduzione, nel contesto dei sistemi di trasporto locale, del paradigma Mobility as a Service (MaaS) e alla realizzazione di un laboratorio di sperimentazione (Living Lab - “Cooperative, connected and automated mobility”) per testare soluzioni innovative di trasporto locale. Progetto non approvato.

Nell’ambito della Missione 2- Rivoluzione verde e transizione ecologica, il Comune di Venezia ha partecipato ai seguenti bandi:

Bando per il Rafforzamento della mobilità ciclistica.

Avviso volto al rafforzamento della mobilità ciclistica con la costruzione di Km aggiuntivi di piste ciclabili urbane e metropolitane da realizzare nelle città che ospitano le principali università, da collegare a nodi ferroviari o metropolitani. Il Comune di Venezia dovrà realizzare 9 km di piste ciclabili entro il 30/06/26 tra connessioni centrali e periferiche.

Il finanziamento totale è di 2.449.137,00 €.

Bando per il Rinnovo di flotte bus e treni verdi.

Misura volta all’acquisto di autobus ad emissioni zero con alimentazione elettrica o ad idrogeno e alla realizzazione delle relative infrastrutture di supporto all’alimentazione, per il rinnovo del parco veicoli dei servizi di trasporto pubblico locale. Il Comune di Venezia dovrà acquistare 123 bus verdi entro il 30/06/2026.

Il finanziamento totale è di 87.451.102,00 €

Bandi per la Realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti.

Il Comune di Venezia, in accordo con Veritas S.p.A, ha presentato 6 progetti, per la realizzazione di tre nuove isole ecologiche (Via Tasso a Mestre, Piazzale Roma e Via dello Squero Altobello), un nuovo centro di raccolta in Via Porto di Cavergnago, della totale riqualificazione del cantiere di Sacca San Biagio alla Giudecca e della sostituzione di tutte le calotte di copertura dei cassonetti dei rifiuti urbani.

Totale di quasi 25milioni di euro.

Bando “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica” volto ad interventi finalizzati al miglioramento e l’adeguamento sismico, nonché l’efficientamento energetico degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sono state presentate proposte per diversi alloggi nel territorio Comunale per un totale di 10.925.000,00 €

Progetti REACT-EU – PON Metro 2014-2020

ll Comune di Venezia è destinatario dei fondi del Programma Operativo Nazionale Città metropolitane (PON Metro 2014-2020), dedicato allo sviluppo urbano sostenibile che, in linea con le strategie dell'Agenda urbana europea, mira a migliorare la qualità dei servizi e a promuovere l’inclusione sociale nelle 14 Città Metropolitane. Nel corso dell’anno 2021 il Programma, giunto alla versione 8.1 (approvato con decisione C(2021) 6028 final del 09/08/2021) è stato integrato per effetto delle risorse addizionali destinate all’Italia dallo strumento europeo REACT-EU e del conseguente inserimento dell’obiettivo “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” di cui al Regolamento di Esecuzione (UE) n. 439/2021 del 3 marzo 2021. La dotazione finanziaria per Venezia è oggi pari circa 122 milioni di euro, comprese le risorse integrative REACT-EU pari a circa 80 milioni di euro. Gli interventi devono essere realizzati entro il 31/12/2023. Di seguito una selezione di interventi del Piano operativo del Comune di Venezia finalizzati all’obiettivo della neutralità climatica.

Azione 6.1.2. – Mobilità sostenibile

L’azione prevede il potenziamento e rinnovamento delle flotte impiegate nei servizi TPL in ambito urbano e metropolitano, il sostegno alla conversione del parco rotabile con veicoli puliti, il rinnovamento di mezzi dedicato a servizi diversi dal TPL; l’azione promuove operazioni per la realizzazione e riqualificazione di piste e corsie ciclabili e ciclopedonali e percorsi educativi/conoscitivi o di collegamento con scuole e/o spazi pubblici e creazione di aree pedonali.

VE6.1.2.a Mobilità lenta: completamento tratte biciplan e implementazione sharing mobility – 22.380.000,00 €

VE6.1.2.b Mobilità dei SSPP sostenibile (rinnovo flotta della polizia locale e comunale con mezzi ibridi) – 4.803.840,01 € PL+2.396.568,00 € Comune

VE6.1.2.c Tpl sostenibile – fuel cell (acquisto di 2 autobus a idrogeno) - 1.800.000,00 €

Azione 6.1.3. – Energia ed efficienza energetica

L’azione sostiene la riduzione dei consumi di risorse non rinnovabili e di emissioni di sostanze climalteranti attraverso operazioni di efficienza energetica ed utilizzo di fonti rinnovabili nelle infrastrutture, compresi gli edifici, che devono essere di proprietà pubblica in ambito urbano e metropolitano.

VE6.1.3.a Ristrutturazione e riqualificazione energetica ex-casermetta napoleonica a Forte Marghera – 800.000,00 €

VE6.1.3.c Ristrutturazione e riqualificazione energetica del complesso ex De Amicis – 2.160.000,00 €

VE6.1.3.d Ristrutturazione e riqualificazione energetica degli impianti sportivi – 3.288.000,00 €

VE6.1.3.e Ristrutturazione ed efficientamento ex emeroteca – 2.160.000,00 €

VE6.1.3.f Recupero ed efficientamento ex colonia elioterapica Parco San Giuliano – 924.000,00 €

Azione 6.1.4. – Qualità dell’ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici

L'azione sostiene interventi di miglioramento e di potenziamento della qualità ambientale del contesto urbano, di sostegno al processo di transizione ecologica e di funzionamento circolare della città.

VE6.1.4.a Venezia più green e meno CO2 - Riqualificazione aree verdi e parchi

(ampliamento e ripiantumazione del bosco, comprese opere complementari infrastrutturali, di sistemazione e arredo, Parchi cittadini: sistemazione delle aree verdi, compresi arredi,

vialetti, impianti e aree ludiche, installazione strutture ad uso collettivo, opere accessorie e piantumazioni) - 3.761.500,00 €

VE6.1.4.b Bonifica ambientale di aree residenziali, ricreative e commerciali di proprietà pubblica in Comune di Venezia - 5.400.000,00 €

 

 

 

 

Massimiliano De Martin
 
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Interrogazione nr. d'ordine 554

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