Risposta

per interrogazione nr. d'ordine 1205

da Massimiliano De Martin
Oggetto: risposta all'Interrogazione nr. d'ordine 1205 inviata il 19-06-2025 con oggetto Richiesta di integrazione alla risposta all’interrogazione n. 1135/2025 – Area sportiva via Calabria, abusi edilizi, abbattimento alberi, degrado e pista ciclabile.

Con riferimento all’interrogazione in oggetto, sentiti gli uffici competenti si comunica quanto segue:

 

1. Evasività sull’assegnazione della concessione;

Non viene fornita alcuna motivazione circa l’opportunità politico-amministrativa diffidare la gestione dell’impianto sportivo a un soggetto destinatario di provvedimenti per abusi edilizi sulla medesima area pubblica.

L’affidamento della gestione della parte pubblica dell’area sportiva, denominato Centro Sportivo di via Calabria, è stato effettuato a seguito di procedura ad evidenza pubblica, tramite avviso per manifestazione di interesse regolarmente pubblicato sul sito dell’Amministrazione comunale. All’esito del quale è risultata aggiudicataria l’ASD Polisportiva Gazzera Olimpia Chirignago.

Con riferimento ai menzionati “provvedimenti per abusi edilizi” riferibili all’area pubblica, al Settore Sport non risultano provvedimenti che abbiano accertato abusi edilizi commessi dal gestore all’interno della medesima area.

Si segnala, ad ogni modo, che, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 50/2016, applicabile alla procedura in parola, il mero abuso edilizio non costituiva causa di esclusione dalla procedura d’appalto.

2. Totale omissione sulle condizioni di degrado

Non è stata fornita risposta in merito al degrado, all’abbandono e ai fenomeni di spaccio successivi agli interventi non autorizzati, che hanno determinato un peggioramento della vivibilità e della sicurezza dell’area, compromettendone la funzione pubblica e sportiva. Non risulta se siano stati effettuati controlli né se il gestore sia stato richiamato al rispetto degli obblighi contrattuali.

Si segnala che, sempre con rifermento all’area pubblica sportiva, l’area verde risulta aperta al pubblico tutti i giorni ed è pertanto permeabile da tutta la cittadinanza, questo per consentire la libera fruibilità della stessa e per garantire il passaggio pedonale e ciclabile da via Calabria verso l’area scolastica e residenziale posta ad ovest dell’impianto sportivo. Il gestore effettua un’attività di controllo e supervisione, nell’ambito di tale attività sono pervenute alla Polizia Locale ed al Settore Sport le seguenti segnalazioni:

• Nota PG 590305 del 29/12/2021 – Trasmessa a Polizia Locale e Settore Sport;

• Nota PG 14607 del 12/01/2022 – Trasmessa a Polizia Locale e Settore Sport a seguito della quale gli uffici anno inviato specifica richiesta di intervento alla Polizia Locale con nota PG 27562 del 20/01/2022 richiedendo una maggiore sorveglianza dell’area;

• Nota PG 288042 del 29/06/2022 – Trasmessa a Polizia Locale e Settore Sport a seguito della quale è stato richiesto alla Polizia Locale un intervento con nota PG 289021 del 29/06/2022;

Inoltre, con nota PG 69428 del 09/02/2023, il Settore Sport, su segnalazione del gestore, ha richiesto alla Polizia Locale di effettuare specifici controlli presso il parco del Centro Sportivo a fronte della segnalata presenza di persone che facevano uso di sostanze stupefacenti.

3. Scarsa trasparenza su abusi edilizi e ambientali

Sebbene si confermino abusi edilizi e abbattimenti di alberi, non vengono forniti dati

precisi sul numero di alberi abbattuti, sull’importo delle sanzioni irrogate, né si chiarisce se tali violazioni abbiano influito sull’idoneità del soggetto a ricevere la concessione.

