Città di VeneziaRisposta
per interrogazione nr. d'ordine 1244
da Francesca Zaccariotto
Premesso che l’elaborazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Venezia (piano obbligatorio per tutti i Comuni con più di 100.000 abitanti NON ricompresi nel territorio di città metropolitane ai sensi del Decreto 28 agosto 2019) è in attesa della conclusione del percorso di approvazione del sovraordinato PUMS della Città Metropolitana, adottato nel dicembre 2022, il cui iter si è protratto a causa delle numerose osservazioni pervenute e prescrizioni formulate dalla Commissione VAS regionale (parere n. 21 del 06.02.2025).
Nelle more di approvazione del PUMS metropolitano, gli uffici comunali dei LL.PP. stanno comunque predisponendo gli elaborati del proprio PUMS e relativi PGTU comunali (Piano Generale del Traffico Urbano) considerando anche le suddette prescrizioni regionali al PUMS sovraordinato.
Il Decreto Legge del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 4 agosto 2017 Individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilita' sostenibile, ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, nell’allegato 1 (richiamato nell’art. 2, comma 1, lettera a) Procedure per la redazione ed approvazione del piano urbano di mobilita' sostenibile, al comma 1 stabilisce inoltre che:
“Dal punto di vista gerarchico quindi l'ordine degli strumenti di Pianificazione della mobilita' a livello comunale e/o di Citta' metropolitana sarà' la seguente:
1° Piano urbano della mobilita' sostenibile;
2° Piano urbano del traffico (PUT).
Il PUMS e' nettamente differenziato dal PUT, ma e' con esso interagente”.
Considerato quindi che il PGTU del Comune di Venezia dovrà recepire quanto previsto del PUMS comunale, quest'ultimo coordinato con quanto stabilito dal PUMS metropolitano ai sensi della Legge 56/2014, si comunica che la sua redazione sull’intero territorio comunale è in corso di elaborazione tecnica da parte dei LL.PP. e che tale piano, appena possibile, sarà condiviso con la cittadinanza per l’adozione e approvazione definitiva.