Risposta
per interrogazione nr. d'ordine 1096
da Michele Zuin
In riferimento all’interrogazione in oggetto si rappresenta quanto segue sulla base delle informazioni fornite da ACTV S.p.A.:
Ad inizio turno, verso le 5.00 del mattino, il proposto al comando, durante la fase di “Arma” dell’unità MS271,ha riscontrato che il finestrone era danneggiato e l’unità non poteva essere impiegata in linea, lo ha fatto presente al Funzionario di Presidio in servizio a F.te Nove il quale gli ha detto di utilizzare un altro mezzo.
Successivamente un altro preposto al comando, contravvenendo alle disposizioni del funzionario armava il MS271 e andava ad effettuare il servizio di linea.
Successivamente, un terzo preposto al comando, ignaro del finestrone rotto, dava il cambio a F.te Nove per proseguire la corsa di linea 4.2 in arrivo a Murano Colonna alle 7.30 circa quando si è verificato l’episodio indicato dalla consigliera.
A seguito di un’onda anomala nella fase di disormeggio il motoscafo andava a collidere in modo rumoroso al pontone galleggiante ma non con una forza tale da andare a rompere il finestrone, che invece era già rotto.
Non ci sono stati feriti a bordo ne danni alle cose e l’unità è stata prontamente sostituita una volta giunta a F.te Nove.
Le imbarcazioni del servizio TPL del Comune di Venezia non devono viaggiare in quelle condizioni e ovviamente non si tratta della normalità.
Si è trattato di un episodio singolo dovuto ad un comportamento sbagliato da parte di un agente nei confronti del quale la Società ha già avviato un apposito procedimento disciplinare.
Cordiali saluti.