Risposta
per interrogazione nr. d'ordine 531
da Laura Besio
In riferimento alle questioni poste dal Consigliere comunale Martini con l’interrogazione n. 531 ad oggetto “Asili nidi e scuole dell'infanzia comunali: problemi di compresenza e nel rispetto dei rapporti educatori/bambini” si forniscono di seguito gli elementi di risposta sulle singole questioni:
- quante ore in media di compresenza tra educatrici/educatori ci sono nei nidi e nelle materne del Comune di Venezia;
La compresenza minima presso la scuola dell'infanzia è dalle 11 alle 13.30.
Diverso il discorso presso gli asili nido, in quanto nella giornata viene contemplato anche il turno intermedio che si adatta alla situazione dei vari nidi quindi la compresenza è variabile a seconda delle esigenze dell'utenza del nido in accordo con il collegio delle educatrici.
- per quante ore in media al giorno è rispettato il rapporto numerico educatore/bambino;
il rapporto numerico, essendo giornaliero, viene sempre rispettato
- come l’Amministrazione intende far fronte alla diffusione ancora consistente del Covid, malgrado l’uscita dello stato di emergenza, in particolar modo rispetto alla gestione del personale educatore;
l'amministrazione sta seguendo quanto indicato dal “Piano per la prosecuzione, nell’anno scolastico 2021-2022, delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del Sistema nazionale di istruzione a seguito della cessazione dello stato di emergenza da Covid-19” uscito il 31 marzo 2022 con Decreto Ministeriale n. 82 del 31 marzo 2022.
A completezza d'informazione si segnala che, consapevoli che la cessazione dello stato di emergenza non significa scomparsa del virus Covid-19, si informa che si è provveduto a prorogare i relativi contratti determinati di supporto covid al fine di poter affrontare comunque il periodo attuale con la dovuta cautela e responsabilità.
- se l’Amministrazione abbia intenzione di preparare un piano di assunzione chiaro e definito anche di educatrici e insegnanti supplenti a disposizione per le sostituzioni
Per le assunzioni ci si attiene a quanto previsto dal piano occupazionale dell'ente