Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 519

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 519 inviata il 22-02-2022 con oggetto Emergenza qualità dell’aria: monitoraggio, guasti alle centraline e necessità di azioni aggiuntive

Con riferimento all’interrogazione in oggetto si riferisce quanto segue.

Relativamente alla qualità dell’aria si osserva che nella prima parte dell'anno 2022 si sono registrati numerosi periodi di stabilità atmosferica che hanno inciso in maniera determinante sul numero complessivo dei superamenti del valore limite giornaliero.

In allegato si riportano i dati registrati nella Stazione Bissuola riferiti al numero di superamenti che si sono verificati dal 1 gennaio al 20 febbraio negli ultimi 4 anni. (Allegato 1)

Da questa tabella di confronto si evince che la gran parte dei superamenti del valore limite giornaliero (50 µg/m3) si concentra prevalentemente nei mesi di gennaio e febbraio, a causa delle condizioni meteo sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera in questo periodo dell’anno.

A dimostrazione di quando detto alla data del 20 marzo u.s. il numero dei superamenti registrati è 33 (solo +4 in 30 gg.).

Per questo motivo non sono state attivate azioni aggiuntive emergenziali per il contenimento delle polveri sottili rispetto a quelle già messe in atto come da indicazione della Regione del Veneto.

Riguardo agli atti vandalici segnalati presso la stazione di monitoraggio qualità aria sita in Parco Bissuola, che stanno creando un disservizio in quanto impediscono la regolare produzione dei dati di qualità dell'aria della centralina che costituisce il riferimento per la redazione del Bollettino PM10 per l’Agglomerato di Venezia, gli uffici comunali e ARPAV si sono subito attivati per la risoluzione del problema.

La centralina è stata velocemente riattivata e già il 5 marzo ha ricominciato a registrare i dati relativi alle concentrazioni di PM 10 in aria.

Dunque il numero totale di dati giornalieri persi ammonta a 12; a tal proposito Arpav segnala con nota prot. n. 122329 (Allegato 2) che al fine di assicurare il rispetto degli obiettivi di qualità la registrazione minima dei dati deve essere del 90% nell’arco dell’intero anno civile, quindi con un massimo di 36 giorni non validi.

Pertanto, le statistiche annuali non risultano falsate e i dati mancanti - come dichiarato da Arpav - non devono essere integrati.

Durante l’interruzione di funzionamento della centralina di Fondo Urbano del parco Bissuola come riferimento per l’attivazione del livello dall’allerta è stata utilizzata la centralina di Traffico di via Tagliamento.

Si segnala che in questo periodo di tempo la centralina di Traffico di via Tagliamento ha misurato solo due superamenti (di cui uno con 52) del limite di concentrazione delle polveri sottili, mentre la centralina di Fondo Urbano di Sacca Fisola zero. (Allegato 3)

Relativamente alle problematiche registrate dalla stazione di via Beccaria, Arpav dichiara che si sono verificati dei guasti accidentali occorsi a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro (eventi del 16 e 20 febbraio) risolti in maniera definitiva il 21 febbraio con un numero totale di dati giornalieri persi pari a 4.

 


 

Massimiliano De Martin
 
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Interrogazione nr. d'ordine 519

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