Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 37

da Michele Zuin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 37 inviata il 11-11-2020 con oggetto Governance del Teatro Stabile del Veneto

Rispetto all’interrogazione del Consigliere Giuseppe Saccà avente ad oggetto “Governance del Teatro Stabile del Veneto” si precisa quanto segue:

• Quali siano i membri della Commissione appositamente nominata per valutare i diversi candidati che hanno applicato per la carica di Executive Manager.

Sulla base della documentazione risulta che la commissione è composta dal:
• Presidente Dott. Giancarlo Ruscitti (dirigente generale del Dipartimento Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento);
• rag. Antonio Goldin (Dirigente Amministrativo del Teatro Stabile);
• dott. Giuseppe Morassi (esperto del settore del Teatro).

• Se fossero a conoscenza della scelta fatta dall’Ente di introdurre una figura non prevista dallo Statuto con i relativi costi e il cambio implicito di Governance.

L'Amministrazione Comunale non è coinvolta nella gestione operativa dell’Associazione che è demandata da Statuto al Consiglio di Amministrazione.

L' assunzione di un Executive Manager non è competenza dell'assemblea dei soci in ogni caso nell'ambito comunque dei continui rapporti tra l’Associazione e l'Amministrazione si era ovviamente a conoscenza della volontà dell'Ente di ampliare, rafforzandola, la struttura organizzativa dell'Associazione.

Si precisa, in ogni caso, che l’assunzione di detta figura non ha rilevanza rispetto alle previsioni dello Statuto che disciplina l’associazione e i rapporti tra gli associati e non la singola organizzazione interna che ovviamente può essere mutata a seconda delle esigenze operative. Inoltre la governace dell’Associazione non subisce alcuna modifica rimanendo sempre nelle competenze degli associati essendo irrilevante sul punto l’assunzione di un nuovo dipendente con mansioni dirigenziali.

• la posizione presa – e le motivazioni della stessa – dal rappresentante del Comune di Venezia nel CDA che ha portato alla decisione di redigere un bando per una figura non prevista dallo Statuto dell’Ente;

Si rappresenta che il membro del Consiglio di Amministrazione nominato dal Comune di Venezia agisce (come tutti gli altri) in piena autonomia decisionale e che le decisioni gestionali dell’Associazione sono prese dal Cda secondo le previsioni dello Statuto e quindi in sede di apposite deliberazioni.

La decisione di modificare l’organizzazione operativa dell’Associazione con l’assunzione di detta figura deriva dalla volontà di attribue tutte le mansioni amministrative e organizzative ad una professionalità di alto rilievo al fine di consentire alla direzione artistica di operare solo nell’ambito della produzione teatrale e culturale.

• Di quale visione strategica il Comune di Venezia sia portatore sul futuro dell'Ente Teatro Stabile.

Premesso che la visione strategica del Teatro Stabile del Veneto non è capo al solo Comune di Venezia, ma a tutti i soci fondatori od ovvero il Comune di Padova e la Regione Veneto e agli attuali soci come il Comune di Treviso e le Camere di Commercio di Padova, Treviso – Belluno Dolomiti e Venezia si deve precisare come l'Amministrazione Comunale, come emerge dalle delibere di Giunta Comunale approvate negli ultimi anni, ritiene essenziale l’ulteriore ampliamento della compagine sociale (oltre quindi al Comune di Treviso entrato 2019 e alle predette Camere di Commercia) a tutti i rimanenti maggiori comuni del Veneto.

Ciò in quanto solo una condivisione su base regionale può consentire nel medio periodo la piena sostenibilità economica dell'associazione e il perseguimento delle finalità consistenti nella diffusione della cultura del teatro di prosa in ambito regionale.

Cordiali saluti

Michele Zuin
 
Risposta in formato pdf
Interrogazione nr. d'ordine 37

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