Si richiama il D. Lgs. 50/2016 circa l’idoneità del soggetto a ricevere la concessione.

Sentiti gli uffici competenti che non dipendono da questo assessorato:

In merito all’importo delle sanzioni irrogate, il Comando di Polizia Locale ha accertato per l’anno 2023, n. 7 sanzioni di cui 2 pagate e per l’anno 2024 n. 4 sanzioni tutte pagate; precisa inoltre di aver accertato altre tipologie di violazione:

art. 22: lavori in aree a verde pubblico senza autorizzazione o in difformità - € 166,67

art. 27: deposito in aree a verde pubblico senza autorizzazione - € 50,00

art. 25: accesso a parchi ed aree a verde pubblico con veicoli a motore - € 100,00

4. Ripristino ambientale tardivo e, sembrerebbe, a carico della collettività

La risposta afferma che “nel corso del 2023 il Comune ha provveduto alla messa a dimora di tre esemplari di "Fraxinus ornus”, senza tuttavia specificare:

• il numero e la specie degli alberi originariamente abbattuti;

• il criterio compensativo adottato;

• soprattutto, chi abbia sostenuto i costi del ripristino, lasciando intendere che l’intervento sia stato effettuato a spese del bilancio comunale, e quindi della collettività, invece che del responsabile dell’abbattimento abusivo.

Il Servizio Tutela del suolo e verde pubblico ribadisce quanto riportato nel verbale PG/2020/0508421 del 13/11/2020, sono stati inizialmente abbattuti n. 3 alberi di cui 1 Quercus robur e 2 Fraxinus excelsior e sono state effettuate operazioni di capitozzatura su n. 2 esemplari di 1 Acer negundo e 1 Populus nigra.

Nel medesimo verbale è stato richiesto alla Polizia Municipale di procedere con la redazione di un verbale di accertamento e l’avvio del relativo procedimento sanzionatorio nei confronti dei responsabili, per violazione del Regolamento Comunale per la Promozione e la tutela del verde urbano. A tale verbale il Settore Verde non è a conoscenza se sia stato irrogata la richiesta di indennizzo per i danni.

Nel frattempo in attesa di conclusione dell’iter il Comune ha comunque provveduto alla messa a dimora di nuove alberature nel corso del 2023, che prescindono dall’indennizzo per i danni da pagare.

5. Mancata risposta sulla disparità di trattamento nella gestione del verde

Si segnala che nel febbraio 2025 sono stati effettuati interventi di potatura lungo il confine con via Lucania, ma non viene spiegato:

• perché per anni siano state ignorate le richieste dei residenti per potature di alberi ad alto fusto, non per decoro, bensì per motivi di sicurezza;

• perché sia stato possibile l’abbattimento di alberi di pregio da parte del gestore senza permessi, mentre è stata negata la regolazione delle alberature che invadono proprietà private e causano potenziali pericoli, alcune delle quali coincidono con quelle abbattute senza autorizzazione.

Si precisa, le richieste al Servizio Tutela del suolo e verde pubblico, vengono regolarmente recepite, valutate in termini di effettiva necessità e urgenza, e, qualora ritenute opportune, inserite all’interno del Piano annuale delle potature (numero predeterminato di potature annuali).

Nel caso specifico, la richiesta di intervento è stata presa in considerazione, ma il suo inserimento nel piano è stato posticipato in quanto, al momento della segnalazione, non sussistevano condizioni di pericolo imminente o criticità tali da compromettere la sicurezza pubblica (assenza di rischio concreto di cedimento degli alberi o di loro parti).

Si evidenzia, infine, che gli abbattimenti effettuati dal gestore sono stati realizzati in assenza delle necessarie autorizzazioni e pertanto privi di legittimità come si evince dal verbale già trasmesso.

6. Silenzio sul progetto della pista ciclabile.

La risposta omette ogni riferimento al progetto della pista ciclabile tra via Asseggiano, via Lucania e l’Istituto Salesiani, ignorando quesiti specifici su:

l’effettiva utilità pubblica dell’opera;

la possibile funzione di servizio a beneficio esclusivo di un soggetto privato;

i rischi per la viabilità e la sicurezza;

la lesione di diritti di proprietà dei residenti, i quali rischiano l’esproprio di porzioni di proprietà privata in tratti inoltre potenzialmente pericolosi per abitanti e ciclisti;

Sentiti gli uffici competenti che non dipendono da questo assessorato:

in merito alla pista ciclabile il Settore Pianificazione e Mobilità Sostenibile, informa che l’intervento C.I. 14585 “Realizzazione pista ciclopedonale di via Asseggiano” ha visto l’approvazione del progetto Definivo con Deliberazione di Giunta n. 205 del 14/11/2024 e l’approvazione del progetto Esecutivo con Determinazione Dirigenziale n. 296 del 13/02/2025.

1. L’intervento prevede una nuova pista ciclopedonale di 1,8 km lungo via Asseggiano nel tratto compreso tra via Martiri di Marzabotto e le scuole medie dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” alla Gazzera. Tale nuovo percorso, raccordandosi alle ciclabili esistenti dell’ex ferrovia Valsugana, divia Risorgimento e lungo la Dosa, ha l’obiettivo di collegare l'abitato di Asseggiano con il centro della Gazzera e i suoi servizi.

All'interno dello stesso progetto sono inoltre previste le seguenti opere puntuali finalizzate a rendere la nuova opera pubblica un intervento di completamento di percorsi ciclabili e pedonali esistenti in questa parte di territorio:

• la realizzazione di un nuovo collettore idraulico tra via Asseggiano e via Lucania per il deflusso delle acque meteoriche verso il Rio Cimetto, all'altezza dell'istituto scolastico "Volta-Edison", come richiesto dal Consorzio di Bonifica con nota P.G. 194265 del

19/04/2024;

• la realizzazione di un nuovo raccordo ciclopedonale di ml 660 sopra il sedime di suddetto collettore idraulico, per raccordarsi alla rete ciclabile esistente di via Miranese (questo collegamento risulta funzionale per gli spostamenti in bicicletta a degli studenti provenienti dalle vicine Chirignago, Spinea e Catene, verso le scuole di via Asseggiano, compresa anche la sede universitaria dell'IUSVE);

• tratti di marciapiedi lungo il lato nord e sud di via Asseggiano, prevalentemente nel tratto compreso tra il centro di Asseggiano e via Risorgimento;

• un nuovo varco di accesso alla ciclopedonale “della Valsugana” all’altezza di via del Gallo, per agevolare gli spostamenti sostenibili all’abitato presente in questa parte di territorio;

• una rotatoria all’intersezione con via Martiri di Marzabotto per rallentare la velocità delle auto e migliorare la sicurezza dell'incrocio;

2. L’intervento non prevede alcun accesso agli impianti sportivi in previsione da parte dei privati;

3. Il nuovo percorso ciclopedonale si sviluppa per complessivi 2,4 km in sede protetta e sempre separata dalla strada, ad eccezione di brevissimi raccordi su strade secondarie residenziali a fondo cieco, con livelli di traffico molto basso (via del Gallo e via Lucania).

4. Il Decreto di Esproprio n.90 è stato emesso in data 29/04/2025.

Si riporta di allegato una planimetria di insieme dei percorsi ciclabili, dove è rappresentato:

_in rosso il nuovo percorso della ciclabile di via Asseggiano e la sua diramazione verso sud in via Lucania;

_in blu i percorsi ciclabili esistenti;

_in tratteggio verde un collegamento in previsione nell’ambito di Opere di Urbanizzazione, tra via Etruria e la ciclabile sul Rio Cime o, che completerebbe la connessione tra via Miranese e via Asseggiano.

Massimiliano De Martin
 
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Interrogazione nr. d'ordine 1205

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